Caldiero Terme- San Zeno
Finale 3/4 Posto Esordienti 2012
36° Città di Verona
di Mattia Tregnago

Nella suggestiva cornice di uno stadio Bentegodi vestito a festa per l’importante evento di fine annata calcistica, il San Zeno di mister Bazzoni si aggiudica la lotteria dei rigori dopo il pareggio maturato nei primi due tempi di gioco. Prima frazione conquistata dai granata grazie all’eurogol di Biscazzi a seguito di un sanguinoso pallone perso dai termali. Nella ripresa i gialloverdi mettono alle strette il San Zeno concedendo pochi spazi nella propria metà campo e trovando il pareggio con Salisburgo.

Caldiero- San Zeno: (0-1) 6-7 (d.c.r)

Caldiero: Maschi, D’Annibale, Guglielmi, Boseggia, Dejan, Adami, Markovic, Donel, Bommartini, Recchia, Castagna. A disposizione: Albi, Albertini, Danieli, Zanini, Ulmi, Salisburgo, Oliboni, Tosi, Gallo

Allenatore: Federico Solari con Giovanni Malagò

San Zeno: Mion, Visconti, Abidi, Gasparetto, Vignola, Bauli, Cordiglia, Antolini, Varè, Biscazzi, Carlettini. A disposizione: Ronchietto, Bartsch, Venescu, Dihor, Saracino, Fantoni, Benvenuto El Khyari, Guida.

Allenatore: Michele Bazzoni con Alessandro Vitolo

Direttore di gara: Carlo Berselli (Verona)

Reti: 10′ pt Biscazzi (SZ), 6′ st Salisburgo (C)

Nel soleggiato pomeriggio di Sabato 1 Giugno allo Stadio Bentegodi si affrontano i termali del Caldiero, guidati secondo i dettami di mister Solari, e i granata del San Zeno, con l’obiettivo di agguantare la terza posizione e ottenere la medaglia di bronzo per la Categoria Esordienti 2012 in questo pluridecennale Torneo “Città di Verona”, giunto agli atti finali anche in questa lunga ed emozionante stagione calcistica. In questo caloroso clima di festa, e sotto i migliori auspici da parte dei numerosi tifosi accorsi al Bentegodi per l’eccezionale evento, il signor Berselli avvia la prima delle quattro finali giocate durante il festoso pomeriggio. Nella prima frazione approcciano meglio i termali che sembrano determinati ad aggiudicarsi la contesa con giocate di qualità sfruttando la velocità delle catene e la ferocia sottoporta di Oliboni. Il San Zeno però non resta a guardare mantenendo un baricentro alto e lavorando sul pressing fin dalla prima giocata gialloverde, con lo scopo di sfruttare l’imprecisione avversaria in costruzione per infilare Maschi con una rapida azione di contropiede. Dopo appena tre giri d’orologio proprio Oliboni a tu per tu con il portiere ospite conclude centrale e rasoterra, senza impensierire l’estremo difensore. Per il San Zeno è doveroso segnalare l’ingente lavoro svolto da Abidi, terzino della catena di sinistra che opera con destrezza in entrambe le fasi di gioco cercando anche di sostenere la squadra con qualche guizzo individuale nella propria zona di competenza. Il Caldiero mostra poche fragilità, se non qualche indecisione di troppo sulle molteplici azioni di gioco costruire dal basso per imbastire una manovra speculativa. Proprio una sanguinosa palla persa sulla corsia di destra permette a Biscazzi di recuperare palla in trequarti, rientrare e dal limite disegnare verso il palo più lontano una traiettoria imparabile per il portiere. Il Caldiero tramuta la delusione del gol subito in energia positiva e negli ultimi 5 minuti della prima frazione imbastisce ragionate ed efficaci, ma non fino al punto giusto, occasioni da rete pericolose. Markovic  colpisce il legno al minuto undici, mentre la gioia del gol per Oliboni si spegne sul nascere perchè l’arbitro annulla la rete per fuorigioco. Il San Zeno agguanta un paio di calci piazzati che non riesce a sfruttare al meglio, accontentandosi di amministrare il minimo vantaggio. Primo tempo vinto dai granata, e ricordando che nella categoria Esordienti si gioca per vittorie a tempi, servirà un vittoria nella ripresa ai termali per portare ai penalty finali la sfida.

Nella ripresa l’incontro è meno entusiasmante, il Caldiero raccoglie le idee riformulando la giocata senza perdere il credo di appartenenza, sebbene il San Zeno si prepari a difendere le reti bianche forte del minimo vantaggio maturato nel primo tempo. I granata non riescono più ad avvicinarsi all’area gialloverde, se non al minuto tre, quando però l’estremo difensore termale si supera con un ottimo intervento su conclusione dalla distanza. I restanti dodici minuti di gioco sono un assoluto assedio gialloverde all’area granata, con mister Bazzoni che aumenta la sostanza del proprio reparto nevralgico con Adami, centrocampista dalle spiccate doti offensive, che porta imprevedibilità nella metàcampo avversaria. Al minuto sei arriva il pareggio, vantaggio per il risultato della ripresa, da parte del Caldiero: azione il solitaria di Donel che supera i rispettivi marcatori e rasoterra da posizione defilata in area granata mette in mezzo un pallone con il contagiri che Salisburgo deve solo appoggiare rasoterra da pochi passi. Il San Zeno, sostituito Biscazzi nella ripresa, perde anche quel graffio offensivo dimostrato soprattutto nella fase di non possesso, mentre i termali si riversano in avanti lavorando la giocata sia per vie centrali, sia sfruttando la rapidità delle catene e la qualità di manovra dei singoli, come in occasione della marcatura gialloverde. Ciononostante il San Zeno si schiera a difesa della propria area di rigore, lottando su ogni pallone e mantenendo una copertura attiva e attenta in ogni occasione. Il Caldiero non trova grandi varchi a disposizione e lavora sul tiro dalla distanza: Adami al minuto dieci manda a lato di poco dal limite servito dal pregiato assist di Donel, uno dei migliori giocatori termali dal punto di vista tecnico. I gialloblu non riescono a raddoppiare sfruttando malamente un paio di calci piazzati concessi, mentre il San Zeno non riesce a ragionare una reazione d’orgoglio degna di nota. In conclusione, la sfida si decide ai rigori. La tanto crudele quanto bonaria lotteria premia i granata, grazie all’errore di Oliboni al settimo penalty calciato, preceduto dal rigore insaccato centralmente da Venescu.

Termina dunque con la vittoria del San Zeno il lungo percorso delle due formazioni in questo 36° Città di Verona, con le due formazioni che escono dal campo comunque soddisfatte per l’ottimo risultato raggiunto a discapito di tante altre società sconfitte nel corso dei turni preliminari del torneo. Con la vittoria di un tempo per parte, la sorte dei rigori finali premia i granata che si aggiudicano la sfida per pochi ma decisivi dettagli. Complimenti ad entrambe le formazioni per il gioco espresso, il Caldiero per l’ottima idea di calcio espressa soprattutto nella fase più offensiva, mentre il San Zeno per la determinazione e la compattezza anche nella fase di non possesso, proprio come i più esperti sanno fare. Entrambe le formazioni sotto lo spicchio dei propri tifosi per prendersi i meritati e doverosi applausi, perchè questi ragazzi hanno compiuto un percorso di crescita veramente lodevole.

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