Giovanissimi Provinciali U15
Commento al Campionato
di Filippo Bonetti

Continua, il Campionato Provinciale U15. Scorre veloce, nonostante la sosta forzata di due settimane fa, la prima fase, le cui classifiche, arrivati alla settima giornata, iniziano a prendere forma. Non sembrano aver intenzione di rallentare, Concordia e Caselle, rimangono in scia, i rossoneri di Bovolone; chi si ferma è invece il Trevenzuolo, solo però, per il turno di riposo. Guardingo, in scia, il Bovolone. Iniziano a pesare, o punti nel Girone C: l’equilibrio regna e nessuna delle “prime” sembra poter prendere distacco dalle dirette concorrenti. La testa è ora occupata dallo Zevio; Illasi e Provese seguono a ruota. Test importante, stasera, proprio per i rossoneri di Prova, in campo contro un ambiziosa Pro Sambonifacese. Tutt’altro che lunghe, le distanze, anche nel Gruppo C. Il Real Valpolicella Academy conduce però ad una gara di distanza dalla diretta inseguitrice Malcesine, fermata, nell’ultimo turno, in casa del Chievo Verona. La pioggia, due settimane fa, ci aveva privati dello scontro di cartello fra le prime della classe; si conosce già la data del recupero, rossoblù e granata s’incontreranno Domenica 24 Novembre alle 18.30. Niente di nuovo, nella “bassa”; Nogara e Bonavigo continuano il percorso netto. Riposa l’Oppeano; rincorre, il Bevilacqua. Già un piccolo solco è scavato tra la quarta e quinta posizione; niente di incolmabile ma la vera corsa sembra ora quella alla qualificazione.

Volano anche nel Girone B, le aquile della Valpolicella, sconfitte, in questa prima fase, solo dal Pedemonte. Proprio nell’ultimo turno, i biancorossi si sono imposti nel sentito derby per 4-0. “Viaggiano”, sugli scarichi dei primi, i neroverdi di ‘via Santini’. A pari punti con il Cadore, il Pescantina Settimo di Riccardo Murrone, vittorioso a Poiano contro i bianconeri della Juventina. «Siamo scesi in campo con grande rispetto dell’avversario che si incontrava – esordisce il tecnico rossoblù – Il gioco inizialmente non era fluido, ma spezzettato per le condizioni non ideali del campo». Diverse le occasioni di marca ospite nei primi 35’; Spagnolo però, sulle vie tracciate da Di Palma ed Izman riesce solo a spaventare i padroni di casa. «Nel secondo tempo la squadra ha avuto un atteggiamento più incisivo tanto che è riuscita a finalizzare le varie azioni create». Parte infatti fortissimo, il Pescantina, nella seconda frazione. In meno di 10’, gli ospiti guadagnano il doppio vantaggio. Le firme, entrambe di Spagnolo il quale è rapace sulla respinta della conclusione di Izman e poi letale, con il destro di prima intenzione, sul servizio dello stesso Izman. Il doppio colpo subito fa vacillare i ragazzi di Mauro Zanotti, i quali riescono tuttavia, con atteggiamento tutt’altro che arrendevole, a riaccendere la speranza. Tardiva però, la marcatura dagli undici metri di Scola; vano l’ultimo, frenetico assalto. Al triplice fischio, il “finale” sorride alla compagine ospite. «Nel complesso oltre al risultato, ritengo degno di nota la consapevolezza dei ragazzi del cambio di marcia che era necessario avere dopo l’intervallo, in quanto spesso non basta la sola tecnica a fare la differenza ma soprattutto l’atteggiamento e lo spirito con cui si affronta l’avversario – continua mister Murrone il quale, con cauto e paziente ottimismo si espone sugli obiettivi di un gruppo nuovo – La squadra è composta da ragazzi che l’anno scorso militavano in squadre differenti, ma l’amalgama che  si sta creando in questo gruppo mi permette di dire che ci sono i presupposti per proseguire bene l’annata in un contesto in cui tutti i ragazzi possono contemporaneamente migliorarsi e divertirsi, con l’intento di aiutarli anche nella formazione del carattere e autostima personale».

Gara fisica  I  mister Riccardo Murrone

Juventina Valpantena – Pescantina Settimo: (0-0) 2-1
Arbitro: Sophia De Lorenzi di Verona
Reti: 5’ e 9’st Spagnolo (P), 36’st Scola (J) su rig.

Di lavoro da fare, come trapela dalle parole dell’allenatore pescantinese, ce n’è molto. Sono ancora, solo, i primissimi chilometri.

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