Giovanissimi Provinciale A,B
Commento al Campionato
di Filippo Bonetti 

In una giornata meteorologicamente indecisa arrivano risolute conferme dai campi del Giovanissimi Provinciale. Sono di Real Grezzanalugo e Amatori Bonferraro le prestazioni che comprovano nobili ambizioni. Ripartono Albaredoronco e Scaligera, brusca la frenata della ProSambo. Riposano, sulla vetta del Girone A, i ragazzi di mister Giorgianni; mantiene il passo l’Audace, lo stesso fa il Pedemonte. Torna alla vittoria il Lugagnano. 

Rimane il Grezzanalugo alla guida del Girone B. Fanno sette su sette i terribili neri-arancio di mister Ederle che, sul sintetico di casa paiono finora inarrestabili. A farne le spese il Malcesine di Giacomo Brighenti, in pienissima corsa playoff e che la prossima settimana ospiterà la ProSambo. In cerca di rivalsa, arriveranno alla trasferta benacense, i rossoblu di San Bonifacio. Giunge infatti, per mano del Bussolengo, il primo stop dei ragazzi di Tiziano Malgarise. Importante successo quello degli “aquilotti”rossoverdi che, insieme a Scaligera e Napoleonica, seguono il gruppo di testa. 

Ivo Barraco, Bnc Noi

Passa, non senza difficoltà, sul campo di casa, il Pedemonte. “Una delle peggiori prestazione stagionali” nelle parole di mister Baltieri il quale però, tutto sommato soddisfatto, riconosce che, nel lungo (in questo caso lunghissimo) arco di una stagione “si passa anche per queste partite qua”, nelle quali la vittoria vale forse più di quanto conti di solito. Contento, della prestazione più che di uno sfortunato risultato, è Ivo Barraco, dirigente accompagnatore del Bnc Noi. «Oggi sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e che avremmo affrontato una squadra tecnica e fisicamente molto forte. I ragazzi di entrambe le squadre hanno lottato in ogni zona del campo dando il massimo come sempre. Siamo riusciti a tenerla con un gran lavoro della difesa ma una disattenzione ha permesso al Pedemonte di passare in vantaggio su palla inattiva con un bellissimo goal di testa dell’attaccante». Sono di Dal Negro, il fulminante taglio sul primo palo e la conseguente battuta a rete che aprono le marcature ed indirizzano la gara. L’episodio pesa non poco sulle spalle degli ospiti che faticano a reagire. «Non abbiamo smesso di crederci e i ragazzi hanno cercato fino alla fine di pareggiarla, ma i troppi errori in fase di impostazione, i tiri telefonati e per merito dell’impeccabile fase difensiva degli avversari il goal non è arrivato». Ci pensa allora Malotaj, entrato a gara in corso, a chiudere definitivamente i conti, ancora da calcio piazzato. Gasparini, n.1 gialloverde, complici eleganti parate ed elettrico sostegno ai compagni, si veste di un ruolo da protagonista. Degna di nota però, nell’analisi di Barraco, la prestazione del collettivo: «Io sono sempre contento delle prestazioni di tutti i miei ragazzi e sono orgoglioso di ognuno di loro in quanto danno il massimo sempre e in ogni partita». Parole d’elogio, poi, anche per i vincitori: «Il Pedemonte è una squadra in forma, tecnicamente forte e con tanti bravi giocatori, ha vinto meritatamente e gli auguro di continuare a far bene. Complimenti a loro e al mister».

Torna al successo, in un periodo relativamente complicato il Lugagnano. Sono tre punti pesanti quelli conquistati dai ragazzi di Davide Giacomazzi, tre punti che riposizionano i gialloblù in zona qualificazione. «Periodo complicato da alcune assenze di peso, cose che però capitano a tutte le squadre nel corso della stagione. Avevamo avuto buoni segnali già dalla partita persa contro il Bonferraro, ieri finalmente siamo tornati ad essere un po’ più grintosi, ma paghiamo sempre il fisico in mezzo al campo, tecnici ma ancora troppo leggeri». Così, il tecnico lugagnanese. Una gara tutt’altro che in discesa, al contrario di quanto la classifica potesse dire. Una gara “macchiata” da molti cartellini, mai però cattiva: «Partita tosta contro una squadra che davvero non merita la classifica attuale, forse il direttore di gara poteva essere meno fiscale, mai viste tante ammonizioni per proteste da entrambe le parti». A rompere gli equilibri l’iniziativa di Masotto, una prestazione, nel complesso e nei singoli, soddisfacente: «L’episodio chiave è stato il rigore conquistato da Masotto e trasformato da capitan Pasetto. Bella prestazione, ma non è una novità, di Pasetto, Bonfante e di Albrigo».

Davide Giacomazzi, Lugagnano

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