Allievi Under 17 Elite. Alba Borgo Roma – Tombolo Vigontina.

Allo stadio “Esterino Avanzi” di Verona l’Alba Borgo Roma di Fabio Caldana, che si presenta influenzato imbottito di tachipirina e sciarpone invernale, riceve la Tombolo Vigontina San Paolo di Raffaele Barra; 19 punti per i locali,(con momentanea penultima piazza) 45 per gli ospiti, al terzo posto della graduatoria.
I giallorossi sono in cerca di una salvezza che si fa sempre più complicata.


Alba Borgo Roma -Tombolo Vigontina (1-1) 2-3

Alba Borgo Roma: Baravelli, Callegaro, Adami, Faccini, Lo Bello, Gobbo, Filippini (28’ st Melodia), Torre (28’ st Torre), Esposito (40’ st Rossi), Varano, Pasini (12’ st Perina). A disposizione: Eke, Zecchin. Allenatore: Caldana Fabio.

Tombolo Vigontina: Ercolino (40’+3 st Favarin), Cosma, Varotto, Minto (12’ st Dugo), Baldan, Pezzato (17’ st Chinello), Baliello (20’ st Seke), Tronchin, Majolo, Radici (8’ st De Leo), Pampagnin. A disposizione: Trevisan, Zampieri, Donadel. Allenatore: Barra Raffaele.

Arbitro: Marco Bodini di Verona.
Reti
: 13’ pt Varano (A), 34’ pt Majolo (TV), 8’ st Varano (A), 31’ st e 40’+7 st Seke (TV).

Entrambi i mister optano per un 4-3-3; classica tenuta giallorossa per l’Alba, la Vigontina risponde con una divisa a scacchi bianco neri. Il primo tempo, come del resto tutto il match, sarà caratterizzato da ritmi frenetici molto godibili. Il primo sussulto si ha al minuto sei, con una punizione di Majolo che Baravelli mette plasticamente in angolo.

AlbaBorgoRoma All El Mauro Annechini

Poco dopo l’Alba reagisce rendendosi pericolosa con un’azione personale di Varano; ed è lo stesso Varano che al 13’ trova il vantaggio con un calcio piazzato rasoterra che s’insacca all’angolino. S’illumina con un sorriso, il volto severo di Mauro Annechini.
Dal quarto d’ora in poi la partita entra in una fase di stallo che si protrae sino al 34’, quando gli ospiti pervengono al pareggio con Majolo, che da posizione ravvicinata fredda Baravelli con un potente collo destro che gonfia la rete. Il goal sembra scaldare gli animi da ambo le parti; il momento di massima tensione si concretizza al minuto 38 quando Majolo con un’evidente spinta manda Adami a sbattere contro la recinzione del campo di gioco. Lo stesso Adami verrà però ammonito per fallo di reazione, facendo scattare anche qualche scintilla tra le panchine. Appena prima della pausa la Vigontina ha l’ultima occasione della prima frazione di gioco per portarsi in vantaggio: spiovente dalla destra ad opera di Minto con inserimento di Cosma che impatta di testa, ma Baravelli si salva in angolo.

A inizio ripresa, e precisamente al minuto 8, l’Alba si riporta in vantaggio con Varano, che conferma di essere in giornata di grazia. Questa volta il numero dieci giallorosso trova la marcatura con un tiro da fuori area dopo assist di Faccini; la palla entra in rete alla sinistra di un Ercolino in ritardo. I ragazzi di mister Caldana, come nel primo tempo, cercano nuovamente di addormentare la gara, ma la Tombolo Vigontina non ci sta a fare la vittima sacrificale. E al 23’ sfiora il pareggio con il neo entrato De Leo: punizione da ottima posizione centrale, sinistro a giro, e Baravelli vola nuovamente per togliere il pallone dal sette e mettere in angolo. Intanto, tre minuti prima, era stato effettuato il cambio che avrebbe deciso l’incontro: Seke aveva rilevato un anonimo Baliello. Tutto, ma proprio tutto, capiterà nei dieci minuti finali. Al 30’ Baravelli in uscita regala il pallone a Seke, la cui conclusione va però a sbattere contro il palo con la retroguardia dell’Alba che sventa in corner.  Sul tiro dalla bandierina, battuto da De Leo, lo stesso Seke deposita in rete una sfera che aveva tagliato l’intera area di rigore. Durante i minuti di recupero Ercolino s’infortuna e al suo posto entra Favarin. Nemmeno un minuto dopo il suo ingresso in campo lo stesso Favarin si rende protagonista di un miracoloso intervento su Perina, arrivato al tiro sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sul ribaltamento di fronte, con tutta l’Alba sbilanciata alla ricerca del goal della vittoria, Lo Bello atterra Majolo involatosi verso la rete. In quanto ultimo uomo, viene espulso dall’arbitro Marco Bodini della sezione AIA di Verona, poi aspramente contestato da giocatori e sostenitori dell’Alba per presunto intervento sulla palla da parte di Lo Bello. Al settimo minuto di recupero arriva la doccia gelida per i locali: la punizione battuta da De Leo viene respinta dall’estremo difensore locale, che favorisce però il tap-in di Seke. Da segnalare poi anche l’espulsione di Gobbo per proteste, che a partita ormai conclusa lascia i suoi in nove.

Una partita che definire pirotecnica e avvincente sarebbe ampiamente riduttivo; per la numerosità degli episodi non poteva però che terminare in polemiche e diverbi, più o meno aggressivi, sia dentro che fuori dal campo. I migliori: per l’Alba Borgo Roma, Varano, semplicemente al top, la sua eccellente prova non è però bastata per portare punti in cascina; e Faccini, capitano carismatico mai timoroso di rivolgersi con toni anche sostenuti al direttore di gara, sostanziosa la sua prova a centro campo. Per la Tombolo Vigontina San Paolo, Seke, uomo-partita, sempre al posto giusto nel momento giusto, freddo e cinico sotto porta nonostante il palo della prima occasione. E, anche se potrebbe sembrare strano, segnaliamo Favarin, portiere di riserva, entrato nei minuti di recupero e protagonista di un solo e decisivo intervento, che, se non si fosse realizzato, lo avrebbe portato ad essere definito il colpevole assoluto di giornata. Adesso a sette turni dal termine la Tombolo Vigontina, seppur distante dalle prime due posizioni, porterà a termine un campionato di prestigio.
Per mister Fabio Caldana la salvezza è invece difficile, ma non impossibile.
Ritorna severo il volto di Mauro Annechini.

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