Un esempio per i giovani
(e non solo)
di Rodolfo Giurgevich
C’è una squadra Pulcini nel veronese che vince sempre, qualunque sia il risultato.
Sono i 2013 dell’Oppeano guidati da Matteo Castagnini e Valentino Bertucco. Bomber e difensori mi perdoneranno se parlo solo del portiere, Francesco Brunelli nato a Verona il 29 marzo 2013 : ariete tenace, ha saputo far valere questo segno distintivo quando a dicembre del 2023 è stato colpito da una rara forma di distonia genetica; non mi soffermo sui particolari di questa malattia che crea comunque anomalie nei movimenti in particolare sul collo. Anomalie vietate per un portiere.
Chiunque avrebbe smesso tranne Francesco che ha voluto restare nel suo ruolo, incoraggiato dai compagni di squadra e dai tecnici, per diventare esempio di coraggio e di ostinazione positiva quando si vuole e si riesce a superare grandi e piccoli ostacoli che si trovano nella vita.
Francesco Brunelli frequenta con profitto la quinta elementare ad Oppeano, eccelle in matematica e il suo sogno da adulto è quello di far parte delle Forze dell’Ordine.
Al servizio della legge dunque.
Intanto, al servizio dello Sport. Grazie Francesco.
Fondatore dell’Associazione Giovanisport Aps, è Direttore Responsabile della testata giornalistica Giovanisport. Nato a Copparo (Fe) il 3.2.1948, si occupa di cronache, commenti, interviste ed inchieste riguardanti lo sport giovanile. Giornalista da venticinque anni, condivide con i Reporter la mission dell’Associazione ovvero il divulgare la cultura e gli aspetti morali dello sport giovanile per dare merito a quanti correttamente interagiscono: giovani atleti, genitori, arbitri, tecnici e dirigenti sportivi. E’ tutor volontario (non retribuito) per assistere gli aspiranti giornalisti fino al raggiungimento dell’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
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