26° Torneo “Elio Montresor”. Legnago Salus-Polisportiva Virtus.

Verona, stadio “Esterino Avanzi”, quarta giornata del “Montresor”, rassegna di valore delle squadre Under 15 della Provincia. Si affrontano Legnago Salus e Polisportiva Virtus. I bianco-azzurri, a 6 punti, vogliono i 3 punti per appaiare a 9 l’Alba Borgo Roma, capolista momentanea nel girone A. I baby di Mattia Bragantini (un anno in meno rispetto a tutti gli avversari) seppur già eliminati vogliono comunque togliere quello zero dalla casella punti della classifica.

Legnago Salus-Polisportiva Virtus (0-1) 1-1

Legnago Salus: Djukelic, Di Maria, Bonazzi, Agostini, Signoretto, Coraini, Bonini, Mantovani, Pasqualini, Barbierato, Leaso. A disposizione: Bertoldi, Stella, Orlandi, Zancanella, Portici, Martelli, Mariotto, Zerman. Allenatore: De Grandis Davide.

Polisportiva Virtus: Albertini, Giacomelli, Pierdomenico, Doro, Saccomani, Peretti, Brunelli, Leucci, Migliorini, Cravet, Bersan. A disposizione: Antolini, Bertazzoni, Birtele, Piazzola, Lapolla, Mitrica, Pellegrini, Maini. Allenatore: Bragantini Mattia.

Arbitro: Marian Statache di Verona.
Reti: 12’pt Doro (PV), 23’st Bonini (L).

 

Sfida tra l’Under 15 Elite Legnago Salus, in muta rossa, e Under 15 Regionali Virtus, in divisa bianca con inserti rossoblu. Partita che ha molto più valore per il Legnago, che inizia a rendersi pericoloso al 10’ con un’incursione dalla sinistra di Barbierato il quale serve Pasqualini pronto a concludere di prima intenzione con il sinistro, mandando però alto.
Due minuti dopo la Virtus trova il vantaggio con Doro che risolve in area di rigore una mischia creatasi sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Saccomani. Il Legnago continua comunque a tenere saldamente in mano il pallino del gioco senza però riuscire a concretizzare, frenato probabilmente dal nervosismo per un match che per la compagine della bassa veronese sarebbe estremamente importante vincere. A metà tempo si scaldano gli animi, ma non in campo, bensì in tribuna dove Riccardo Varanini (mister Under 15 Nazionali Virtus Verona, appena usciti vittoriosi per 1-0 nel match precedente con avversario la Paluani Life) è protagonista di un acceso scontro con un presunto genitore della stessa sponda, con il vice Gaetano Fallea che tenta e riesce a far da paciere tra i due. Intanto il primo tempo va in archivio.

Nella ripresa non cambia la musica, è il Legnago che fa la partita con la Virtus che gioca di rimessa. Al 13’ Pasqualini si accentra e fa partire un destro che Albertini controlla in due tempi. E’ solo il preludio al pareggio di Bonini che arriva al 23’. Su punizione Orlandi, neo entrato, tocca per il sette in maglia rossa aggirando la barriera: Bonini di punta insacca sul primo palo. Non succede più nulla, oltre all’espulsione di Bertoldi per una parola di certo non  amichevole nei confronti del direttore di gara. L’orgoglio della Virtus costringe al pari un Legnago che ora si giocherà con il Villafranca la qualificazione ai quarti di finale.

Migliori in campo, per il Legnago Salus, Signoretto, leader difensivo, e Bonini, capace di sbloccare l’attacco. Per la Polisportiva Virtus, Doro, perno a centrocampo, e Bersan (in prestito dallo Zevio), riferimento offensivo e autore di una prova sostanziosa e generosa.

================================================================================(Animato siparietto nel dopo gara, un genitore Virtus, V.G. chiede “spiegazioni” di carattere “economico” a R.V., tecnico rossoblu presente alla gara. Siparietto presto chiuso, si va a dormire col sorriso. Nota di redazione)

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