35°Città di Verona
Giovanissimi 2008/09 – Girone B
1.a giornata fase a gironi
Academy PescantinaSettimo – Villafranca
di Michelangelo Bonura
foto di Mario Merci

 

Prende il via anche per i Giovanissimi il 35°Città di Verona.

Ad affrontarsi in questa prima giornata troviamo l’Academy Pescantina in completo bianco, contrapposta al Villafranca in blu/amaranto. L’incontro si svolge presso il campo sportivo di Settimo di Pescantina, la delegazione FIGC di Verona designa l’arbitro Giacomo Bombieri. Notiamo che il terreno è in buone condizioni, mentre l’impianto di illuminazione lascia alquanto desiderare, la posizione infelice dei piloni lascia negli angoli del rettangolo di gioco delle ampie zone buie.

Pescantina – Villafranca  2-1 (0-0)

Pescantina: E. Mantovani, Pinali, Tessari, Gragnato, M. Mantovani, Dal Dosso, Grego, Baroni, Paiarolli, Padovani, Cantiello (18’st Bagnato)
A disp.: Bonafini, Sartor  All.: Avesani

Villafranca: Amenta, Etcheverry, Campagnari, Bruni, Caliari, Zandonella, Vitalone (24’st Trebian), Squarzanti (10’st Adamoli), Tancredi, Vesentini, A. Caraiman (4’st Albertini)
A disp.: Soliani, Baku, D. Caraiman  All.: Moretto

Direzione di gara: Giacomo Bombieri di Verona
Reti: 12’st Bruni (V), 25’st Gragnato (P), 31’st Grego (P)

Note:
Angoli: 3-1, 1-2
Recupero: 0′-4′

Fischio d’inizio e nei primi dieci minuti di gioco praticamente il Villafranca fa la partita, sembra di un’altra categoria, il Pescantina non esce mai dalla propria metàcampo. Si attende il minuto 13 per annotare l’estremo difensore castellano Amenta a toccare il suo primo pallone. Il forcing del Villafranca è però sterile nonostante il maggior possesso palla, la solida difesa del Pescantina ottimamente organizzata da Mattia Mantovani, il quale da costantemente indicazioni di impostazione ai propri compagni del reparto difensivo. A far la differenza nel Villafranca facendo girar palla e impostare le azioni offensive notiamo la regia di Nicolò Bruni, ma la attenta e solida impostazione della retroguardia del Pescantina fa si che il primo tiro verso la porta difesa da Edoardo Mantovani avviene solo al 20′ minuto e con un tiro dalla distanza di Caliari a riprova che nonostante la maggiore propensione al palleggio e difficile abbattere il muro di casa. I castellani sembrano adesso mollare un pò la presa, questo fa si che il Pescantina si presenta con più frequenza ed insistenza nella zona del campo ospite, la spinta produce una serie di calci d’angolo, al 27′ su cross dalla bandierina vede E.Mantovani a uscire e parare in due tempi, ma sulla presa del rimbalzo Paiarolli coglie l’attimo in anticipo e riesce a calciare, ma il tiro è ampiamente alto sopra la traversa. Allo scadere del primo tempo il Villafranca va vicino al vantaggio, Zandonella imposta sulla fascia destra, filtrante sul fondo per Vesentini il quale crossa basso ai limiti della mezzaluna d’area per Vitalone che lasciato colpevolmente solo, tira una rasoiata di prima intenzione che si spegne fuori di pochissimo.

Finisce 0-0 la prima frazione di gioco, alta intensità del Villafranca nei primi 20 minuti, la difesa del Pescantina ha però retto l’onda d’urto e nella seconda metà della frazione se affacciata in più occasioni nell’area castellana.

Secondo tempo la partita parte in equilibrio con trame interessanti da ambo le parti. Al 9′ minuto Tancredi si insinua energicamente sulla laterale di sinistra resistendo ad un contrasto con Paiarolli, e riesce a trovare il varco per crossare in area dove Bruni a botta sicura tira in porta portando gli ospiti in vantaggio 0-1. Il Pescantina accusa il colpo e potrebbe capitolare al 15′ quando su calcio d’angolo Caraiman ci arriva di testa ma il pallone non inquadra lo specchio della porta. Come nel primo tempo il Pescantina solo dopo 20 minuti riesce a rendersi realmente pericoloso, la squadra di mister Avesani potremmo definirla un diesel di prima generazione che deve prima carburare un pò per dare poi il meglio di sè.
E difatti al 25′ pareggia 1-1 su calcio d’angolo,  lo spiovente giunge sul primo palo, la palla viene svirgolata da un difensore che finisce dalle parti del secondo palo, la rotazione anomala della sfera fa si che il rimbalzo trae in inganno Campagnari che si ritrova a toccarla con l’avambraccio. Il direttore di gara decreta il calcio di rigore nonostante il cappannello di protesta a circondarlo. Ma come disse il buon Boskov “rigore è quando arbitro fischia”, regola che vale tutt’ora sia nel darlo o nel non darlo. Sul dischetto ci va Gragnato, il capitano si assume la responsabilità e freddamente non sbaglia. Adesso la partita si fa più accesa con il Pescantina che ci crede, ed il Villafranca che si rammarica. Passano 5/6 minuti con continui capovolgimenti di fronte, entrambe le squadre non ci stanno al pareggio e spingono a ondate contrapposte.
Siamo giunti al minuto 31′ Tessari buca sulla sinistra del campo, arriva quasi in fondo linea, crossa sul secondo palo dove aleggia rapace Grego a buttarla dentro di prima intenzione per il 2-1 Il Pescantina la ribaltata.

Il tempo regolamentare è scaduto e sono 4 Minuti di recupero, allo scadere del quarto viene decretato un calcio di punizione dal limite a favore del Villafranca, la barriera a 5 viene posizionata un paio di metri dentro l’area. E l’ultima possibilità per gli ospiti, la tensione si fa sentire, o meglio non si sente più nulla tutti in silenzio ad attendere l’esecuzione di esso. Parte il tiro, ci si attende la palla a sorvolare la barriera, invece furbescamente il tiro è un potente rasoterra, però per aggirare la barriera la conclusione risulta piuttosto centrale e l’attento Mantovani non si fà sorprendere bloccando a terra la sfera.
Finisce il recupero ed il giovane ma bravo direttore di gara emette il triplice fischio finale.

Il Pescantina vince cinicamente reggendo in difesa e sfruttando le poche occasioni che gli si sono presentate. Nelle file di casa notiamo come player of the match Mantovani Mattia abile a gestire la difesa.
Il Villafranca esce sconfitto nonostante abbia fatto una buona partita, tenendo un maggior possesso palla con un’alta intensità di gioco. Player of the match notiamo Nicolò Bruni, instancabile a tenere in mano la squadra ed a proporre il gioco dei suoi. Alla fine il pareggio forse sarebbe stato il risultato più giusto, ma questo è il calcio.

 

 

 

 

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