Giovanissimi Provinciale U15

Commento al Campionato

di Filippo Bonetti

Continua a vincere e convincere l’Oppeano di Moreno Bertoldo. I biancorossi, trascinati dall’inarrestabile Sedda – primo nella classifica “Bomber Doc” e premiato alla 12ª Serata delle Eccellenze – battono anche il Bevilacqua che, coriaceo e volitivo, non può nulla, alla fine, contro la squadra che, a meno di clamorosi ribaltoni, finirà in testa al Girone E. Girone, quest’ultimo, il cui quinto posto pare essere obiettivo riservato a Sampietrina ed Isola Rizza, entrambe “a fuoco” nei rispettivi incontri e distanti un solo punto in classifica, con i bianco-celesti di Legnago un passo più avanti a 140’ minuti dal termine della prima fase.

Decisive, le ultime due gare, in tutti i gruppi di questo campionato. Nel Girone D, Bardolino, Malcesine e Valeggio battagliano per il fatidico 5º posto. Il calendario più agevole, sulla (insignificante) carta, pare averlo il Malcesine, più impervie invece, sembrano le strade di Bardolino e Valeggio, con i primi che partono davanti nell’allungo finale. Con aria pulita, viaggia il Real Valpolicella di Filippo Lorenzi. Tengono il ritmo, con margine sulle inseguitrici le ottime Valpolicella e Chievo Verona.

Ammassate in un solo punto, quattro squadre si giocano il passaggio del turno nel Gruppo C. Passerà probabilmente da Zevio, la strada per la seconda fase di campionato; non tanto perché i bianconeri ne siano coinvolti – quasi al sicuro a quota 20 – ma perché Tregnago e Colognola, in corsa per il posto d’Elité, giocheranno proprio contro i ragazzi di Ivan Dall’Omo. Il quarto e quinto posto sono ora occupati da Pro Sambonifacese e Napoleonica. Fermi, i primi, al pari casalingo, di nuovo con lo Zevio; sconfitti invece i secondi da un “sorprendentemente” corsaro San Giovanni Ilarione.

Continua la corsa a due, nel Gruppo A. Scaligera e Povegliano – scavato un piccolo solco nei confronti del Castel D’Azzano – si fermano sul pari nel fine settimana. I giallorossi, con il 2-2 finale, tengono a distanza di sicurezza gli “azzanesi” mentre i biancazzurri si fermano sull’ostico campo del Team S. Lucia. Tutto si deciderà presumibilmente negli ultimi trentacinque minuti di gioco. Gli scaligeri di Isola saranno di riposo, per ricaricare le pile in vista del turno decisivo. Turno che vedrà il Povegliano impegnato sul campo del terribile Concordia di Alessandro Roveda.

Faccia a faccia anche tra Juventina ed Olimpia Verona, nel Girone B. Ed anche questo duello, con tutta probabilità, avrà il sue epilogo solo fra due settimane. Con un piede avanti, negli ultimi settanta metri, parte la Juventina, mentre l’Olimpia, nel prossimo turno, avrà la possibilità di rimanere in corsa, tagliando definitivamente dalla corsa il Saval Maddalena; avanti in classifica e favorito sulla carta che – ripetiamo – nel rettangolo verde vale quanto i celebri soldi di quel celebre gioco da tavolo per imprenditori edili. Tornando al campo, nel fine settimana, nel posticipo domenicale, si è giocato l’incontro di cartello di questo turno. Un incontro “conoscitivo” che potrebbe riproporsi nelle prossime fasi e nel quale, le due compagini hanno scoperto solo parzialmente le armi del proprio arsenale. A segno, come ci si poteva aspettare, i capocannonieri delle due squadre: Perotti (C) e Spagnolo (P). «La partita di ieri ha messo di fronte due compagini molto differenti come caratteristiche che tenevano entrambe a ben figurare. Il Cadore più attrezzato fisicamente e con qualche buona individualità e il Pescantina Settimo che ha sopperito con tecnica e determinazione del gruppo – questo, il manifesto della gara di mister Riccardo Murrone, tecnico del Pescantina – I nostri ragazzi sono entrati in campo con l’atteggiamento corretto secondo quanto era stato loro indicato». Condotta che, nel momento di difficoltà, ha aiutato i rossoblù a risalire la corrente contro la squadra che occupa la testa del Girone B.« I ragazzi hanno saputo bene reagire al temporaneo svantaggio e con pazienza e convinzione hanno raggiunto il meritato pareggio. Risultato nel complesso combattuto ma giusto che ha fatto credo divertire anche chi era fuori dal campo. Il percorso di crescita della squadra continua e si rafforza con questi test sempre più impegnativi e utili». Conclude in maniera tutt’altro che scontata, l’allenatore pescantinese; i complimenti ad Alessandro Ramanzini, colui che la gara l’ha diretta «Nota di merito inoltre all’arbitro dell’incontro che ha diretto la gara in modo magistrale».

Ovvi, come visto in precedenza, non sono nemmeno i verdetti dei cinque gironi, dai quali usciranno le 26 squadre che faranno parte della fase elitè. Quasi in archivio la prima parte di stagione, mancano solo settanta minuti, per molti, finora, i più importanti.

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