Giovanissimi under 15 Provinciale Verona girone E
Sanguinetto-Oppeano
di Enrico Spagnolo
E’ primo posto assicurato per l’Oppeano in questo campionato, conquistato con una settimana di anticipo per i giovanissimi di mister Bertoldo che volano verso la fase élite tanto desiderata. Superata anche la pratica Sanguinetto che non esce mai dal pressing avversario, difesa che si chiude cercando di limitare le incursioni degli organizzati ospiti e un Bouhaddaj migliore in campo per gli interventi salva porta.
SANGUINETTO – OPPEANO 0-4 [0-2]
SANGUINETTO: Bouhaddaj, Rossetti, Bighellini, Falsiroli, Belkacem, Di Luzio, Gamba, Vignato, Leardini (dal 11’st Spadini), Samhaoui, Ilutan.
Allenatore: Federico Bighellini
OPPEANO: Micheletti A (da Fpt Furieri), Rizzioli (dal 21’st Samri), Mori, Acerbi (dal 18’st El Assali), Micheletti L (dal 15’st Lerose), Saturnini (dal 11’st Barone), Curea (dal 3’st Chakir), Spagnolo, Tirotta, Sassi (dal 7’st Sedda), Ferrari.
Allenatore: Moreno Bertoldo con Andrea Donatello
Direttore di gara: Riccardo Drago sezione di Legnago
Reti: Tirotta 24’pt, 35’st; Ferrari 34’pt; Barone 29’st
Note: 3’ di recupero st
L’Oppeano parte con lo schema di gioco che lo caratterizza, schierandosi in un 4-4-2 che blocca gli avversari nella loro metà campo. Nel primo quarto d’ora tutta la fase offensiva della squadra ospite cerca la porta con tiri da lontano, tutti molto imprecisi. La difesa del Sanguinetto cerca di chiudere ogni spazio aiutata dall’ottima prova del portiere Bouhaddaj. La prima rete arriva al 24’pt. Dopo un’azione prolungata con tiri ribattuti dai centrali difensivi, Tirotta trova un diagonale rasoterra che spiazza completamente il portiere avversario. La partita non cambia, Oppeano sempre riversato nell’area dei nero-verdi chiusi a corazza. Tirotta impegna ancora l’estremo difensore del Sanguinetto al 32’pt colpendo il palo alla sua destra e un minuto più tardi costringendolo ad una paratona in volo plastico. Poco dopo è invece Ferrari che intercetta un rinvio e si invola lungo la fascia destra, entra in area e con un batti e ribatti contro le gambe del difensore del Sanguinetto infila il raddoppio. Il primo tempo si chiude sul due a zero per i ragazzi di mister Bertoldo. I giovanissimi di mister Bighellini cercano soluzioni per arginare l’onda irrefrenabile degli ospiti che li attendono sul campo ingannando il tempo con un rapido torello senza usufruire degli spogliatoi.
Il secondo tempo inizia con Micheletti A che lascia i guanti a Furieri, cambio anche per Curea per un lieve infortunio al piede in un contrasto di gioco. Sostituzione per la difesa con l’inserimento di Barone, Lerose, El Assali e Samri e per l’attacco con Chakir e Sedda. Dentro anche Spadini per il Sanguinetto nell’unico cambio disponibile. Il match segue l’andamento del primo tempo e per il gol la tifoseria ospite, sempre correttissima, deve attendere il 29’st. La coriacea difesa del Sanguinetto ribatte prima il tiro di Chakir e subito dopo quello di Tirotta, serviti da un calcio d’angolo, la palla arriva, infine, tra i piedi di Barone, posizionato nell’area piccola che con un bel destro spiazza il portiere. Meritato tre a zero per il giovane centrale difensivo, da poco rientrato in gruppo, dopo un problema fisico ormai dimenticato. Il quattro a zero finale è siglato da una bella azione offensiva che parte dalla difesa. Mori e Chakir macinano una bella fetta di campo con pregevoli scambi, palla per Tirotta che tocca ad incrociare sul palo più lontano, nulla può Bouhaddaj che si distende senza toccare la sfera.
Al triplice fischio finale la panchina dell’Oppeano esulta correndo verso i compagni di squadra, consapevoli di aver raggiunto il primo traguardo per questo campionato che li vedrà primi in classifica proiettati in élite. Fair play ad alti livelli per il Sanguinetto che attende la fine delle manifestazioni di gioia degli avversari per complimentarsi con loro ed uscire dal campo fra gli applausi di entrambe le tifoserie.
Enrico Spagnolo, nato a Negrar di Valpolicella. Imparo a scrivere come inviato del giornale L’Arena di Verona e poi una bella esperienza con la TV di Telearena con direttore Gustavo Franchetto. Ho dedicato la mia vita lavorativa alla produzione dell’ acciaio coltivando sempre l’ amore per la scrittura e la lettura. Ora ho ripreso a scrivere per informare e per migliorare il mio stile sotto la sapiente mano del direttore Giurgevich.
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