Verso la nuona stagione
San Zeno 1919
di Francesco Giurgevich

Dopo una tribolata stagione 202a-2025 il San Zeno 1919 corre ai ripari rinnovando la direzione sportiva e tecnica in vista dalla stagione 2025-26.
La Direzione Sportiva verrà affidata al collaudato e pluridecorato Andrea Gelain che in passato ha ricoperto tutti i ruoli come allenatore del Giovanile e della Prima Squadra: nessuno meglio di lui potrà interpretare l’animus sanzenate per rilanciare una società sportiva con un medagliere secolare.

Ci sarà un ritorno nella Direzione Tecnica: Olindo Filippi cuore granata da sempre,  è nato a Verona il 9 maggio 1953, sotto il segno del Toro, contradistinto da testardaggine, possessività e la ricerca costante della qualità. Per altri versi è un Toro anomalo, perchè in genere, il Toro, ama il relax, l’ozio e poco lo sport, esattamente il contrario di Olindo Filippi che non disdegna le abituali corse quotidiane (5-6 minuti di corsa ritmata)  e la continua formazione dei giovani anche nelle torride giornate estive.
Come l’animale si muove e pensa lentamente, ma nel momento stesso in cui impara qualcosa lo assimila in modo duraturo per trasferirlo a quanti sanno apprezzare l’insegnamento e farne buon uso.
Il Toro detesta i cambiamenti e ama il rispetto delle regole in ogni ambito, cognizioni fondamentali per poter godere della sua amicizia. Poco incline alle lusinghe, insiste su logica precisa e non disperde i propri interessi focalizzando bene ogni singola questione. Le persone di questo segno hanno un intenso magnetismo nei confronti del gentil stesso ma nel caso di questo personaggio, il fascino del proprio essere viene maggiormente esercitato verso giocatori a crescere, apprendisti mister oppure giovani e acerbi responsabili del giovanile.
La più grande virtù è la pazienza come anche la costanza nonostante l’indole fin troppo critica e insofferente alle banalità. Queste virtù sono necessarie nel perseguire la qualità, scopo principale del suo essere uomo e sportivo: guai a dimostrargli sufficienza o poca attenzione ai dettagli, lo perdereste per sempre. Il carattere di Toro lo mette in mostra quando la sorte gli è avversa, sa attendere e ricominciare con grande calma senza affaticarsi, senza disperdere risorse energetiche e senza perdere tempo in recriminazioni che, per lui, sarebbero velleitarie.Da un punto di vista sociale passa per individuo leale, pur con qualche debolezza caratteriale (che va perdonata assolutamente in virtù della conclamata schiettezza) grande senso dell’amicizia, ma non manca di una certa parsimonia. Odia l’intrigo e rifugge il pettegolezzo e non accetta di essere strumentalizzato.
Al Toro non mancano comunque i difetti: la natura possessiva, la pigrizia (non per Olindo), la totale mancanza di autocritica lo portano ad una sorta di presunzione per rifiutare il dominio degli istinti ed il controllo della prepotenza critica. Un ego inossidabile e autostima da vendere

Olindo Filippi al lavoro, prepara il 26° corso di formazione e aggiornamento per allenatori.

Andrea  Gelain supervisionerà tutte le squadre agonistiche fino ai dilettanti della seconda categoria, mentre Olindo si occuperà di controllare, verificare e monitorare l’applicazione del programma tecnico, proponendo correzioni e adattamenti; coordinando le attività formative e di aggiornamento indirizzate agli allenatori del nostro settore giovanile.
Il valido Matteo Chiappani continuerà a supervisionare con maestria e passione indomita tutta la attività di base dalla Scuola Calcio agli Esordienti, attività premiata da risultati di livello soprattutto per Pulcini ed Esordienti.
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