Commenti dopo Svizzera Italia
di Germano Zerbetto

I giornali, il web e i social si sono scatenati subito dopo il triplice fischio del nerboruto direttore di gara polacco Szymon Marciniak che ha sancito l’uscita dell’Italia dal campionato europeo dopo la sconfitta di ieri sera per 2 a 0 contro la Svizzera. Un vero e proprio tsunami mediatico si è abbattuto sulla rete e cosi, simpaticamente, per sdrammatizzare l’evento e riderci un po’ su  ci siamo focalizzati sull’estrarre i commenti più bizzarri, simpatici e spesso sarcastici pubblicati sul web.
Si parte dal quotidiano Libero che titola in prima pagina «Pippe Azzurre – andate a lavorare» e «abbiamo fatto miglior figura a Qatar 2022 : non c’eravamo», passando poi a a La Gazzetta Sportiva  che, più sobria e filo palazzo,  titola «Italia tutto da rifare»; Il Corriere dello Sport : «Italia, incapaci di calcio. Il cielo è rosso sopra Berlino»; il Giornale :«Vergogna azzurra, è un’Italia coi buchi» a La Repubblica : «Il gelo sopra Berlino» .L’inglese Sun parla di «Passeggiata svizzera». Il giornale tedesco Bild apre con un meraviglioso «Apokalypse CIAO», con la parola ‘Ciao’ in verdebianco e rosso

Passando poi ai voti e commenti anche qui vere e proprie ‘perle‘ come quella sul malcapitato Di Lorenzo, voto 3, «così disorientato che fa rivalutare la performance di Biden nel dibattito con Trump»; passando poi a Barella, voto 4, «passeggia per il campo ed è molle, la sua partita dura fin troppo»; Darmian, voto 4,5, «a Ndoye può giusto prendere la targa, finisce la gara con un gran mal di testa». Su Scamacca, voto 4, «sul TG3 uno speciale : Chi l’ha visto perso sul campo»; su Mancini, voto 3: «Una pedina di dama in una partita a scacchi: non sai come sia finito lì e certo non è utile»

Non viene risparmiato nemmeno mister Luciano Spalletti: «poche idee e molto confuse: ha sbagliato tutto. Tante parole e promesse a vuoto, più del calcio liquido abbiamo visto il ct liquefatto»; tratto dalla Repubblica: «Intanto la moglie di Spalletti gli sta dicendo che ha fatto un ottimo lavoro. Forse è meglio spiegarle: è quello che ha detto l’altra sera la moglie di Joe Biden al marito» e sul mister: « La carbonara la puoi fare se hai uova, guanciale e pecorino. Se hai solo aglio e poco olio devi cambiare ricetta. E no, lui non l’ha capito».

” La Federazione Svizzera ringrazia quella italiana per aver partecipato all’allenamento svizzero agli ottavi degli Europei”

Dopo aver smaltito la delusione e l’incazzatura per l’eliminazione dalla competizione europea  c’è da ripartire facendo tesoro degli errori commessi e effettuare dei radicali cambiamenti passando dalle mere parole ai fatti, con coraggio e determinazione. Partiamo da una serie di domande : come mai a livello di nazionali giovanili otteniamo ottimi risultati (le varie formazioni under) e poi invece in prima squadra sono cocenti delusioni ? La seconda : come mai dalle formazioni “Primavera” delle squadre professionistiche il 95% dei giocatori viene  dirottato in campionati minori o all’estero e non vengono inseriti in prima squadra; terza domanda: come è possibile che ci siano le rose delle squadre di serie A  formate da 30 giocatori dove, in molti casi, ci sono solo 2-3 giocatori italiani e il resto stranieri ??

A mio modesto avviso serve, come ho scritto all’inizio del periodo, coraggio e determinazione da parte di tutti gli attori dello sport : federazione, società, direttori sportivi e allenatori. Investire sui giovani e sul settore giovanile non solo come progetto fine a se stesso ma piuttosto come un percorso che deve sfociare poi nella convocazione dei ragazzi della cantera in prima squadra (guardiamo gli esempi virtuosi della Spagna e Inghilterra dove vediamo debuttare in prima squadra ragazzi di 16-17 anni). Solo così si può pensare di cambiare il nostro calcio nella speranza che possano tornare i fasti della ‘Bella Italia‘ e delle ‘notti magiche‘ e che Berlino 2024 sia solo, presto, un brutto ricordo da dimenticare in fretta.

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