Juniores Regionali girone A
Commento al campionato
di Nicola Sordo
È un campionato che non cessa di regalare sorprese quello che nel girone A sta entrando nella sua fase più intensa. La lotta per il primo posto è ormai dichiaratamente una questione che riguarda tre squadre, le quali sette giorni fa si trovavano tutte con gli stessi punti. Questo weekend ha però rimescolato le carte e offerto risultati sorprendenti, a partire dal colpaccio dell’Alba Borgo Roma che con un gol di Chiriac nella parte finale del primo tempo sbanca il campo dell’Oppeano frenando bruscamente il cammino dei ragazzi di Agostino Napoli. Ne approfitta il San Giovanni Lupatoto che, trascinato dal solito bomber Cornelli, archivia con un netto 3-0 la pratica Gabetti Valeggio e progetta la fuga. I Lupi di Birtele hanno infatti una gara in meno, e possono sorridere anche per le notizie che arrivano dalla Valpantena, dove la Juventina di Righetti mette i bastoni fra le ruote al Montorio di Barana. La gara si è disputata in un capo pesante, fattore che non ha influito sulla qualità della gara che è stata piacevole e giocata su ritmi intensi. Regna l’equilibrio nel primo tempo, allo scadere del quale si verifica l’episodio che può cambiare le sorti dell’incontro: sul tiro a botta sicura di Dalla Riva c’è la respinta istintiva di Macchiella con il pallone che impatta sulla sua mano, rigore ed inevitabile espulsione. Dal dischetto si presenta Fagiuoli, il quale con freddezza spiazza Coser. Nonostante l’inferiorità numerica, la Juventina tenta la reazione nella ripresa, anche a costo di concedere spazi in ripartenza al Montorio che però non riesce ad approfittarne e sbatte due volte su Coser. La situazione si compromette ulteriormente per i padroni di casa quando l’arbitro manda sotto la doccia anche Pettenella per un fallo sulla trequarti avversaria, decisione forse troppo affrettata. Al 92′ però emerge l’orgoglio dei bianconeri, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo trovano il tacco in mischia di Petrovic, abile a finalizzare un batti e ribatti con il gol del pareggio.
Un risultato di grande valore al netto della forza dell’avversario e di come si era messa la gara, come afferma mister Righetti al triplice fischio: «Abbiamo affrontato una squadra con qualità importanti, mi sento di fare i complimenti ai miei ragazzi per come hanno approcciato la gara e reagito da squadra agli episodi sfavorevoli. Anche chi è entrato dalla panchina si è fatto trovare pronto e ha dato il suo contributo. Sono orgoglioso di loro e del percorso che stanno facendo, ringrazio inoltre i nostri tifosi che hanno reso la partita più calorosa».
Conferma il suo ottimo periodo il Castelnuovo di Andrea Gallo (in foto di copertina), che strappa un punto importante in casa della quarta della classe, il Valpolicella. Grazie al contributo di Thomas Gregori, i neroverdi danno battaglia in una partita al cardiopalma che chiude i battenti sul 3-3. Per il Castelnuovo si tratta del terzo risultato utile nelle ultime quattro partite, dopo un avvio di stagione particolarmente negativo iniziato con dieci sconfitte consecutive.
A proposito di riscatti, il Lugagnano del neo allenatore Paolo Manzato risorge dalle ceneri e infligge un roboante 3-0 all’Audace, spazzando via le ombre degli ultimi tre k.o. di fila e ritrovando una vittoria che ai gialloblù mancava dal 18 novembre. Il primo tempo scorre vie senza particolari occasioni da una parte e dell’altra, mentre nella ripresa il Lugagnano prende il sopravvento e sblocca la gara con Manzati al culmine di una bella azione sviluppata sulla sinistra da De Simoni. La rete è un’ulteriore iniezione di fiducia per i padroni di casa, i quali raddoppiano con il colpo di testa del centrale difensivo Guizzardi che stacca più in alto di tutti su un tiro dalla bandierina. Pegoraro mette al sicuro il risultato nel finale, con il Lugagnano che sfiora anche la quarta rete sugellando un’ottima prestazione con tre punti importanti in chiave salvezza. «Abbiamo giocato contro un’ottima squadra ricca di tante buone individualità – l’analisi di Paolo Manzato – una squadra che per i valori che ha meriterebbe una classifica migliore e che settimana scorsa ha fermato la capolista. Nel primo tempo abbiamo espresso un buon gioco rimanendo un po’ troppo contratti in fase offensiva e non sfruttando il buon lavoro fatto. Nella ripresa ci siamo sbloccati, siamo partiti con il piede giusto schiacciando gli avversari nella loro area e dominando il possesso palla. Dopo il primo gol la squadra ha giocato sul velluto senza mai correre rischi ed esprimendosi su ottimi livelli sia dal punto di vista tecnico, in termini di concretezza e lucidità, sia dal punto di vista fisico. Sono molto soddisfatto, è un primo passo in avanti a cui dobbiamo dare continuità. È stata solo la mia seconda gara in panchina ma posso dire che il campionato è di ottimo livello, ho a disposizione un gruppo valido e speriamo di riuscire a continuare su questa strada».
Sempre per quanto concerne la zona salvezza, si segnala la vittoria esterna dell’Alpo Lepanto sul campo del Cadore, mentre il Bussolengo non riesce ad opporsi al Povegliano. Chiudono questa giornata Academy San Zeno e Tregnago che non si fanno male in una gara terminata senza reti.
Nel prossimo turno i riflettori sono puntati sul Valpolicella, che dopo aver sconfitto l’Oppeano affronterà la difficile trasferta di Montorio dove potrebbe, chissà, fornire un ulteriore assist al San Giovanni Lupatoto, impegnato sul campo del Povegliano. L’Oppeano proverà invece a rialzare la testa a Castelnuovo del Garda, contro una squadra che abbiamo segnalato già da qualche settimana in netta ripresa.
è nato a Legnago l’8 maggio 1995.
Laureato in Editoria e Giornalismo, collabora con la testata Giovanisport con la quale ha conseguito l’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
Da febbraio 2024 viene nominato Caporedattore della Redazione.
Collabora con la Gazzetta dello Sport ed è Addetto Stampa del Chievo Women
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