Campionato Serie C Girone B 11ª giornata girone di ritorno
reportage di Nicola Guerra
con la collaborazione di Enrico Brigi
Legnago – Fano 3 – 0 (3-0)
Legnago (4-3-2-1): Pizzignacco; Zanoli, Bondioli, Perna (dal 27’ s.t. Pellizzari), Girgi ; Giacobbe (dal 19’ s.t. Laurenti), Lovisa, Bulevardi; Lazarevic (dal 1’ s.t. Morselli), Chakir (dal 19’ s.t. Antonelli); Buric (dal 10’ s.t. Grandolfo).(Corvi, Ricciardi, Stefanelli, Yabre, Rolfini, Ruggero, Mazzali).
Allenatore: Colella
Fano (3-5-2): Viscovo; Casoni, Brero (dal 35’ p.t. Nepi), Bruno; Rodio, Scimia (dal 35’ p.t. Marino), Gentile (dal 10’ s.t. Flores), Carpani, Monti; Ferrara (dal 1’ s.t. Paolini), Barbuti (dal 16’ s.t. Sarli). (Meli, Cargnelutti, Mainardi, Martella, Busini, Bernardini).
Allenatore: Destro
Arbitro: Giorgio Vergaro di Bari
Assistenti: Luca Testi di Livorno, Marco Lencioni di Lucca. 4° Ufficiale: Marco Sicurello di Seregno
Reti: 9’pt Bondioli (L), 27’pt Chakir (L), 33’pt Lazarevic (L)
Note: Partita a porte chiuse. Ammoniti Scimia, Brero, Bruno, Carpani, Antonelli e Grandolfo. Angoli 4 – 2
Ottimo esordio per il Legnago, passato durante la settimana da quelle di Massimo Bagatti – esonerato dopo qualche sconfitta di troppo – a quelle di Giovanni Colella, tecnico esperto e navigato, con alle spalle oltre 150 panchine in Lega Pro. La partita, di fatto, è praticamente finita già nel primo tempo, concluso dai padroni di casa in vantaggio di tre reti. Nella ripresa la formazione veronese ha contenuto le sterili offensive dei marchigiani, conquistando un importante successo sulla strada della salvezza.
La gara:
Sin dal fischio d’inizio si è visto un Legnago molto aggressivo e con il giusto atteggiamento di chi vuole ottenere il successo. Schierato da Colella con un inedito 4-3-2-1, con Lazarevic e il giovane Chakir alle spalle dell’unica punta Buric, la formazione biancoceleste è partita con il piede giusto, trovando il meritato vantaggio dopo nemmeno 10 minuti di gioco.
Su centro dalla destra di Zanoli si è avventato Bondioli che, dopo essere stato “murato” nella prima conclusione di primo volo, è stato il più lesto a gettarsi sulla sfera infilando il pallone in rete con un preciso destro.
La partita a quel punto ha iniziato a offrire maggiori spazi con gli ospiti che hanno alzato il proprio baricentro alla ricerca del pari. Su una “spizzata” di Buric, infatti, Chakir ha lanciato in verticale Lazarevic, andando poi a raccogliere in area il servizio dell’ex attaccante del Chievo, mettendo a segno il gol del raddoppio, il suo terzo stagionale dopo la doppietta segnata contro l’Imolese alla 12esima giornata di andata. Il sigillo finale, che ha praticamente mandato in archivio il risultato, è arrivato dallo stesso Lazarevic, che con un destro al volo ha capitalizzato al meglio il pallone messo in mezzo dalla destra dall’ottimo Giacobbe. Nella ripresa gli ospiti, guidati in panchina da Flavio Destro, papà di Mattia, attuale attaccante del Genoa, hanno aumentato la propria intensità, nel tentativo di rimettere in piedi l’incontro ma, a parte una conclusione del subentrato Flores, ben parata da Pizzignacco, non si sono resi pericolosi. Al triplice fischio finale del sig. Vergaro di Bari, pugni al cielo per l’importante vittoria ma subito piedi per terra, con la testa ai prossimi incontri. Lo scontro diretto di mercoledì in casa dell’Imolese e il turno casalingo di domenica prossima contro la Sambenedettese, infatti, rappresentano due incontri a dir poco fondamentali per risollevare l’attuale classifica.
In evidenza:
Le attuali regole previste per la C prevedono un contributo economico per il minutaggio che i club riescono a garantire a giovani calciatori. Nelle file del Legnago i profili interessanti non mancano. Uno su tutti è sicuramente il portiere Semuel Pizzignacco, non ancora ventenne essendo nato l’1 settembre 2001, di proprietà del Vicenza, sempre titolare ad esclusione di una sola partita, che ha fin qui dimostrato ottime doti tra i pali e una giusta dose di sicurezza nelle uscite. Sicuramente di valida prospettiva è anche Alessandro Zanoli, difensore ventenne classe 2000, nativo di Carpi ma di proprietà del Napoli, un giocatore bravo in fase difensiva ma altrettanto efficace nella partecipazione a quella offensiva, quando si tratta si spingere sull’acceleratore sulla fascia destra di competenza. Infine Mohammed Chakir, attaccante classe 2000, che dopo le sette reti messe a segno lo scorso anno del torneo di serie D, è stato confermato anche in questa stagione di C, la prima nella storia della società della Bassa. Partito dietro le quinte, ha saputo rispondere presente ogni volta che è stato chiamato in causa, dimostrando grande impegno e voglia di emergere. Il nuovo allenatore Colella gli ha subito dato fiducia e lui lo ha immediatamente ripagato con un gol e una prestazione di grande valore.
è nato a Verona il 14 aprile 1962.
Professione geometra, direttore tecnico di un’impresa di costruzioni con sede a Bergamo, è sposato con due figli, vive a San Martino Buon Albergo. Segue il calcio e gli sport in genere e coltiva da anni la passione per la fotografia subacquea e soprattutto quella sportiva.
Vice Direttore della redazione di GiovaniSport, segue da bordo campo le squadre giovanili veronesi alla ricerca di nuovi shoots e reportage per la testata giornalistica, con la quale ha conseguito l’iscrizione all’Ordine Nazionale dei Giornalisti
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.