Juniores Regionali girone A
Commento al Campionato
di Nicola Sordo

Si avverte addirittura del rammarico nelle parole di Simone Mirandola, tecnico del Povegliano, che sabato pomeriggio ha fermato l’ascesa della capolista San Giovanni Lupatoto. «La gara è stata molto accesa fin dai primi minuti, noi eravamo molto rimaneggiati e abbiamo anche dovuto effettuare un cambio forzato dopo pochi minuti. Abbiamo incassato due reti su due errori individuali, mentre il loro portiere proprio all’ultima azione invece ha compiuto una parata clamorosa».
Al Comunale di Via Monte Grappa il risultato finale è di 2-2, in una partita veloce e combattuta sbloccata in prima battuta da Rodegher sugli sviluppi di una palla inattiva con la complicità dell’estremo difensore biancoazzurro. L’inizio della ripresa è una doccia gelata per i Lupi di Birtele, prima raggiunti da un rigore di Montresor e poi rimontati da un contropiede con cui lo stesso Montresor finalizza il sorpasso. La gara prosegue con un paio d’occasioni per parte, fino al definitivo pareggio del subentrato Girardi che nel finale sfrutta un’altra indecisione di Balsamo per siglare il 2-2. Proprio a pochi istanti dal gong, un miracolo di Sciara leva dall’incrocio dei pali il tiro di Sartori facendo strozzare l’urlo della panchina del Povegliano che già pregustava un successo al cardiopalma.
Un pareggio che rallenta la corsa del San Giovanni Lupatoto, comunque sempre in testa (con una gara in meno) ma non più solitario. A quota 42 punti arriva infatti anche il Montorio, che dopo due gare senza vittoria ritrova il sorriso con una prova di forza ai danni del Valpolicella, sconfitto per 5-1. Ritrova i tre punti anche l’Oppeano, che fatica trovando comunque tre punti di misura a Castelnuovo del Garda e non perde il treno della vetta, distante adesso solo un punto.

Al quarto posto, lasciato in eredità proprio dal Valpolicella, si posiziona adesso il Tregnago grazie alla vittoria ottenuta sul campo del Cadore, un successo che porta a cinque la striscia di risultati utili consecutivi della squadra di Andrea Burato. La gara si sblocca grazie alla testata di Trevisani su calcio d’angolo, prima del raddoppio di Zanini che sfrutta un’indecisione ospite al limite dell’area. Gugole sigla il 3-0 ancora su corner, e sempre dalla bandierina arriva il gol del Cadore che accorcia quando però è troppo tardi. «Il primo tempo si è giocato su ritmi bassi, abbiamo avuto un maggior possesso palla ma è stato il Cadore ad andare per due volte vicino al vantaggio – commenta Burato – In seguito abbiamo creato anche noi qualche buona occasione peccando di precisione, e dopo esserci portati sul doppio vantaggio siamo stati bravi nella ripresa ad amministrare la gara senza correre troppi pericoli. Ci è mancata un po’ di lucidità per chiudere la partita, ma alla fine siamo riusciti a segnare la terza rete mettendo il risultato al sicuro. Siamo stati meno belli rispetto a sabato scorso a San Zeno, ma più efficaci sotto porta. Adesso ci concentriamo sul fare una buona settimana di allenamento per farci trovare pronti alla difficile sfida della prossima settimana contro il Valpolicella».

In zona salvezza importante vittoria del Gabetti Valeggio sulla Juventina, che permette all’undici di Barraco di raggiungere in classifica il Lugagnano, fresco di pareggio per 2-2 nello scontro diretto con l’Alpo Lepanto. Termina in parità (1-1) anche l’altro incontro caldo tra Audace e Bussolengo. La questione play out sembra essere circoscritta fino al decimo posto, occupato dallo stesso Alpo Lepanto, che vanta cinque punti di vantaggio sul Gabetti Valeggio. In mezzo anche il Cadore, mentre a piccoli passi il Bussolengo prova a risalire dall’ultimo gradino della classifica puntando il Castelnuovo, lontano tre lunghezze.
Più staccata l’Alba Borgo Roma che, nonostante la sconfitta interna contro il San Zeno, resta nel gruppone di sei squadre raccolte in tre punti che mirano alla quarta posizione.

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