Allievi Regionali U17 Elite A
Alba Borgo Roma – Ambrosiana
di Michelangelo Bonura
Spira un venticello gelido allo stadio Avanzi, la copertura dei palazzi adiacenti fa sì che il vento in campo sia piuttosto tenue a confronto di altri contesti dove le condizioni meteo sono state meno clementi. In questa occasione le compagini in campo si giocano una fetta di salvezza, la classifica recita un punto di vantaggio dell’Alba proprio sugli odierni rivali dell’Ambrosiana.
A dirigere l’incontro la sezione AIA designa il Sig. Vittorio Marcomini di Verona.
Alba Borgo Roma – Ambrosiana 0-0
Alba: Peretti, Nicolaescu, Cherubini, Zambaldo, Risi, Nicollaj, Pantano (31’st Mantovani), Bissoli (38’st Montalto), Cordella, Fenzi (31’st Nikolov), Mereuta (8’st Ortolani).
A disp.: Cecchini, Paglia, Sempreboni, D’Ambra All.: Pasotti
Ambrosiana: Antolini, Vinco (15’st Marcelli), Aliano, Capuzzo, F. Gasparini, Cerchio, Carollo (15’st Carrafiello), M. Gasparini, Sospetti (38’st Tavellin), Olivieri (35’st Bazerla), Bonura (20’st Ganassin).
A disp.: Ferrari, Vantini, Combatti, Padovani All.: Gioia
Direzione di gara: Vittorio Marcomini di Verona
Ammoniti: M. Gasparini (Amb), Carollo (Amb)
Angoli: 2-3, 0-1
Recupero: 1′- 5′
Si inizia con buon piglio, i ragazzi non vedevano l’ora del fischio d’inizio per potersi muovere e riscaldarsi. Subito il giovane Sospetti classe 2007 a farsi notare, scatta sul filo del fuorigioco da un invitante filtrante di Olivieri, impegna l’ex di turno, il portiere Peretti che salva a freddo. Passati i primi minuti le squadre giocano prevalentemente nella zona centrale del campo, della serie primo non prenderle. Difatti passano buoni altri 20 minuti per leggere un’azione pericolosa, stavolta è Carollo a liberarsi abilmente dalla stretta marcatura di Zambaldo e servire un buon pallone a Sospetti nell’area dell’Alba, ma il portiere Peretti esce con una buona lettura di tempo e chiude il tiro avversario. Il gelo la fa da padrona e apparte qualche lampo gli animi sono piuttosto freddi in campo. La partita si trascina tra batti e ribatti, con un’evidente difficoltà nel controllo palla dato dai rimbalzi sul terreno duro come il cemento.
Per segnalare l’unico tiro in porta dei padroni di casa dobbiamo attendere il minuto 40′, Pantano sgattaiola via palla al piede, ma il suo tiro dalla distanza è piuttosto centrale, impegna però Antolini in presa alta. Manca ormai poco al termine della prima frazione di gioco, giusto il tempo per annotare la terza palla gol di Sospetti con Peretti superlativo che si immola sul tiro a dirgli di nuovo no. Finisce sullo 0-0 questo primo tempo avaro di gioco ma con l’estremo difensore di casa chiamato a salvare la propria porta su tre limpide azioni da gol.
Secondo tempo l’Alba esce dagli spogliati più carico e già al 3’minuto sfiora il gol con Cordella che lascia sul posto due avversari scendendo sulla fascia destra, entra in area e da posizione angolata scocca un tiro diagonale che sfiora di poco il gol spegnendo il pallone oltre la linea di fondo sul secondo palo. Noteremo nel proseguo della partita che questa rimarrà l’unica palla gol di matrice casalinga, nonostante il pallino del gioco ora sembra più in mano all’Alba. Ma era un fuoco di paglia, Cerchio chiude bene le linee e l’unico pericolo lo ha corso qualche volatile di passaggio dai tiri ampiamente fuori misura dei cecchini casalinghi. La partita si trascina sulla falsariga del primo tempo, il cronometro segna la mezz’ora per un sussulto dei genitori infreddoliti sugli spalti quando Peretti atterra in area Ganassin, ma il fischio dell’arbitro sancisce una posizione di partenza in fuorigioco. L’occasione persa mette nuova linfa alla muscolatura intorpidita degli ospiti e nell’arco di 5′ minuti altre tre chiare palle gol che non si sa come non siano entrate in rete. Dapprima e Olivieri a mangiarsi il gol solo davanti al portiere, dopo una manciata di minuti nuovamente Sospetti a vedersela con Peretti, niente da fare, gli chiude la porta in faccia. Poi è la volta di Capuzzo da dentro l’area piccola, Peretti respinge, sul rimpallo, lo stesso Capuzzo angola ma trova il piede del portiere a salvare sulla linea.
Sono 5 i minuti di recupero, proprio allo scadere del tempo F. Gasparini scocca un tiro da 20 metri, l’arbitro fischia con il pallone ancora in volo ma per “fortuna” la palla non va in rete poichè se fosse entrata il gol non sarebbe stato convalidato, possiamo immaginare le proteste che ne sarebbero scaturite. Buona conduzione di gara ma diciamo che certe cose potrebbero essere evitate seppur dentro il regolamento.
Finisce a reti bianche questa importante sfida odierna, migliore in campo il portiere dell’Alba, Kevin Peretti che tra bravura e fortuna ha stregato la porta agli ex compagni di squadra, che oggi di buttarla dentro proprio non c’èra verso.

Nato in Svizzera il 12 dicembre 1969 e risiede in Italia dal 2005.
Collabora con le testate Giovanisport e AltrEtà con le quali ha conseguito l’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
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