Col Patrocinio del Comune di Verona, si è concluso il primo Corso di Reporter Sportivo dedicato a quanti desiderano mettersi in gioco come addetto stampa di una ASD dotata di sito web o di connessioni social.
Nell’ultima sessione di stasera sono stati sviluppati tutti gli argomenti discussi e approfonditi nell’arco di 4 sessioni durante le quali è stato dato particolare spazio alle cronache, commenti e fotografie di eventi sportivi.
L’obiettivo del corso era quella di stimolare le capacità creative dei partecipanti in modo che la comunicazione fosse proposta in maniera non banale e che fosse capace di produrre emozioni nel leggere un articolo o di guardare una foto.
Cronache e commenti sono stati sviluppati con particolare attenzione ma anche l’area dedicata alla gestione di un evento, con le diverse tecniche di apertura e la gestione secondo il modello filmico, ovvero quello di programmare un evento come fosse un film sotto l’attenta regia dell’addetto stampa che diventa alla fine anche protagonista dell’evento stesso. Anche in questo caso, Rodolfo Giurgevich, direttore del Corso, ha posto l’accento sull’aspetto creativo per fare in modo che già dall’apertura (presentazione del soggetto, argomento base dell’evento) il pubblico potesse percepire l’evento stesso come qualcosa di molto interessante.
Per aggirare la banalità sono stati aboliti i luoghi comuni, i comuni errori di un lessico gergale che fa a pugni con la sintassi e con la grammatica e sono stati proposti alcuni stile di esposizione che ogni partecipante potrà personalizzare.
Enrico Brigi si è soffermato sulla qualità di un’intervista troppo spesso banalizzata con domande scontate e risposte vuote e prive di interesse per il lettore. Profilo dell’intervistato, colloquio diretto e indiretto, domande aperte e chiuse, intervista esplorativa e a imbuto sono stati gli argomenti approfonditi e supportati da case histories.
Qualsiasi cronaca, commento o intervista sarà inefficace senza il valido supporto di immagini fotografiche, in particolar modo quelle di copertina che fungono assieme al titolo come chiave per aprire l’attenzione del lettore sul resto dell’articolo.
Dai personaggi, alle situazioni alle azioni di gioco e alle foto di squadra ( per niente semplici quest’ultime) Mario Merci ha sviluppato una serie di riflessioni da art director e da tecnico della fotografia parlando della gestione sia di uno smartphone sia di una più completa reflex.
A questo punto l’Addetto Stampa ha quasi concluso il suo lavoro: ha preparato il titolo, il testo e il corredo fotografico. Adesso viene il bello, bisogna pubblicare per soddisfare il bisogno di sapere dei lettori.
Se non ha qualcuno a cui delegare la pubblicazione, dovrà provvedere da solo o con materiale cartaceo (sugli organi ufficiali dell’ASD) o con supporto multimediale, internet e Social.
Ecco quindi l’ultimo atto, Luciana Zambelli presenta la piattaforma WordPress dedicata alle ASD: con quattro mosse la foto è pronta qualitativamente per andare on line. Il programma utilizzato è INDD (inDesign) ma c’è anche la possibilità di utilizzare con la stessa metodologia Publisher (magari un po’ meno elastico), programma integrato nel pacchetto Office.
Foto pronta, testo e titolo pronti, resta solo la pubblicazione finale: con altre 4 mosse l’articolo è in linea. Sempre con WordPress si possono aggregare effetti speciali come la ripartizione del testo in colonne oppure il Carosello programmato di una serie di fotografie.
E’ tutto; l’Addetto Stampa può affrontare con sicurezza eventi sportivi per comunicarli producendo emozione.
Ai partecipanti è stato consegnato un Attestato che attribuisce le qualità della didattica condivisa.
E’ già stato programmato un secondo corso nel periodo Febbraio Marzo 2019, dedicato non solo al calcio ma a tutte le discipline sportive che sono interessate ad interagire col proprio pubblico grazie ad una comunicazione creativa.

nata a Padova il 13 maggio 1977, mamma di due bambine, risiede a Verona col marito Marco Peroni; nel tempo libero è attrice teatrale per la Compagnia Teatrale “Modus Vivendi”; laureata in Scienze della Comunicazione collabora da oltre due anni con la testata GiovaniSport con la quale ha conseguito l’iscrizione all’Ordine dei Giornalisti nell’ottobre 2020. In Redazione svolge il ruolo di Relazioni Pubbliche, di promuovere inchieste e sostenere nuovi sport.
Attualmente è anche condirettore della testata AltrEtà.it dedicata alle fasce senior.
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