Juniores Regionale girone A
Commento al campionato
di Nicola Sordo
Sei partite all’ultimo triplice fischio della stagione, 540 minuti che da qui al 4 maggio (deadline posticipata per la disputa dei recuperi) scioglieranno ogni riserva stabilendo tutti i verdetti di una stagione che ad oggi è ancora apertissima. Questo weekend a rubare la scena è il Tregnago di Burato, che dopo aver sfiorato l’impresa una settimana fa, venendo raggiunto nel recupero dal Montorio, miete un’altra vittima illustre stavolta senza sorprese sgradite nel finale. A cadere nella trappola dei gialloblù sono niente meno che i Lupi di Birtele, a lungo padroni del girone in autunno ed ora al terzo gradino del podio al netto però della famosa gara da recuperare che può rimescolare ulteriormente le carte. A decidere la contesa è il sesto gol stagionale di Filippi, che a metà ripresa firma il sigillo che condanna il San Giovanni Lupatoto alla quarta sconfitta stagionale. Ne approfitta eccome il Montorio, uscendo dal mini tunnel di due gare senza vittorie ritrovando un successo, anche esagerato nelle proporzioni, contro il Povegliano, quest’ultimo impotente davanti al tornado bianconeroverde che va a segno addirittura per nove volte. Fa il suo dovere l’Oppeano, mantenendo il primo posto puntellando con la settima vittoria consecutiva il suo ottimo momento di forma a spese dell’Academy San Zeno.
Una storia ancora tutta scrivere è quella che riguarda la salvezza, argomento che tocca da vicino il Lugagnano, sconfitto in Valpantena dalla Juventina. La compagine di Manzato, con i suoi 27 punti, è la prima al di sopra della zona play out, con due lunghezze di vantaggio sul Cadore che approfitta solo parzialmente della frenata dei gialloblù pareggiando per 2-2 sul campo del Valpolicella. È un pareggio che serve poco a tutti invece quello tra Castelnuovo e Audace, in una gara giocata a viso aperto e risolta con due reti nel corso del primo tempo. L’Audace di Vestitini sblocca il risultato in contropiede già all’8′ con Sella che sorprende la difesa di casa. I neroverdi di Gallo premono sull’acceleratore e trovano il pareggio con Bresadola, freddo dagli undici metri a realizzare un calcio di rigore concesso dopo l’atterramento in area di Quintarelli. La partita si gioca molto sul piano fisico, con contrasti talvolta ruvidi, ma rimanendo sempre molto corretta. Nella ripresa le difese hanno la meglio, il risultato non cambia e nemmeno la situazione di classifica, con entrambe le squadre che restano a 20 punti. «Il pareggio è giusto – ammette mister Gallo – era una partita sentita sia per noi che per loro, ci giocavamo un posto privilegiato nei play out. Siamo partiti molto bene creando due buone occasioni, ma ci si ritrovati improvvisamente in svantaggio a causa di una disattenzione difensiva. Abbiamo trovato il pareggio dal dischetto e nella ripresa entrambe le squadre hanno provato a trovare il gol da tre punti, ma alla fine ha prevalso l’equilibrio».

Andrea Gallo, allenatore del Castelnuovo DG
Vittoria pesante invece quella che vede il Gabetti Valeggio trionfare su un ormai sempre più condannato Bussolengo, in attesa solo dell’aritmetica per l’ultimo posto. Mister Barraco può festeggiare grazie alla rete messa a segno da Benini, al termine di una sfida combattuta e che regala ossigeno vitale alla compagine valeggiana.
Fa un balzo importante anche l’Alpo Lepanto, che si avvicina alla zona tranquilla in virtù del successo per 2-0 ai danni dell’Alba Borgo Roma. D’Eredità e Cravet portano i gialloverdi a quota 32, cioè a +7 dal Cadore, primo riferimento delle quattro che oggi disputerebbero i play out.
Se il titolo è una questione a tre, molte più squadre sono implicate nella lotta salvezza. Le cinque sconfitte nelle ultime sette gare rischiano di risucchiare nel vortice anche l’Alba di Olivieri, che fino a qualche settimana fa poteva definirsi tranquilla. Il grande girone di ritorno del Castelnuovo ha ridisegnato gli scenari, e il prossimo weekend la squadra di Gallo è attesa da una sfida dal peso specifico non indifferente contro l’Alpo Lepanto, in una giornata in cui il calendario delle rivali è particolarmente ostico. Davanti invece, il San Giovanni proverà a ripartire da San Zeno per cancellare lo stop con il Tregnago, mentre Montorio e Oppeano sono attesi in trasferta da Audace e Cadore.

è nato a Legnago l’8 maggio 1995.
Laureato in Editoria e Giornalismo, collabora con la testata Giovanisport con la quale ha conseguito l’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
Da febbraio 2024 viene nominato Caporedattore della Redazione.
Collabora con la Gazzetta dello Sport ed è Addetto Stampa del Chievo Women
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