Sedicesimi 32° Trofeo “Città di Verona”, ASD Locara – USD Avesa HSM
di Roi Roberta
Luca Mascanzoni, dirigente dell’Avesa, ci scrive con un po’ di amarezza sugli sviluppi della gara di ieri e conclude che «la correttezza non paga». Eh no, caro Luca, la correttezza paga sempre anche quando il risultato non ti dà ragione. Non dimentichiamo che chi si occupa di sport giovanile ha sempre come primo obiettivo l’aspetto educativo dei ragazzi che da questa gara hanno sicuramente imparato qualcosa di positivo dal loro allenatore, Giampietro Fontana.
Rodolfo Giurgevich.
Locara – Avesa HSM (1-1) 3-2
ASD Locara: Blaga, Montanari (35’ pt Dal Lago), Lonardi, De Marco, Baldo, Guarda, Boron, De Marzi (15’st Tadiello), Chilese, Magrinelli, Albarello (25’ st Galiotto). A disposizione: Granetto, Calisto.
Allenatore: Dal Lago Giordano.
USD Avesa HSM: Lugoboni (15’st Vassanelli), Schena, Beretta (12’st Ranieri), Tonni, Schena G, Gianfriddi, Agosta, Cerpelloni, Cerretti (12’st Conti), Ruffo, Mascalzoni. A disposizione: Csontala, Oliboni, Kullovitz, Damini, Carli, Bertani.
Allenatore: Giampietro Fontana
Arbitro: Marco Campedelli di Verona.
Reti: 3’pt Ruffo (A), 6’pt Magrinelli (L), 21’st Albarello (L), 30’st Magrinelli (L), 35’st Mascalzoni (A)
È il 23 settembre ed è appena iniziato l’autunno, ma soprattutto è iniziata un’altra stagione calcistica per le squadre giovanili dopo il durissimo lockdown. Oggi nel campo Frigotto si affrontano Locara e Avesa in un incontro a eliminazione diretta valido per il torneo “Città di Verona”. La partita inizia già alla grande con l’Avesa che segna il primo goal sfruttando un errore dei padroni di casa dopo appena 3 minuti.
Il Locara non prende paura e pareggia subito i conti con un goal di Riccardo Magrinelli. La partita continua essere in parità ma entrambe le squadre attaccano la porta avversaria con grande grinta e forza di volontà. Il Locara, al termine di un’azione originata da un calcio di punizione si guadagna un nuovo calcio da fermo ma la conclusione di Samuele Boron viene parata con un grande intervento da Lugoboni. Tocca agli ospiti rendersi pericolosi con una veloce ripartenza che mette l’attaccante davanti al portiere che uscendo dall’area colpisce la sfera con la mano. Il successivo calcio di punizione di Ruffo, però, finisce alto sopra la traversa. Le squadre continuano ad attaccare la tre quarti avversaria ma nessuna riesce a finalizzare. Finisce il primo tempo con il risultato di 1-1.
Comincia il secondo tempo e nel Locara Lorenzo Dal Lago prende il posto di Filippo Montanari che aveva disputato un buon primo tempo. Il Locara guadagna un calcio di punizione nella metà avversaria ma non riesce a sfruttarlo per attaccare.
Ed ecco il momento top della gara: l’Avesa attacca con una certa incisività, il Locara cerca di uscire dall’area con Lonardi, Mascanzoni da dietro cerca di rubargli il gioco mettendo un piede fra palla e difensore. Il terzino calcia colpendo la gamba di Mascanzoni e l’arbitro, probabilmente ingannato dalla prospettiva dell’azione, fischia il calcio di rigore in favore della squadra ospite, suscitando anche alcune proteste che culminano nel cartellino giallo sventolato in faccia Kevin Guarda, capitano della formazione di casa. Il mister dell’Avesa compie a questo punto un grande gesto di fair play invitando lo stesso Ruffo, incaricato del rigore, a calciare fuori e l numero dieci ospite calcia fuori dallo specchio della porta di un paio di metri.
Il Locara ringrazia e riparte con un calcio di rinvio. L’Avesa attacca e prende una traversa con un tiro dal limite. Il Locara prende coraggio e riparte, Samuele Boron conquista un’importante palla a centro campo e con un bel lancio raggiunge Albarello Mattia che sfrutta la prateria sulla fascia a proprio vantaggio e con un gran tiro sorprende l’estremo difensore dell’Avesa, segnando il secondo goal.
Gli ospiti non mollano e guadagnano una punizione nella metà avversaria senza riuscire a finalizzare in porta con il cross eseguito. L’Avesa continua ad insistere e riesce a pressare il Locara in modo tale da guadagnare un calcio d’angolo.
Entrambe le squadre eseguono un cambio: il mister dell’Avesa sostituisce il portiere titolare con il suo secondo, mentre il Locara fa entrare il ‘2006, Martino Tadiello per Leonardo De Marzi. I padroni di casa riescono a guadagnare un calcio d’angolo ma non lo sfruttano a dovere.
L’Avesa esegue un doppio cambio: entra il numero 20 per il 3 ed entra il numero 17 per il 9.
Il Locara sfrutta una ripartenza partita da metà campo: Lorenzo Dal Lago passa la sfera a Riccardo Magrinelli che con una conclusione dal limite infila la porta avversaria per la terza volta.
Il mister del Locara Dal Lago Giordano sfrutta un altro cambio per far entrare Tommaso Galliotto per Albarello Mattia autore del secondo goal. L’Avesa non molla e con una bella azione riesce a tornare in partita, portando il punteggio sul 3-2.
Per Il Locara entra Riccardo Granetto per Tommaso Baldo. L’Avesa attacca e va alla conclusione ma l’estremo difensore Blaga Rafael esegue una bella parata. La partita continua con un ritmo molto alto ma la partita si conclude con la vittoria del Locara per 3-2.
Partita molto emozionante che porta il Locara agli ottavi mentre l’Avesa non ha demeritato e si è guadagnata una medaglia per la correttezza e soprattutto per la qualità del gioco messo in campo.
Nel pomeriggio questa cronaca sarà arricchita da un video di qualche minuto, girato da Stefano Campedelli, padre del giovane arbitro in campo. Il genitore sportivamente ammette l’errore di Marco che ne farà tesoro per il futuro.
Avanti il Locara, medaglia all’Avesa.
è nata a Verona il 10 settembre 1967; mamma di 2 ragazzi, risiede in provincia di Verona con il marito Cannalire Luciano. Diplomata in informatica e ragioneria. Cinofila e mamma a tempo pieno, ha scelto la testata di Giovanigol per conseguire l’iscrizione come giornalista pubblicista. Opererà foto-reportage per gli Allievi, Juniores Provinciali del Calcio e per altri sport dove il giovanile sarà impegnato.
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