Juniores Regionali girone A
Commento al campionato
di Nicola Sordo
Il San Giovanni Lupatoto rallenta la sua folle corsa sul campo del Tregnago. I Lupi non sfondano il muro gialloblù e tornano a casa con uno 0-0 che non scalfisce tuttavia l’ottimo percorso degli uomini di Birtele fino a questo momento (nove vittorie, due pareggi, zero sconfitte) ma permette alle concorrenti di avvicinarsi. In primis l’Oppeano di Agostino Napoli, il quale vince lo scontro diretto in casa dell’Academy San Zeno grazie alle reti di Lunardi e Lenghel, un 2-0 che porta i biancorossi a tre lunghezze dagli attuali padroni della classifica.
Tiene il passo il Montorio, che passa a Povegliano con Bakari e prosegue la propria striscia di sette risultati utili consecutivi. Neroverdi poco attivi nella prima frazione, dove le compagini colpiscono un legno ciascuno, meglio nella ripresa anche grazie ai cambi di mister Barana. La pressione degli ospiti si fa sempre più forte, il Povegliano resiste a fatica ed è fortunato in occasione del palo colpito da Bakari, il quale è poi abile a sfruttare una disattenzione avversaria per battere il portiere con un preciso pallonetto. «Nel primo tempo le due squadre si sono un po’ studiate – afferma il dirigente del Montorio Nevio Corsi – anche se noi effettivamente non abbiamo disputato una buona partita in questa fase. Nel secondo invece abbiamo iniziato finalmente a cambiare ritmo e a giocare nella metà campo del Povegliano, riuscendo a creare moltissime occasioni e mantenendo il pallino del gioco. Il gol è arrivato su un episodio ma abbiamo fatto girare bene la palla e alla luce delle occasioni create posso dire che la nostra vittoria è meritata».
Fuochi d’artificio a Lugagnano, dove la squadra di Zerpelloni supera con uno spettacolare 4-3 la Juventina Valpantena. Spada porta in vantaggio i gialloblù dopo un doppio dribbling, e Fasoli raddoppia a tu per tu con il portiere avversario. Capitan Macchiella tiene a galla la Juventina sul finire del primo tempo sfruttando un’azione nata da una rimessa laterale, ma il Lugagnano torna a fare la voce grossa con il rigore trasformato da Pegoraro e il colpo da biliardo di Manzato. La squadra di Righetti ha un sussulto d’orgoglio nel finale, Muttinelli (su punizione) e ancora Macchiella (su rigore) accorciano fino al 4-3, ma non basta per centrare una rimonta che avrebbe avuto del clamoroso. Soddisfatto mister Zerpelloni, il quale commenta così questo incontro pirotecnico: «Abbiamo disputato un buon primo tempo costruendo almeno cinque nitide palle gol e portandoci meritatamente sul doppio vantaggio. La Juventina è tornata in partita a causa di una nostra disattenzione in marcatura ma siamo stati bravi ad accelerare nella ripresa rimettendo le cose a posto. Ci è mancato un pizzico ulteriore di concretezza sotto porta che ha permesso ai nostri avversari di accorciare negli ultimi minuti, ma abbiamo difeso bene nel recupero portando a casa tre punti meritati che ci mancavano da qualche partita».
Non è da meno la sfida tra Cadore e Valpolicella, caratterizzata da sorpassi e controsorpassi fino al 3-3 finale. In avvio è la Valpo a premere forte sull’acceleratore, ma l’estremo difensore del Cadore si supera in un paio di occasioni. Più concreta la squadra di Gibellini, che si porta sul doppio vantaggio con Del Prete e Bersan, prima con un contropiede e poi con un’azione elaborata. Gli ospiti non ci stanno e accorciano a seguito di una mischia poco prima dell’intervallo e raggiungono il pari a inizio ripresa su calcio di rigore. La rimonta viene completata dopo un errore in fase di impostazione della difesa del Cadore, il quale dopo l’uno-due fulminante del primo tempo si ritrova incredibilmente ad inseguire. I padroni di casa tuttavia non si danno per vinti, e riacciuffano la gara a metà ripresa con il risultato che non cambierà fino al 90′. «È stata sicuramente una partita molto combattuta che è rimasta in bilico fino al fischio finale – analizza mister Gibellini del Cadore – loro sono partiti molto forte ma non hanno concretizzato le occasioni avute. Noi siamo stati bravi a sfruttare le nostre opportunità ma abbiamo subìto la rabbiosa reazione dei nostri avversari. Trovarsi in svantaggio dopo essere stati avanti per 2-0 avrebbe stroncato chiunque, considerando anche il maggior tasso tecnico del Valpolicella. Siamo stati però molto tenaci nel riorganizzarci e restare in partita, riuscendo a trovare il pareggio con una bella azione in velocità. Nel finale abbiamo gestito bene la loro pressione ed effettuato alcune buone ripartenze, in fin dei conti è un pareggio che ci sta».
In coda si registra il colpo dell’Alpo Lepanto, che batte per 3-1 l’Alba Borgo Roma, e risale approfittando del passo falso dell’Audace, che non va oltre l’1-1 con il Castelnuovo del Garda, un risultato che premia la compagine di Gallo con il primo punto stagionale. Un punto che i neroverdi condividono in classifica con il Bussolengo, sconfitto in casa dal Gabetti Valeggio il quale, trascinato da un incontenibile Benini (autore di una tripletta), vince per 4-0 ed esce momentaneamente dalla zona play out.
Il prossimo weekend si prospetta particolarmente interessante, con il San Giovanni Lupatoto che ospiterà l’Academy San Zeno. Proprio la squadra di Scardoni solo poche settimane fa sembrava la principale antagonista della corsa dei Lupi verso il titolo. Non avrà vita facile neanche l’Oppeano, impegnato contro la mina vagante Cadore.
In coda c’è la sfida sulla carta proibitiva dell’Audace, in visita a Montorio, mentre Juventina Valpantena e Alpo Lepanto cercheranno di non cadere nelle trappole di Bussolengo e Castelnuovo. Impegno complicato per il Gabetti Valeggio, pronto ad accogliere il Povegliano.

è nato a Legnago l’8 maggio 1995.
Laureato in Editoria e Giornalismo, collabora con la testata Giovanisport con la quale ha conseguito l’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
Da febbraio 2024 viene nominato Caporedattore della Redazione.
Collabora con la Gazzetta dello Sport ed è Addetto Stampa del Chievo Women
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