Juniores Provinciali
Commento gironi Verona
di Nicola Sordo

Tre giornate ancora da disputare, 270 minuti che dovranno dare un responso definitivo su quali saranno le 26 squadre che nel 2024 prenderanno parte alla fase élite sognando una qualificazione nel campionato regionale. Da regolamento, non solo le prime otto di ognuno dei tre gironi avranno diritto alla qualificazione, ma anche le due migliori compagini classificate al nono posto (in rigoroso ordine di punti conquistati o, in caso di pari merito, di differenza reti).

Al momento, è nel girone C la nona squadra in classifica con meno punti all’attivo. Si tratta in realtà di un gruppone di ben quattro compagini che con 12 punti insegue lo Zevio attualmente ottavo a 17. Zevio che questo weekend nulla ha potuto contro la regina del girone, il Cologna Veneta di Romellini, saldamente al comando con 30 punti seguito da Bovolone e Napoleonica, con quest’ultima che si è fatta avvicinare dal Nogara nello scontro diretto che visto trionfare i biancorossi per 3-1.
La sorpresa di giornata è però lo sgambetto che il Casaleone di Gabioli, fino allo scorso weekend all’ultimo posto, ha riservato alla Sampietrina, la quale ha rallentato la propria corsa facendosi agganciare dalla Provese al sesto posto. La gara, bloccata sull’1-1, si è accesa nel finale con il doppio guizzo del Casaleone che sugli sviluppi di due contestati calci di punizione si porta sul 3-1 prima con Sraidy e poi con Costalunga. L’assalto della Sampietrina riaccende una fiammella di speranza al quarto minuto di recupero quando Idrizi accorcia la distanze, ma il forcing finale si esaurisce con un nulla di fatto. «Abbiamo disputato una gara sottotono soprattutto nel primo tempo» –  commenta Paolo De Bianchi, tecnico della Sampietrina – «Nella ripresa ho visto invece una buona reazione, dispiace solo per la gestione dell’arbitro in occasione degli ultimi due calci di punizione che hanno portato ai due gol del Casaleone, sono state decisioni discutibili. Ad ogni modo faccio i complimenti ai nostri avversari».
Soddisfatta la controparte, mister Gabioli, che loda l’impegno e la determinazione dei suoi ragazzi rimproverando loro solo un po’ di disattenzione nel secondo tempo dove «abbiamo concesso troppo alla Sampietrina, rischiando di subire il gol del pareggio nel finale».

Nel girone A troviamo invece una doppia guida al vertice della classifica, in cui San Martino Giovani e Lazise primeggiano con 36 punti ciascuno forti delle nette vittorie di questo fine settimana rispettivamente contro Life 1929 e Soave. Piazza d’onore per l’Avesa, che ha la meglio con un 2-1 di misura nel complicato impegno contro il Cadidavid il quale lotta al settimo posto per strappare la qualificazione alla fase élite. Sotto ai biancoazzurri di Ferrillo, si registra l’importante vittoria dell’Intrepida che consolida l’ottavo posto con i tre punti conquistati tra le mura amiche contro il Valdalpone Monteforte. La gara, bloccata sull’1-1 dalle reti di Bonetti e Nardi, è stata indirizzata in favore dei padroni di casa da Lamthi e Corazza, che hanno sentenziato la sconfitta per l’undici guidato da Davide Dalla Riva, il quale commenta così l’andamento della sfida: «Loro hanno iniziato meglio, ma poi siamo riusciti ad emergere e il primo tempo nel complesso è stato equilibrato. Nella ripresa entrambe la squadre hanno provato a giocare da dietro, ma le condizioni non ottimali del campo hanno imposto in seguito una ricerca del lancio lungo. Nel nostro miglior momento, quando sembrava che potessimo pareggiare, abbiamo incassato il 3-1 su un errore del nostro portiere. Abbiamo cercato di spingere al massimo ma non siamo stati in grado di renderci sufficientemente pericolosi, merito anche della solida difesa dei nostri avversari. Siamo stati sfortunati su qualche episodio ma a conti fatti l’Intrepida ha meritato la vittoria, l’hanno voluta più di noi».
Al nono posto il Corbiolo, grazie al netto 4-0 rifilato a domicilio al S. Marco, raggiunge Noi La Sorgente, caduta rovinosamente fuori casa contro il Colognola ai Colli (squadra B) che non concorre per la classifica.
Netta vittoria anche da parte dell’Illasi che, trascinata dalle doppiette di Cherubini e Dal Bosco, supera per 6-2 l’Atlas Vr.

Arriviamo infine al girone B, dove in testa è la Scaligera a fare da capofila. La squadra di Mattia Pasotto vince per 2-0 contro il Consolini (in gol Canteri e Da Ronco) e legittima il proprio primato, al quale continua ad aspirare anche il Pedemonte, che tiene il passo a due punti di distanza vincendo per 3-0 a Mozzecane.
I riflettori erano però puntati al Comunale di Sommacampagna, dove era in programma la sfida tra Sommacustoza e Olimpica Dossobuono, prima del fischio d’inizio appaiate al terzo posto con 22 punti ciascuno. Di Ciccio porta in vantaggio gli ospiti, complice un’indecisione del portiere Griesi, ma ci pensa Recchia a riportare la sfida in equilibrio. Allo scadere della prima frazione Ogheri sigla il 2-1 che pone l’ago della bilancia definitivamente in direzione dell’Olimpica Dossobuono, che stacca così gli avversari diretti (rimasti in dieci per l’espulsione di capitan Turrina) portandosi in solitudine al terzo posto. «È stata sicuramente una partita tosta, giocata molto sul piano fisico da entrambe la squadre» – la fotografia di Gabriele Gelmetti, tecnico del Dossobuono – «Il Sommacustoza è una squadra con valori importanti che certamente ci ha messo in difficoltà. Siamo stati bravi a sfruttare le occasioni che abbiamo avuto, pur fallendo nel primo tempo alcune buone opportunità. Sicuramente l’inferiorità numerica ha condizionato i nostri avversari nella prima parte della ripresa, ma sono comunque riusciti a rendersi pericolosi sfruttando la loro maggiore fisicità e creandoci qualche difficoltà , dove è stato bravo il nostro portiere Tacconi a sventare un paio di loro occasioni. Sono contento della vittoria e faccio i complimenti anche al Sommacustoza che ha disputato un’ottima gara e che sarà un osso duro anche nella seconda fase».

Riassumendo, molte squadre sono già aritmeticamente qualificate per la fase élite, mentre altre sono già consapevoli del fatto che faranno parte delle 22 che prenderanno parte alla fase base. In queste ultime tre giornate arriveranno gli ultimi verdetti: la situazione più delineata sembra essere quella del girone A, dove (non considerando il Colognola fuori classifica) Corbiolo e Noi La Sorgente si giocano ottavo e nono posto, con entrambe attualmente a quota 15 punti. Più staccato, a 10, il Life 1929, che però calendario alla mano, con Illasi e Intrepida da affrontare, sembra avere davanti un’impresa complicata.
Nel girone B invece, dal quinto al decimo posto troviamo sei squadre in cinque punti, e se tra queste il Peschiera sembra avere un piede nella fase élite, grande battaglia si prospetta tra Consolini (16 punti) e Palazzolo, Mozzecane e Caselle (15), tenendo conto che esistono buone possibilità che anche la nona classificata possa qualificarsi.
Situazione in chiaroscuro nel girone C, dove 5 punti separano lo Zevio (attualmente ottavo, ultimo posto disponibile per la fase élite) dalle inseguitrici. Allo stato attuale delle cose, non si qualificherebbe la nona in classifica essendo per punti totali (12) la peggiore dei tre gironi (15 nei gironi A e B). In tre partite la situazione si può capovolgere e attualmente ci sono Villa Bartolomea, Raldon, Nuova Cometa Santa Maria e Bonavigo a pari merito a sperare.

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