Giovanissimi Provinciale U15 A,B
Commento al Campionato
di Filippo Bonetti
È turno di grandi sfide, il nono della fase Elite del Campionato Giovanissimi Provinciale. Si torna in campo, dopo la sosta forzata dal diffuso maltempo. A tuonare, nel weekend, non è il cielo (fortunatamente) ma i combattuti scontri diretti. È ulteriore attestato di nobili ambizioni, la vittoria del Grezzanalugo in casa della diretta concorrente ProSambo. Signorini e Tedoldi firmano una fuga in testa che continua. Tutt’altro che agevole l’impegno casalingo dell’Albaredoronco di mister Poppi, prima inseguitrice dei nero-arancio. Gli azzurro-amaranto superano di misura la Scaligera, mantenendosi nella scia dello scattante Real.
Termina in parità il derby gialloverde. Gli arcolesi di Maurizio De Antoni vengono fermati sul 2-2 dall’Alpo Lepanto. Secondo risultato utile consecutivo raccolto dai ragazzi di Norbert Paolini. Subito a razzo gli ospiti, poi raggiunti e sorpassati. Volitiva tuttavia la formazione del giovane tecnico alpense: «È stata una partita equilibrata, siamo partiti forte trovando subito il gol. Poi sfruttando con qualità due disattenzioni nostre la Napoleonica è passata in vantaggio ma nel finale bravissimi i miei ragazzi a trovare con carattere il gol del pareggio». Secondo risultato utile consecutivo, si diceva, in favore dei gialloverdi villafranchesi. Un esito per certi versi inatteso. Un pizzico di sfortuna ha caratterizzato sin qui una seconda parte di stagione nella quale l’Alpo ha raccolto forse meno di quanto meritato: «Siamo sempre stati convinti delle nostre possibilità anche quando i punti faticavano ad arrivare non abbiamo mai smesso di allenarci bene. I play off sono ancora lontani e sappiamo che ci sono tante squadre forti ma vogliamo comunque puntare il più in alto possibile ragionando partita dopo partita e rispettando ogni avversario».
È il Lugagnano ad avere la meglio nello scontro di cartello del Gruppo A. Una ripresa dirompente nella quale attingono a piene mani dalle rispettive panchine i due allenatori; a raccoglierne i frutti sono, in verità, entrambi i tecnici; solo quelli di Davide Giacomazzi però, hanno il sapore di vittoria.
Poche le emozioni nel primo tempo, quasi si annullano, due squadre che fanno della ricerca di ordine e gioco i loro punti di forza. Sembra inizialmente il Pedemonte, padrone del gioco; precisa e ragionata la ricerca del qualitativo trio d’attacco. Sempre attento però l’estremo difensore ospite, chiamato ad ordinari interventi ma sempre tempestivo nelle letture. Parole non differenti spettano all’uno casalingo. Sicura applicazione sul finire di tempo quando lo spettro di un Lugagnano in crescita costringe per qualche minuto le affaticate gambe dei biancorossi.
Focosa la ripresa, a dare la scintilla è Sandrini il quale, al 10’, infiamma la fascia destra arrivando al traversone. Raccoglie Tommasi pochi passi dentro l’area, si accomoda la sfera sul destro per centrare poi l’angolino alto. Si allunga Perbellini senza tuttavia riuscire a respingere. Non si fa attendere la reazione ospite, non tarda nemmeno il pareggio. Bastano una manciata di minuti, e qualche forza fresca, alla formazione gialloblù per trovare la via della rete. L’1-1 arriva infatti sull’asse Dos Santos-Mezzanotte, il primo mette in mezzo dalla sinistra ed il secondo scarica in rete la zuccata vincente. La gara diventa una lotta (sportiva, ovviamente) e, a salire di colpi, è il Lugagnano che, con un energico centrocampo, prende le redini dell’incontro. Parole di elogio, a tal proposito, quelle di mister Giacomazzi nei confronti dei propri ragazzi: «Gran partita di Masotto, Sandri e Bonfante in mezzo al campo». Sul finire di tempo, occasioni da una parte e dall’altra; al 30’ sembra vincente la zampata con la quale Mezzanotte anticipa Ferrari, è provvidenziale però il salvataggio sulla linea di Lavagnoli. Sul cambio di fronte è il Pedemonte a rendersi pericoloso. Sandrini sfugge sulla sinistra; arrivato sul vertice dell’area piccola subisce però la tambureggiante rimonta di Pasetto. La testa più dura l’ha però il Lugagnano, ancora una capocciata per vincere l’incontro. Al 35’ una sfera servita in area pedemontese attraversa un groviglio di gambe. Dos Santos, appostato sul secondo palo tenta di ribadire in rete, l’affondo termina tuttavia sulla traversa. Il pallone si alza; su di esso si fionda Spagnolo che batte a rete per la vittoria. Immediata la reazione dei padroni di casa: Cantiello raccoglie sul settore destro dell’area e tenta il diagonale. Si allunga con i superpoteri, Perbellini, per spegnere con la punta delle dita le speranze biancorosse. Esplode la gioia gialloblù, si riversano in campo i giovani lugagnanesi, soffocando affettuosamente il propio n.1.
Battuta d’arresto, quella dei biancorossi di Jacopo Baltieri, della quale approfittano le principali forze del Girone. Continua, con una netta vittoria, la corsa di testa del Cadore. Nulla può, al “via Santini” il Tregnago. Stessa sorte toccata ai gialloblù attende la Juventina di Valentino Cona che, tra le mura di casa, subisce la furia dell’Amatori Bonferraro, in inseguimento alla prima posizione sulle vorticanti falcate di Florea. Raccoglie i tre punti in esterna anche l’Audace. Di misura la vittoria di marca rossonera sul sempre ostico Zevio di mister Anselmi, al solito combattivo ma con un pizzico di sfortuna. I punti, però, in casa bianconera, arriveranno.
Filippo Bonetti, nato a Verona il 22/05/1999, studente in Lingue per l’editoria. “Allenatore” appassionato di calcio, soprattutto quello giovanile. Dopo due anni di percorso formativo in Giovanisport, è diventato Giornalista Pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti.
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