Femminile Under 17
H&D Chievo Women – Playoff
di Nicola Sordo

Programmazione, dedizione e unità di intenti. Tutte qualità necessarie per sviluppare con successo un settore giovanile. Lo sanno bene al Chievo Women, società nata dalle ceneri della Fortitudo Mozzecane e oggi realtà di riferimento del territorio in termini di calcio femminile. Il florido vivaio gialloblù è frutto di un lavoro iniziato ormai cinque anni fa e che ha gradualmente alzato l’asticella in termini sia numerici che qualitativi, arrivando in breve tempo anche a risultati di spicco. Nel 2023 la formazione Under 15 si è aggiudicata il primo storico titolo societario a livello giovanile, portando a compimento una cavalcata memorabile, mentre un altro importante traguardo è arrivato lo scorso weekend.
Il Chievo Under 17, dopo aver vinto il proprio girone autunnale, si è qualificato alle finali nazionali concludendo al primo posto anche gli spareggi. Un risultato che riempie d’orgoglio la società e che permetterà alla compagine gialloblù di misurarsi con le migliori squadre della nazione.

Il percorso del gruppo allenato da Pietro Alberini, giovane tecnico a cui è affidata la gestione della formazione Under 17, è iniziato con il girone autunnale, dominato quasi interamente con sette vittorie su otto partite. 54 gol fatti e solo 4 subiti, numeri e piazzamento che hanno condotto le gialloblù a giocarsi i playoff contro le squadre vincenti dei campionati del triveneto. Real Vicenza, Padova e Natisone sono le avversarie del Chievo, raggruppate in girone da cui solo due usciranno con il pass per la prima fase delle finali nazionali.
Il primo impegno ha visto le gialloblù impegnate in Friuli sul campo del Natisone, in un incontro dove la squadra di Alberini è passata in vantaggio grazie ad una splendida azione corale finalizzata da Matilde Pasqualini, esterno d’attacco spesso aggregata anche alla formazione Primavera. Il risultato finale è 1-1, con qualche rammarico per la mole di occasioni creata. La seconda sfida contro il Padova è forse l’emblema della qualità e della forza di volontà del Chievo. Due volte in svantaggio, la squadra gialloblù è riuscita sempre a tornare in partita, grazie a due calci di punizione di Arianna Bertaglia, insieme alla gemella Sara tra le punte di diamante della formazione Under 15 che due anni fa vinse il campionato. Proprio all’ultimo istante, al quarto minuto di recupero, una zampata di Anna Bulgarelli ha mandato in visibilio il comunale di Mozzecane regalando tre punti fondamentali all’undici di Alberini.
E arriviamo allo scorso weekend, domenica 2 febbraio. Il Chievo affronta l’ultima gara contro il Real Vicenza per l’ultimo e decisivo atto con due risultati su tre a disposizione per staccare il biglietto verso le finali. La partita è complicata, le ospiti approcciano la sfida in modo aggressivo riuscendo a sbloccare il risultato dopo pochi minuti sugli sviluppi di una rimessa laterale. Il terreno pesante non agevola il gioco palla a terra del Chievo, marchio di fabbrica dell’identità calcistica del settore giovanile clivense. Tuttavia, la squadra scaligera riesce gradualmente ad affermare il proprio controllo sull’incontro. L’eroina di giornata è sempre Anna Bulgarelli che, ancora una volta nelle battute conclusive, sigla il gol del pareggio scatenando la festa a tinte gialloblù. La contemporanea sconfitta del Natisone, inoltre, fa sì che il Chievo acceda alla prima fase delle finali nazionali da prima classificata.

Un traguardo storico che riempie d’orgoglio, in primis, mister Pietro Alberini: «È stata sicuramente una bella esperienza, in questi playoff abbiamo affrontato le squadre migliori del triveneto. Ora viene il bello, ci troveremo di fronte avversarie di primissimo livello e siamo estremamente onorati di rientrare fra le 32 realtà migliori di tutta Italia. Siamo davvero orgogliosi di questo risultato, il passaggio del turno non è mai stato un’ossessione, bensì un obiettivo da perseguire cercando di applicare il nostro calcio con serenità e senza timore di nessuno. Avevamo tanta voglia di dimostrare di essere all’altezza e così è stato».
Un percorso partito da lontano e culminato con un’enorme soddisfazione per un Chievo che ha dato prova, per prestazioni e risultati, di meritare l’accesso alle fasi nazionali. «Credo che tutte e tre le partite dei playoff – continua Alberini – ci abbiano visto superiori dal punto di vista tecnico, della costruzione e del controllo della palla. Sappiamo di dover ancora lavorare su diversi aspetti come la fisicità e l’intensità su certi momenti, oltre che sulla concentrazione avendo subito dei gol evitabili. L’esperienza che andremo a fare sarà tanto affascinante quanto impegnativa, per cui dovremo lavorare per limare anche i minimi dettagli».
Non nasconde la sua felicità mister Alberini, dopo aver condotto le sue ragazze in questo percorso trionfale: «Sono entusiasta, sono davvero orgoglioso di loro. Questo risultato è il coronamento del percorso che hanno fatto e stanno facendo. Dietro questi successi c’è un lavoro che coinvolge tante componenti, dalla società allo staff tecnico, e che segue una linea precisa. È un bel premio che ripaga degli sforzi fatti e rappresenta un bello spot per il nostro settore giovanile» .

Il coronamento di un percorso e adesso una nuova base di partenza. Il lavoro certosino svolto in questi anni sul settore giovanile ha portato ad un esponenziale aumento della qualità a partire dallo staff tecnico che, oltre a Pietro Alberini, vede, tra gli altri, anche Enrico Salgarollo, in qualità di responsabile delle annate agonistiche e tecnico della squadra Primavera, ed Emanuele Suppa, mister delle Under 15. Un investimento qualitativo che sta portando enormi soddisfazioni e che sfrutta una strategia e una metodologia comune, vero punto di forza della programmazione giovanile gialloblù. La formazione delle ragazze, seguite fin dall’attività di base, è il punto focale della progettualità. La loro crescita, umana e sportiva, viene messa al centro di tutto, e ogni categoria rappresenta una tappa di un percorso che ha un filo conduttore condiviso da tutti i tecnici.

Dedizione e qualità al servizio del settore giovanile, i risultati per il momento sono dalla parte del Chievo.

 

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