Allievi U17 Provinciali Verona
Fase Elite giornata 3
di Rodolfo Giurgevich
ph Patrizia Roda
ph Alessio Perlini

La notizia è quella di un Lugagnano piuttosto distratto e supponente che soccombe sotto i colpi di un Arbizzano ispirato che Emanuele Begalli (Real Valpolicella) indica come outsider del girone B. Talmente presuntuoso il Lugagnano che Roberto Ceradini ha lasciato la partita all’inizio del secondo tempo: «Lugagnano distratto, poco voglia di giocare e di vincere, con poca fame insomma, la peggior partita della stagione. Sicuramente se giochiamo come sappiamo fare l’Arbizzano non vince 3-1 pur essendo una squadra ben organizzata e disciplinata in campo.» Da un ipotetico leader ad uno certo come l’Ifa Verona; contro il Tregnago una gara intensa ed equilibrata giocata con attenzione da entrambe le parti, con ritmo elevato dal primo all’ultimo minuto, segno evidente che mister Pirmati ha ricondotto i suoi alla concentrazione: « siamo entrati bene nella prima parte del secondo tempo trovando il goal poi il Tregnago ha spinto con energia e abbiamo ricercato principalmente la compattezza trovando il raddoppio su una ripartenza nel finale. Gare come queste fanno bene a tutti i ragazzi perché li portano a dare fondo a tutte le proprie risorse sia fisiche che mentali
Faccio i complimenti al Tregnago per l’organizzazione e l’attenzione dimostrata sono sicuro che continueranno a fare bene.» L’Ifa si avvia ad ottenere con largo anticipo l’ingresso nella fase finale mentre alle sue spalle ben otto squadre si dovranno dividere 4 posti.

Concedo il lasciapassare fiduciario a Lugagnano e al Concordia che ieri contro la Napoleonica, grintosa e fortunata, ha dovuto lasciare il campo con un misero pareggio dopo aver sprecato occasioni clamorose, anche sottoporta per poi subire la rete del pari da un tiro-cross che ha sorpreso il portiere a 5 minuti dalla fine. Le altre sei squadre in lizza per due posti, dall’Arbizzano al Cadidavid si equivalgono e saranno gli scontri diretti a chiarire la situazione già da domenica prossima con Cadidavid-Tregnago e Arbizzano-Bardolino C.C.

Il girone A è una fotocopia del precedente con il Povegliano leader indiscusso (da tutti indicato, al pari dell’Ifa, presente nelle semifinali) che mette in ambasce un Peschiera irriconoscibile; allarga le braccia mister Sette del Peschiera e conferma la supremazia della squadra biancoazzurra: « La migliore in assoluto di quelle che abbiamo affrontato fino ad oggi,  compatti e molto tecnici, con una grinta invidiabile. Sono bravi in tutti i reparti e nei cambi. » Per la cronaca il Peschiera è rimasto in partita per tutto il primo tempo e per i primi quindici minuti del secondo tempo. Poi nel subire il secondo gol hanno mollato paurosamente lasciando via libera agli attaccanti del Povegliano, la cui vera forza è nel centrocampo che “libera” palloni d’oro in avanti per un tiro al bersaglio che vede almeno 4 punte interessate. Fermare un bomber è facile, 3 o 4 è un altro discorso.

Belfiorese è forte in ugual modo, trasferta vittoriosa contro un volonteroso Amatori Bonferraro che deve cedere alla squadra di Daniele Meneghetti subendo due doppiette (Olivo e Martini). Biancoazzurri pronosticabili per la fase finale alla pari del Mozzecane che pur cambiando formazione di domenica in domenica riesce dimenticare la disfatta in valpolicella regolando l’Academy Vigasio con un 3-0 troppo pesante per i ragazzi di Alberto Bresaola, che avevano fatto vedere buone cose soprattutto in attacco. Perde la prima punta Mocanu il Vigasio in un primo tempo senza tiri in porta; nel secondo vengono fuori gli ospiti puniti nel momento migliore da un tiro da fuori di Lugoboni che spezza il tenore della gara; subito dopo bomber Magalini rientrato da influenza e col termometro sotto l’ascella riesce a colpire una traversa e segnare di potenza, e infine Riccardo Cordioli chiude il risultato finalizzando una ripartenza veloce. Vigasio bene fino al primo gol del Mozzecane, poi è mancato di spirito reattivo.
Delusione in via del Casalino dove il San Martino Giovani era atteso come protagonista: passa subito in vantaggio ma viene raggiunto e rimontato da un Avesa frizzante e generoso su un terreno di gioco martoriato da tacchetti, gelo e fango. Solo nel finale i reds riescono a pareggiare su calcio di punizione di Simionato. Nel finale una paratona del portiere Coato dell’Avesa nega la vittoria al San Martino: il pareggio è giusto.

Concludendo: al momento attuale tre squadre sopra tutti, per gli ultimi due posti sono tre le squadre interessate, Real Valpolicella, Avesa e San Martino Giovani.  Poichè mi devo esporre ( è il mio mestiere) dico le ultime due, perchè la prima è fin troppo operaia come dice il buon Begalli e per andare in fondo ci vogliono (nel bene o nel male) anche i fenomeni.
Domenica prossima riflettori a San Martino dove scenderà il Mozzecane: prova verità per entrambe con pareggio annunciato.

 

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