Nuove Regole Calcio dal 1° Luglio 2023
di Giuditta Campagnari
ph Mario Merci
L’ IFAB ha emesso le nuove regole che avranno vigore dal 1° Luglio 2023; ecco le più interessanti. La regola 3 definisce con esattezza una situazione che si era venuta a creare durante la famigerata gara Academy Plateola-Clivense e che aveva portato alla ripetizione della gara.
Regola 3 – Rete segnata con una persona in più sul campo di gioco
Se, dopo che è stata segnata una rete, l’arbitro si accorge, prima che il gioco riprenda, che un una persona in più era sul campo di gioco quando è stato segnato il goal, e quella persona ha interferito con la giocata:
– l’arbitro deve annullare il goal se la persona in più è stata: un giocatore, un sostituto, un giocatore sostituito, un giocatore espulso o un dirigente della squadra che ha segnato il goal. Il gioco riprende con un calcio di punizione diretto.
– l’arbitro deve concedere il goal se la persona in più era: un giocatore, un sostituto, un giocatore sostituito, un giocatore espulso o un dirigente della squadra la squadra che ha subito il goal, un agente esterno che non ha interferito con la giocata.
Ovvero l’arbitro deve agire contro una persona in più sul campo di gioco quando viene segnato un gol solo se la persona ha influenzato la giocata. La regola non prevede che l’arbitro penalizzi l’invasione sul campo di gioco se non influisce sulla giocata. L’arbitro deve agire contro una persona in più il campo di gioco quando viene segnato un gol solo se la persona ha influenzato la giocata.
Regola 6 – Ufficiali di gara
Altri ufficiali di gara (due assistenti arbitri, un quarto ufficiale, altri due assistenti arbitri, un assistente arbitro di riserva, un assistente arbitro video (VAR) e almeno un assistente VAR (AVAR)) possono essere nominate per le partite.
L’arbitro, gli assistenti, il quarto uomo, gli assistenti supplementari e l’assistente arbitro di riserva sono gli ufficiali di gara “in campo”. Ad eccezione dell’assistente arbitro di riserva, l’altro “in campo”, gli ufficiali di gara assistono l’arbitro con le infrazioni quando hanno una visuale più chiara dell’arbitro.
Ovvero, l’uso di assistenti arbitrali di riserva è aumentato in modo significativo soprattutto nei casi di dubbia interpretazione..
Regola 7 – Durata della gara
L’arbitro concede in ogni tempo un recupero per tutto il tempo di gioco perso a causa di sostituzioni, esultanze per un goal, qualsiasi altra causa, incluso qualsiasi ritardo significativo nella ripartenza (es celebrazioni dovute all’interferenza di un agente esterno).
Ovvero, le esultanze per i gol segnati saranno elencate separatamente quando comportano una notevole perdita di tempo.
Regola 10 – Termini e Cartellini
Quando le regole della competizione richiedono una squadra vincente dopo un pareggio, le uniche procedure consentite per determinare la squadra vincente sono: regola dei goal in trasferta, due tempi supplementari uguali non superiori a 15 minuti ciascuno, calci di rigore.
Ammonizioni ed espulsioni ai giocatori e ai dirigenti della squadra durante la partita non vengono portati avanti.
Regola 11 – Fuorigioco
Un giocatore in posizione di fuorigioco che riceve la palla da un avversario che deliberatamente gioca la palla, anche per fallo di mano intenzionale, non viene considerato come un vantaggio, a meno che non sia stato un salvataggio deliberato da parte di qualcuno avversario. Il “gioco intenzionale” (escluso il fallo di mano intenzionale) è quando un giocatore ha il controllo della palla con la possibilità di: passare la palla a un compagno di squadra; ottenere il possesso della palla oppure respingere il pallone (ad es. calciandolo o di testa). Se il passaggio, ha l’obbiettivo di ottenere il possesso e in controllo della palla è imprecisa o fallita, questo non nega il fatto che il giocatore abbia “giocato deliberatamente” la palla.
I seguenti criteri dovrebbero essere utilizzati, a seconda dei casi, come indicatori di un giocatore che aveva il controllo della palla e, di conseguenza, si può ritenere che abbia “deliberatamente”. giocato’ la palla: la palla viaggiava da lontano e il giocatore ne aveva una visuale chiara; la palla non si muoveva velocemente; la direzione della palla non era inaspettata; il giocatore ha avuto il tempo di coordinare il movimento del proprio corpo, cioè non è stato un caso di allungamento o salto istintivo, o un movimento che ha raggiunto un limite contatto/controllo. Una palla che si muove a terra è più facile da giocare rispetto a una palla in aria.
Ovvero, la formulazione aggiuntiva chiarisce le linee guida per la distinzione tra “giocata intenzionale” e “deviazione” basati sull’aspettativa che un giocatore che è chiaramente in posizione di fuorigioco non dovrebbe essere in gioco in tutte le occasioni nelle quali un l’avversario si muove e tocca la palla.
Regola 12 – Falli e scorrettezze
Ci sono diverse circostanze in cui un giocatore deve essere ammonito per comportamento antisportivo, anche se un giocatore tocca la palla con la mano per interferire o fermare un attacco, commette qualsiasi altro fallo che interferisce con o interrompe un attacco, tranne quando l’arbitro assegna un calcio di rigore per un’infrazione per un tentativo di giocare la palla o una sfida per la palla, nega ad un avversario un’evidente opportunità di segnare una rete commettendo un infrazione nel tentativo di giocare la palla o un contrasto e l’arbitro assegna un calcio di rigore, negare a un avversario un’evidente opportunità di segnare una rete (DOGSO)
Quando un giocatore commette un’infrazione contro un avversario all’interno del proprio area di rigore che nega a un avversario un’evidente opportunità di segnare una rete e l’arbitro assegna un calcio di rigore, il colpevole viene ammonito se l’infrazione è stata di un fallo nel tentativo di giocare la palla o un contrasto; in tutte le altre circostanze (ad es. trattenere, tirare, spingere, nessuna possibilità di giocare la palla, ecc.), l’autore dell’infrazione deve essere espulso.
Ovvero, non è sempre chiaro se un’azione sia stata un tentativo di giocare la palla o un contrasto (o entrambi). Se l’arbitro assegna un rigore per un’infrazione DOGSO, il giocatore che ha commesso l’infrazione viene espulso solo se l’infrazione lo è stata commesso senza la possibilità di giocare la palla.
Quando un’infrazione è commessa da qualcuno dell’area tecnica (sostituto, giocatore sostituito, giocatore espulso o dirigente della squadra) e il colpevole non può esserlo individuato, il tecnico della squadra presente nell’area tecnica riceverà la sanzione.
Regola 14 – Portieri durante il calcio di rigore
Il portiere deve rimanere sulla linea di porta, di fronte al calciatore e tra i pali. Il portiere non deve distrarre scorrettamente il calciatore (per esempio ritardare l’esecuzione del tiro o toccare il pali, traversa o porta, oppure provocandolo).
Ovvero, il portiere non deve comportarsi in modo antisportivo.
Nota di Redazione : queste sono traduzioni libere dal testo dell’Ifab: quanto prima sarà possibile leggere il testo definitivo ufficiale per le gare in Italia.

è nata a Verona il 21 giugno, nativa del Gemelli con ascendente dello stesso segno è una giovane laureata in Scienze Politiche che ama volteggiare a 3 metri da terra, su pali, cerchi e lampadari guadagnandosi per questo un primo posto ai Campionati Europei di Disciplina Aerea. Ironica e creativa ama raccontare di sport, come piace a lei, nel modo più genuino.
Ha scelto Giovanisport per conseguire l’iscrizione all’Ordine dei Giornalisti.
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