Illasi- San Giovanni Ilarione
Allievi Provinciali U17 – Post-Campionato Bisin
di Mattia Tregnago
ph Angelo Conte

L’Illasi di mister Pampolini chiude con un sorriso amaro l’ultima sfida della fase a gironi del Post-Campionato “Bisin” dove i biancoazzurri hanno superato in zona cesarini un San Giovanni Ilarione che, sebbene l’eliminazione dal torneo già decretata la scorsa settimana, non ha regalato nulla ai padroni di casa ribattendo dapprima colpo su colpo le veloci azioni di contropiede degli avversari, per poi coprire bene gli spazi e ripartire nella ripresa, quando l’Illasi in modo caotico si è fiondata dalle parti di Zambon e risolvendo la pratica grazie a due zampate vincenti di Manigrasso, ragazzo tra i più in forma del torneo.

Illasi- San Giovanni Ilarione (0-0) 2-1

Illasi: Conte, Sterzi, Varalta, Tinazzo, Dalla Riva, Cerean (38’st Cerean), Sinico F, Damini (15’st Farinazzo), Manigrasso, Mascotto (11’st Lorenzi), Albarello (5’st Poposchi) (34′ Bonuzzi). A disposizione: Tregnago, Di Carlo.

Allenatore: Mauro Pampolini con Angelo Conte

San Giovanni: Zambon, Camponogara (18’pt Dal Zovo) (41’st Marana), Marcazzan, Mbengue (41’st Panarotto), Rigo, Dal Zovo, Zigiotto, Zanderigo, Pegoraro, Mettifoglio, Bogoni.

Allenatore: Riccardo Burato con Luca Rovizzi

Direttore di gara: Luigi Granieri (Verona)

Reti: 31′ e 49′ st Manigrasso (I), 33′ st Pegoraro (SG)

La zampata da rapace d’area con cui Manigrasso insacca l’ultimo pallone giocabile della partita mantiene ancora vive le speranze di una qualificazione alla fase finale del Post-Campionato “Bisin” per i biancoazzurri di mister Pampolini, che offrono una prestazione al di sotto delle aspettative contro un avversario che, non avendo più nulla da chiedere alle sorti dell’anno sportivo, scende in campo con serenità e una lucidità tale da acciuffare il pareggio e mantenere uno schieramento equilibrato e ordinato soprattutto nella ripresa. Ai nastri di partenza entrambi i tecnici sono costretti a mettere mano alla formazione e mischiare le carte in tavola apportando qualche particolare modifica agli undici titolari; da una parte mister Pampolini, a causa delle squalifiche di Alla e Sinico L, propone il velocista Albarello sulla catena di destra e Cerean in coppia con l’inamovibile Dalla Riva. Sulla sponda opposta mister Burato si affida a Zambon tra i pali vista l’assenza di Signorino, mentre Camponogara è costretto agli straordinari assodata l’assenza di Stanghellini. Per i biancoazzurri dev’essere fondamentale l’approccio positivo alla gara, anche perché i padroni di casa cercano una vittoria con largo scarto al fine di migliorare la differenza reti e sperare maggiormente in un passaggio del turno, mentre gli ospiti ci tengono a chiudere l’annata con una prestazione di livello migliorando in particolare l’atteggiamento e l’attenzione di gioco rispetto alla prima sfida stagionale di settembre proprio contro l’Illasi. Nella prima frazione proprio l’Illasi mostra fin da subito una spiccata volontà di sfruttare i rapidi scatti sull’esterno di Albarello, che può puntare l’area e battere velocemente a rete o servire Manigrasso nel cuore dell’area di rigore. Questa giocata è una delle poche mosse che riescono per buona parte della frazione ai padroni di casa, in quanto la squadra di mister Pampolini si mostra troppo lunga e i reparti schierati danno l’impressione di essere scollegati tra loro, soprattutto nella comunicazione e nei movimenti. Entrambe le formazioni si disuniscono e, volgendosi alla fase offensiva, concedono ampi spazi nelle zone centrali del campo, dai quali possono scaturire pericolose azioni di contropiede. Soprattutto il reparto nevralgico dei biancoazzurri appare disattento, impreciso nell’impostare una pulita manovra offensiva e poco organizzato sui fulminei capovolgimenti d’azione. Il San Giovanni lavora soprattutto sulle imprecisioni degli avversari, concedendo la prima manovra locale ma senza abbassarsi e lavorando soprattutto con le veloci progressioni di Mbengue, abile nel costruire potenziali occasioni da rete spaziando in varie zone del campo e lavorando ottimamente in entrambi le fasi della gara. La difesa locale, nonostante un baricentro troppo basso, si dimostra granitica su ogni pallone messo in profondità dagli ospiti. Soprattutto ad inizio gara l’Illasi fallisce molteplici occasioni da rete trovando ottime risposte da parte di Zambon, il quale si oppone con buon tempismo sulle conclusioni troppo affrettate e spesso imprecise dei padroni di casa. Al minuto dieci F.Sinico fallisce la punizione rasoterra da posizione decentrata spedendo alta la sfera all’altezza del dischetto. Anche Damini si rende pericoloso in un paio di circostanze, ma prima in uscita poi con un ottimo tuffo rasoterra il portiere ospite risponde presente. La manovra tattica di Albarello giunge al culmine quando l’esterno biancoazzurro supera un’acciaccato Camponogara e accentrandosi conclude forte ma troppo centrale per insaccare il tiro. Poco più tardi il terzino ospite viene sostituito e l’esterno di casa viene maggiormente contenuto, tant’è che mister Pampolini adotta l’inversione degli esterni d’attacco alla mezz’ora.  C’è tempo anche per una traversa di Mascotto su tiro-cross dalla distanza al minuto 31, prima che i biancoazzurri perdano quel graffio offensivo che fino a quel momento aveva nascosto parzialmente i molteplici errori tecnici in costruzione della squadra di casa. Al tramonto del primo tempo Zigiotto fa tremare il pubblico di casa con una velenosa conclusione di prima intenzione dai venti metri. Conte però è attento e respinge agilmente la sfera in corner. Si va a riposo con due reti inviolate e due squadre che divertono il pubblico sugli spalti del Venturi per la mole di occasioni create, ma che sicuramente non hanno entusiasmato gli animi delle due panchine, soprattutto quella illasiana, amareggiata per le imprecisioni tecniche e le varie occasioni di battere a rete sprecate.

La ripresa si apre con i biancoazzurri decisamente più sbilanciati e alti di baricentro e disposizione tattica: capitan Tinazzo avanza sulla trequarti e l’ingresso di Poposchi porta freschezza e lucidità al reparto rifinitore. Gli ospiti abbassano i giri con criterio e senza mai abbandonare mentalmente il terreno di gioco, ma coprendo al meglio gli spazi nella propria metà campo e cercando di colpire di contropiede i padroni di casa. I padroni di casa calano mentalmente e ne risente in modo evidente anche il fisico dell’undici di mister Pampolini, che non riesce a perforare un ben organizzato San Giovanni, abile a difendersi senza grosse difficoltà dalle contorte manovre dei biancoazzurri. La traversa di testa da parte di F.Sinico al minuto venticinque è tra le pochissime occasioni degne di nota della ripresa, e perfino i subentrati sembrano adattarsi all’avvilente inerzia che la gara subisce. Al minuto 31 la sgasata di Tinazzo dalla zona di sinistra dell’area di rigore permette al capitano biancoazzurro di concludere da posizione defilata: la sfera colpisce il palo lontano e sulla respinta è cinico Manigrasso che insacca da pochi passi senza grandi esitazioni. Ai biancoazzurri serve tanta concentrazione e maggiore attenzione nei dettagli tecnici. Accade totalmente il contrario, perché il San Giovanni Ilarione si dimostra ancora attivo all’interno della gara e trasforma la delusione della rete subita in energia positiva per spingersi dalle parti di Conte e coglierlo di sorpresa pochi secondi dopo, quando Pegoraro, da posizione decentrata sulla sinistra, rientra e calcia forte trovando un’imprecisa respinta dell’estremo difensore locale che concede al pallone di insaccarsi lentamente a fil del palo lontano. Per i padroni di casa sembra materializzarsi da una parte una grande beffa sull’unica conclusione concessa della ripresa, dall’altra un risultato tutto sommato giusto per ciò che le due formazioni hanno dimostrato durante l’incontro. Pampolini passa alla difesa a tre e tenta il tutto per tutto nei minuti finali, quando le squadre perdono distanze e lucidità tali da sfruttare le ampie praterie createsi sulle corsie esterne. I padroni di casa si guadagnano il corner al terzo minuto di recupero sui cinque concessi dal direttore di gara, Varalta riceve corto da Lorenzi e manda la sfera nel cuore dell’area che, dopo una confusa mischia, termina sul destro di Manigrasso il quale in caduta gira il pallone verso il palo più lontano siglando il definitivo sorpasso dei biancoazzurri di casa. Gli ospiti non trovano tempo di costruire una nuova azione di gioco, il direttore di gara decreta la fine delle ostilità. Illasi ancora vivo nella lotta per superare la prima fase del torneo, anche se si dovranno attendere i risultati delle dirette concorrenti nel prossimo weekend. Prestazione al di sotto delle aspettative per i ragazzi di Pampolini, che nella prima frazione con poca lucidità ma con caparbietà riescono a rendersi quantomeno pericolosi dalle parti di Zambon, mentre nella ripresa il troppo egoismo di manovra e un sommario quantitativo di disattenzioni tecniche permettono ai biancoazzurri di spuntarla solamente con la fame di gol della punta Manigrasso. Mister Pampolini, apparso evidentemente sconcertato alla fine della gara, ha preferito cedere la parola al rapace d’area Manigrasso, che con il suo lavoro di fisicità ha siglato quattro reti in altrettante sfide del torneo: «Non abbiamo fornito la nostra migliore prestazione, abbiamo sbagliato troppo in costruzione e ci abbiamo creduto poco. Io personalmente ho cercato di dare il massimo siglando le due reti, ora spero vivamente di passare il turno anche se non dipenderà da noi». Sul periodo di forma attuale, ribatte: «Ad inizio stagione non potevo partire titolare perchè non avevo i novanta minuti nelle gambe, poi il cambio categoria si sente sempre. Giocando per pochi minuti spesso si fatica ad incidere. Ora che gioco con continuità posso crearmi più occasioni e prendere sempre più fiducia».

Dall’altra parte mister Burato si ritiene soddisfatto dei suoi nonostante la sconfitta maturata allo scadere: «Diciamo che è stata una delle migliori prestazioni della nostra stagione per la grinta e la determinazione che abbiamo messo in campo, probabilmente il pareggio sarebbe stato giusto come risultato. Purtroppo su una disattenzione abbiamo concesso l’occasione del 2-1 su calcio d’angolo a tempo ormai scaduto. L’Illasi aveva dei difensori bravi tatticamente, noi abbiamo fatto fatica per tutto l’anno ad arrivare all’ultimo passaggio per poi concludere a rete, anche se oggi siamo riusciti a costruire delle occasioni pericolose». Sulle poche ripartenze costruite a discapito di un Illasi a trazione offensiva e sulle abilità di Mbengue il mister ribatte: «Nel primo tempo abbiamo osato poco per paura di subire il gol, mentre dopo il pareggio abbiamo avuto un paio di buoni contropiedi ma non siamo stati bravi a sfruttarli. Poi alla fine era una situazione in cui entrambe le squadre potevano segnare. Ai ragazzi avevo chiesto una grande prestazione a prescindere dal risultato, per quanto riguarda Mbengue è’ un giocatore che ha una corsa e una quantità incredibile, non molla mai e soprattutto sta crescendo molto tatticamente».

Prossima sfida tra le mura amiche per il San Giovanni che ospiterà il Tregnago, mentre l’Illasi dovrà attendere i risultati proprio dei gialloblù e del Monteforte per capire quale sarà propria la sorte, sfavorita dalla differenza reti ma speranzosa di poter superare il turno quantomeno come migliore seconda classificata.

 

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