Giovanissimi Provinciale U15 Elite A, B
Commento al campionato
di Filippo Bonetti

Rumoroso, e non poco, il terzo turno di Campionato del fase Elite del Giovanissimi Provinciale veronese. Il picco nel grafico di onde sonore si è registrato a Poiano quando, la strigliata di Valentino Cona nei confronti dei “suoi” gialloblù, ha generato urla che, per stessa ammissione del tecnico poianese, si sono «sentite anche a Marzana». Uno sfogo che tuttavia «non ha dato i frutti sperati», ammette mister Cona nel post-gara, considerato che il secondo tempo della sfida tra Juventina e Zevio si è svolto per l’interezza in favore degli ospiti. Un epilogo inaspettato, in seguito ad un avvio di gara nel quale i padroni di casa, al primo minuto, sono passati in vantaggio con la rete di Garonzi. «Gara sostanzialmente equilibrata per i primi 20 minuti dove la Juventina ha amministrato il vantaggio […], lo Zevio si rendeva pericoloso in più di un occasione ripartendo in velocità con lanci in profondità a scavalcare il centrocampo dove la difesa di casa spesso si è fatta trovare pronta, poi però un errore di posizionamento difensivo ed un eccessivo avanzamento del portiere della Juventina hanno dato modo allo Zevio di pareggiare i conti […], da lì in poi la luce della Juventina si è spenta inesorabilmente e definitivamente». Ritrova il vantaggio, lo Zevio, una manciata di minuti dopo il pareggio e scappa poi nella seconda frazione. Di simile avviso è il tecnico dello Zevio, Maurizio Anselmi, che descrive la gara dei suoi come «una partita dai due volti», giocata male nella frazione d’apertura e ben condotta poi nella ripresa. I motivi delle iniziali difficoltà, la fatica nel trovare le misure e l’aggressività degli avversari. «Nella ripresa siamo rientrati in campo molto determinati con la voglia di portare a casa un risultato positivo non rischiando più niente e soprattutto non concedendo più spazi».

Un risultato importante per i bianconeri, in cerca di riscatto dopo la sconfitta casalinga della scorsa settimana con il Pedemonte. Pedemonte che, con grande sollievo di tutte le avversarie, si dimostra “umano”, fermandosi sul pareggio nell’incontro con il Cadore; «un’ottima squadra», i neroverdi, nelle parole di Jacopo Baltieri. Incontro complicato, sentito, nel quale i biancorossi faticano ad entrare in partita “più per una questione di testa che di campo”. Piglio differente in avvio di ripresa: Aldrighetti (P) risponde al vantaggio iniziale di Zampieri (C) ma ancora, tra le fila casalinghe subentra frenesia e l’equilibrio si mantiene fino al triplice fischio. Ne approfittano parzialmente Lugagnano ed Audace che, col pari nello scontro diretto non perdono terreno. Agganciati alla coppia di testa i gialloblù di Davide Giacomazzi; due punti più in basso i rossoneri di Marco Rossetti che occupano il quinto posto. Un punto in più, sei per la precisione, maturati con due vittorie, l’Amatori Bonferraro. 

Voltando pagina sul Girone B, sono due le squadre che, a punteggio pieno, si contendono la “corona”. Rutilanti vittorie quelle di Real Grezzanalugo e Pro Sambo. I nero-arancio si impongono nettamente e sorprendentemente sul Bardolino Champions Cup mentre i rossoblù di San Bonifacio hanno ragione di un finora sfortunato Concordia. Osserva il turno di riposo, l’Albaredoronco; vince lo scontro diretto la Scaligera; pari invece tra Malcesine ed Alpo. Sono questi risultati combinati, la formula che risponde ad un acerbissimo “calcolo qualificazione”. Scaligera (una gara in meno), Malcesine, Bussolengo e Bardolino sono le squadre che, a pari punti, occupano la quarta e quinta posizione. La lente, questa settimana, è puntata sul risultato più tondo, lo 0-0 tra i granata ed i gialloverdi. Una gara in cui le danze sono menate dei benacensi che, soprattutto nella ripresa mantengono le redini del gioco ma, complice anche un pizzico di sfortuna, non riescono a trovare la rete della vittoria. «La prestazione del Malcesine è stata ottima con un secondo tempo giocato spesso nella metà campo avversaria, più equilibrato il primo tempo. Penso che l’episodio decisivo sia stata la bella parata del portiere dell’Alpo su un tiro di Miorotti che ha mantenuto il risultato sullo 0 a 0 finale. I miei ragazzi in generale si sono tutti mossi bene una piccola menzione per Furioli Nicola. L’Alpo è una buona squadra ben strutturata a livello fisico e buona a livello tecnico». Questo l’analitico e lucido resoconto della gara di Giacomo Brighenti, tecnico del Malcesine. 

Continuano pertanto, su ritmi sostenuti, le prime battute della fase Elite del Campionato Giovanissimi Provinciale. Sulla scia di quanto appena descritto, si preannuncia imperdibile lo scontro tra Scaligera e Malcesine mentre impegnativi banchi di prova attendono le prime della classe nel Gruppo A. Come sempre, appuntamento sui campi. 

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