Vallese di Oppeano 08.06.2025
di Enrico Spagnolo
Oltre gli ostacoli, oltre ogni barriera, questa la parola d’ordine dell’Open Day Sportivo di piazza Mascagni a Vallese di Oppeano. Manifestazione, domenicale, dedicata ai giovani aspiranti atleti, dai sei ai diciassette anni. Aree attrezzate di tutto punto, gremite di ragazzi e animatori che, con l’entusiasmo dell’età, hanno messo in campo grinta e impegno nell’affrontare i test proposti. Nei vari settori della piazza ci si poteva confrontare in gare di basket, tennis, pallavolo, calcio, city volley, baseball e ginnastica supervisionati dai tecnici della Polisportiva Oppeano e da quelli delle altre associazioni sportive del territorio.
L’evento, finanziato dall’autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha visto la presenza dell’assessore al sociale del comune di Oppeano e del presidente della Polisportiva. “Il comune ha partecipato ad un bando promosso dall’agenzia garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che ci ha permesso di poter organizzare questo evento e allo stesso tempo di poter supportare le famiglie in difficoltà o con figli disabili per l’iscrizione alle attività sportive di quest’anno” dice l’assessore Glenda Soave. Alle sue parole si è aggiunto Matteo Comerlati, in qualità di presidente della polisportiva di Oppeano: “Questo sarà il primo di una serie di eventi che metterà in primo piano lo sport come inclusività. Il comune ci ha lanciato la sfida di far diventare lo sport un momento di aggregazione e la polisportiva ha accettato di buon cuore mettendo tutte le risorse possibili a disposizione della comunità”.
Le future promesse si sono potute confrontare anche con i ragazzi più esperti che già praticano con dedizione questi sport, pronti a dispensare consigli. Termini tecnici, gesti atletici e tecniche di movimento anche per chi affronta queste sfide con le limitazioni che può dare una disabilità. “Un’occasione di condivisione e di confronto per i nostri ragazzi” spiega Antonio Filippi dello staff La Grande Sfida APS, un’associazione attiva in tutto il territorio Veronese che cerca di valorizzare e assistere le persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche e psichiche promuovendo l’inclusione. “In questi eventi possiamo mettere in gioco le abilità dei nostri ragazzi potendo condividere con loro la stessa passione per lo sport” conclude Filippi.
La domenica agonistica si è conclusa con il più classico degli eventi, la partita di calcio. Da una parte del campo i primi calci e i pulcini. Dall’altro lato del terreno di gioco le rappresentative dei futuri Allievi 2010 dell’ACD Oppeano e quella dell’associazione La Grande Sfida di Bovolone. Entusiasmo alle stelle per questo gruppo di calciatori che tra fotografie ed interviste si è sentito al centro dell’attenzione, grazie anche alla selezione dell’Oppeano che è entrata subito nella mentalità della manifestazione confrontandosi senza timori con tanto di complimenti nel dopo partita.
Elogi da parte del sindaco Luca Faustini, intervenuto all’evento per portare il saluto dell’Onorevole Alessandra Locatelli, impossibilitata a partecipare alla manifestazione Vallesana per impegni politici esteri. “Grazie, di cuore, per questa iniziativa e per quello che continuerete a fare nella consapevolezza che solo grazie al lavoro sinergico delle istituzione, delle associazioni e dei volontari, è possibile realizzare esperienze concrete di inclusione vera” queste le parole dell’Onorevole contenute in una lettera indirizzata all’evento.
La conclusione della kermesse ha visto servito un abbondante rinfresco per le bocche affamante di circa duecento atleti che hanno dato dimostrazione di quanto lo sport possa creare amicizie e unire oltre ogni confine e pregiudizio.

Enrico Spagnolo, nato a Negrar di Valpolicella. Imparo a scrivere come inviato del giornale L’Arena di Verona e poi una bella esperienza con la TV di Telearena con direttore Gustavo Franchetto. Ho dedicato la mia vita lavorativa alla produzione dell’ acciaio coltivando sempre l’ amore per la scrittura e la lettura. Ora ho ripreso a scrivere per informare e per migliorare il mio stile sotto la sapiente mano del direttore Giurgevich.
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