Primavera 4
Virtus Verona – Legnago
di Rodolfo Giurgevich

Piove da due giorni senza problemi per il sintetico del Bottagisio che assorbe tutto tranne la rabbia di Davide Pellegrini che vede sfumare negli ultimi minuti un pareggio che ci stava tutto.

Virtus Verona – Legnago: (2-1) 4-2

Virtus Verona : Ficeli, Cielo, Saccomani, Souza, Mitrica, Filippi, Chabaan (15’st Crestani), Antolini, Oni, Leucci (30’st Ionita), Cion Tus.
A disposizione: Zamboni, Singh, Mosconi, Marconcini, Sbampato, Menegoi, Prota, Ferrarese, Fiandaca.
Allenatore: Alessandro Recenti con Lucalberto Bombarda

Legnago: Bajari, Marchesin, Rigoni, Diazzi, Zanotto, Lonardoni, Balbo, Veronese (40’st Petrov), Rodella, Gazzola, Dal Degan (40’st Cordella).
A disposizione: Melegari, Della Rocca,  Furlani, Della Mura, Sarr, Frison, Acka, Bellini, Lovatin, Vazzana.
Allenatore: Davide Pellegrini con Manuel Caliari

Direzione di Gara: Giacomo Carraro (Padova) con Giacomo Dall’orto e Simone De Grazia (Verona)
Reti: 26’pt Dal Degan (L), 39’pt Antolini (V), 12’pt Chaaban (V), 18’st Balbo (L), 44’st Antolini (V), 45’+3 Oni (V)

Dopo un primo tempo tutto sommato deludente ravvivato solo dalle reti di Dal Degan che sorprende la retroguardia rossoblu oggi piuttosto distratta in più occasioni  e dal pareggio di Antolini (migliore in campo) che premia a pochi minuti dalla fine del primo tempo l’energica reazione della Virtus.
La Virtus deposita in campo il meglio delle proprie virtù, furore agonistico e molta fisicità sofferta non poco dal più esile Legnago il quale replica con la velocità di Dal Degan e Balbo. I rossoblu cercano con fin troppa metodicità la diligente ripartenza dal basso che si arena quasi sempre sulle maglie di Lonardoni, Veronese  e Gazzola del Legnago che sgancia Rigoni sulla sinistra con licenza propulsiva.

 

Va in vantaggio nella ripresa con una decisa azione corale la Virtus che trova Chaaban libero appena dentro l’area per gonfiare la rete del 2-1; lo svantaggio stimola il Legnago che nella mezzora della ripresa mantiene l’iniziativa tanto da arrivare al pareggio con un’azione tutta in verticale iniziata nella propria area insidiata da teste rossoblu per finalizzare un calcio d’angolo: libera Rigoni per Veronese che mette in azione Dal Degan il quale attira su di sè le attenzioni dei rossoblu prima di servire in area il mobilissimo  Balbo: due passi e tiro incrociato che non lascia scampo a Ficeli.

Questa è la rete più spettacolare della gara e valeva la pena di raccontarla anche perchè suggerisce al Legnago la possibilità di ottenere un risultato di prestigio contro la prima in classifica.


Si mantiene alta la pressione biancazzurra, evidente con qualche tiro ribattuto e soprattutto con un’incornata di testa di Rodella appena sopra la traversa. La Virtus risponde cercando di prendere il comando a centrocampo con Leucci e appoggiandosi alla freschezza dei subentrati Crestani e Ionita: dopo un paio di azioni smorzate dalla retroguardia legnaghese che replicano ad altrettante iniziative di Balbo e Gazzola e quando sembrava il pareggio essere il risultato più equo e premiante per la squadra di Pellegrini ecco venir fuori la  determinazione rossoblu al 44′ con una incursione di Ionita che serve all’indietro Antolini per la stoccata da pochi passi e infine, nei minuti di recupero, una progressione rossoblu che trova nel generoso Oni la chiusura della gara con un 4-2 troppo pesante per il Legnago.

Migliori in campo per la Virtus, Mitrica, Filippi, Antolini, Oni e Leucci. Per il Legnago , Balbo su tutti, poi Dal Degan, Gazzola, Lonardoni, Marchesin e Rodella.

Virtus Verona mantiene la prima posizione in classifica inseguita da Mantova e Torres che non avevano nascosto le proprie ambizioni all’inizio di stagione; i sardi, che hanno spento oggi il Lumezzane, sono attesi sabato prossimo a Legnago.

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