Giovanissimi Regionali A
Atletico Città di Cerea-Camisano Calcio
di Nicola Sordo
Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco. Frase, marchio di fabbrica del mitico Giovanni Trapattoni, della quale questa domenica può appropriarsi Nicola Turati, il quale ha visto il suo Cerea dilapidare un doppio vantaggio che a cinque minuti dalla fine sembrava preludio di quella vittoria che manca dallo scorso 15 dicembre. Il calcio spesso è crudele, e il Camisano, apparentemente fuori dai giochi complice un secondo tempo sottotono, ha rovinato la festa già apparecchiata dei padroni di casa con uno spietato uno-due nel finale. Migliore in campo, senza troppi dubbi, Walid Ait Lamqadem, stella luminosissima del Cerea e protagonista in entrambe le reti dei biancorossi.
Atletico Città di Cerea – Camisano Calcio 2-2 (0-0)
Atletico Città di Cerea: Venturato, Mariotto, Lorenzetti, Coelati (dal 1’st Crema), Polin, Bertolazzi, Ait Lamqadem, Pizzolo, Mazzoni, Boniotto, Salvatore.
A disposizione: Mazzali, Schiroli, Renna, Botti, Muha, Zanetti, Crema.
Allenatore: Nicola Turati con Emanuele Renna.
Camisano Calcio: Spranceana, Trevisan (dal 14’st Carraro), Spillere, Beggio, Cogno, Boscarello, Bardella, Riello, Gallo, Capolupi (dal 9’st Sardena), Cavaliere.
A disposizione: Micela, Montagna, Bruma.
Allenatore: Sebastiano Coffa con Mirko Bardella.
Direttore di gara: Marcello Buccini di Legnago
Reti: Salvatore (CE) al 19’st, Ait Lamqadem (CE) al 23’st, Gallo (CA) al 31’st, Spillere (CA) al 35’st
Ammoniti: Trevisan (CA), Cogno (CA), Ait Lamqadem (CE)
Note: recupero 0’pt – 3’st
Campo pesante, il meteo si dimostra clemente nonostante le avvisaglie di imminente acquazzone e si limita a qualche pioggerellina intermettente che fa da grigia cornice al Comunale di San Vito in via Fontanelle, inusuale teatro della sfida a causa dei contemporanei impegni casalinghi delle formazioni Allievi e Giovanissimi del Cerea. Fila liscio senza troppi sussulti il primo tempo, dove il Camisano di mister Coffa si fa preferire per giro palla e combinazioni pur peccando di incisività negli ultimi 15 metri. Approccio più pragmatico quello del Cerea, alla costante ricerca del proprio leader tecnico Ait Lamqadem tra le linee. Numerose le ricezioni sulla trequarti del numero 7 biancorosso, dai cui piedi nascono gran parte delle iniziative offensive della squadra di Turati. Gli ospiti manovrano da dietro e mettono in mostra l’ottima qualità tecnica di Alberto Bardella, mezzala dal tocco palla da categoria superiore e dalla grande abilità nello stretto che paga però la differenza di stazza fisica con la mediana del Cerea.
Sono i padroni di casa a creare i primi pericoli: intorno al quarto d’ora proprio Ait Lamqadem lavora bene un pallone per vie centrali e imbuca sulla destra premiando l’inserimento di Coelati, soluzione spesso ricercata nel primo tempo, che però calcia debolmente.
Nel finale è sempre il Cerea a costruire la più grande chance dei primi 35 minuti: Mazzoni controlla bene un pallone di Coelati dentro l’area e carica la conclusione a botta sicura, tanto spettacolare quanto decisivo l’intervento in scivolata da parte di Cogno che smorza in gola l’esultanza della panchina di casa.
Nella ripresa Turati cambia la sua freccia offensiva a sinistra, inserendo Crema dando più verticalità alla sua squadra. Il Camisano che rientra dagli spogliatoi è la brutta copia di quello sicuro e compatto del primo tempo. Molto più convinto l’impatto del Cerea, decisamente più frizzante rispetto alla prima frazione. Al 12′ il neo entrato Crema viene servito con discreta libertà sul centro sinistra, due passi e diagonale poco cattivo smorzato con il piede dall’estremo difensore Sparanceana. Particolarmente sciolti i biancorossi dopo una prima parte di gara contratta, alla lista dei rimpianti si aggiunge una conclusione ben calibrata dal limite da parte di Pizzolo che mette in difficoltà Sparanceana, il quale riesce a salvarsi in corner non badando troppo allo stile. Dalla bandierina il cross di Crema mette ancora in apprensione il numero uno del Camisano, felino nel riflesso a deviare la sfera contro la traversa. Il cronometro scorre, Turati rimprovera un eccesso di leziosità ad Ait Lamqadem e la risposta del 7 arriva forte e chiara. Siamo alle porte del 19′ minuto quando l’imprendibile fantasista del Cerea conduce una ripartenza, resiste alla carica di Bardella, e regala un cioccolatino solo da scartare per Salvatore, il cui diagonale stavolta è vincente nonostante il disperato tentativo di Cogno in scivolata. È la scintilla che cambia l’inerzia della gara, ancora Ait ruba palla in zona bandierina e si invola verso la porta, l’angolo di tiro è tuttavia troppo ridotto per infilare ancora Sparanceana. Quattro giri di lancette più tardi, il Camisano capitola nuovamente. Dormita generale della difesa biancoazzurra su una rimessa laterale, Ait Lamqadem viene servito sulla corsa e corona la sua splendida prestazione con un bolide sul secondo palo che scuote la rete e porta il Cerea sul 2-0. Sconsolato in panchina mister Coffa, che allarga le braccia davanti ad un epilogo che sembra già scritto.
Il Camisano torna ad attaccare a testa bassa e sugli sviluppi di un calcio d’angolo riaccende la fiammella della speranza: corner lungo, il pallone rimbalza in area e Gallo colpisce a mezz’aria infilando un fin qui sereno Venturato con un destro sul primo palo. Quattro minuti al gong, il Camisano ci crede. La rete mina le certezze del Cerea, che perde riferimenti e solidità. Gli ospiti si riversano in avanti e subiscono un fallo in zona laterale sulla trequarti. Resta in silenzio Turati, quasi già sapesse l’esito della punizione che Beggio si accinge a scodellare in mezzo. Il pallone viene indirizzato sul secondo palo dove arriva la deviazione vincente da parte di Spillere, che spinge con rabbia il pallone alle spalle di Venturato e scatena la gioia di panchina e pubblico ospite. Coffa quasi sogna addirittura una vittoria da incidere nella storia, ma dopo tre minuti di recupero l’esperto, e impeccabile, Marcello Buccini di Legnago fischia tre volte ponendo fine alle ostilità.
La classifica resta ancora molto complicata per il Camisano, che si porta a 9 punti e -11 dalla terzultima, mentre è un pareggio che profuma di grande rimpianto per il Cerea, il quale manca l’aggancio al sesto posto gettando al vento un successo che sembrava a portata di mano. Nel commento settimanale sui campionati regionali le analisi dei due allenatori.

è nato a Legnago l’8 maggio 1995.
Laureato in Editoria e Giornalismo, collabora con la testata Giovanisport con la quale ha conseguito l’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
Da febbraio 2024 viene nominato Caporedattore della Redazione.
Collabora con la Gazzetta dello Sport ed è Addetto Stampa del Chievo Women
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