Allievi Provinciali Verona
Gironi Finali per il Titolo
Valpolicella-Lugagnano
di Giancarlo Dallaserra

Ritorna il sole sui campi: solo per il Valpolicella sarà primavera che incontra il Lugagnano per la giornata 3 della fase valida per acquisire il diritto alle semifinali per il titolo provinciale.
Le due formazioni si presentano sul ben tenuto terreno di gioco con lo stesso schema, il 4-3-2-1 quindi con difesa a quattro, centrocampo a tre e due esterni a supporto dell’unica punta.
Nella panchina del Valpolicella manca Matteo Pescimoro (ferie?) sostituito dal DS Mauro Gaburo che non vedeva l’ora di tornare in panchina.

Valpolicella-Lugagnano: (0-0) 3-0

Valpolicella: (4-3-2-1) Segala, Baldo, Zampini, Conte, Fiorato, Criscenti, Rossi, Tezza, Baldissera, Ferrari, Pomari.
Subentrati nella ripresa: Scandola, Rosa, Zardini, Toffalini, Magalini.
Allenatore: Mauro Gaburo (Matteo Pescimoro in ferie)

Lugagnano: (4-3-2-1) Lissandron, Wagner, Seghetti, Scandolara, Schember, Warnakulasuriya Fe Rayan, Ligonzo, Tognetti, Martini, Faccini, Cazzadori.
Subentrati nella ripresa: Borotto, Manzati, Tomelleri, Residori, Bertucco, Scapini, Marini, Bertani.

Direzione di gara: Johnny Joy Visona di Verona

Reti: 5’st Baldissera (V), 16’st Ferrari (V), 45’st Pomari (V)

 

La formazione ospite parte a tutta già dal terzo minuto di gioco con un tiro da fuori area di Faccini che colpisce l’incrocio dei pali della porta difesa da un ammutolito portiere a garantire che la gara promette una buona intensità di gioco visto l’importanza della stessa, della serie dentro o fuori. Per i primi venti minuti il Lugagnano mantiene l’iniziativa poi dal 25’pt la situazione si ribalta con un primo tiro da fuori area del difensore del Valpolicella Zampini che sfiora il palo alla destra del portiere. Due minuti più tardi altro tiro ma questa volta dell’attaccante numero dieci Ferrari che scalda il piede per una partita che sarà sempre più in discesa per la squadra di casa. Al 30’pt clamoroso errore davanti alla porta per l’altro attaccante Baldissera che spreca la rete del vantaggio.
Il Lugagnano reagisce e prova la carta dei lanci lunghi con missili a lungo raggio, che sembrano dare dei risultati – solo fittizi -, con il solo tiro in porta del Lugagnano da parte di Faccini, il più attivo nei gialloblù i quali vedranno raramente nel corso dell’incontro altri spiragli di sole, calcistico. Dopo un assillante pressione del Valpolicella arriva il ricercato gol di testa di Baldissera giustamente annullato dal direttore di gara per un netto fuorigioco.

Finisce così il primo tempo a reti inviolate, risultato giusto con tanto sano agonismo da entrambe le parti.
Il secondo tempo inizia come è terminato il primo, con una serie di occasioni da gol della squadra di casa, atteggiamento simile ai soldati nelle trincee i quali con il pugnale tra i denti, metro dopo metro, cerca di conquistare il territorio nemico. Affilate le armi e posizionati i mortai al cinquantesimo minuto arriva il primo gol siglato dalla prima punta Baldissera il quale con una rasoiata alla destra del portiere porta il Valpolicella in vantaggio.
Dopo i soldati da trincea, ecco l’assedio della fanteria: un minuto più tardi il Valpolicella sfiorano il raddoppio con un tiro poco alto sopra la traversa di Pomari. Ormai la trincea ospite è stata violata e al 56’ il portiere del Lugagnano Lissandron deve salvare la propria porta con una super parata su Ferrari.
Al minuto 58’ sostituzione per il Valpolicella, esce l’autore del gol ed entra il numero 18 Gazzini Davide. Per il Lugnano invece esce il numero 4 Scandolara Ivan per il numero 14 Tomelleri Cristian.
Dal sessantesimo minuto entra in gioco anche la cavalleria la quale con cariche continue mette a dura prova la difesa del Lugagnano con più di qualche tiro in porta grazie ad azioni che si sviluppano sulle fasce, fino ad una punizione da fuori area battuta di precisione dal numero dieci Ferrari grazie al quale il Valpolicella raddoppia pensando poi a solo a difendersi.
La gioia del secondo gol si affievolisce per una ammonizione dell’autore del gol per eccesso di esultanza verso la tribuna, e cartellino rosso (doppio giallo) per il suo compagno di squadra appena entrato Magalini per un fallo precedentemente fatto e per la stessa foga di esultanza. Il terzo gol di Pomari è ininfluente e comunque avrà un peso nella classifica finale.

Tre minuti di recupero concessi dall’arbitro non cambiano il risultato finale, che tra gli applausi del pubblico e gli abbracci tra compagni, si chiude una partita che a tratti sembrava equilibrata. Lugagnano irriconoscibile e vittoria meritata al Valpolicella, organizzata meglio a centrocampo.

Arrivederci alla giornata quattro, c’è ancora molto da vedere.

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