Analisi di fine stagione – Calcio Illasi
Interviste
Settore Giovanile Non-agonistico
di Mattia Tregnago

È calato il sipario anche sul Comunale “G.Venturi” di Via Olimpia ad Illasi, dove la stagione calcistica 2023-2024 si è conclusa con il 1° Torneo ” Illasi Women Cup” organizzato in collaborazione con quattro formazioni femminili e la duratura ed efficiente affiliazione alla società Hellas Verona. Domenica 9 Giugno è stata dunque scritta una pagina indelebile per la storia del calcio biancoazzurro, sotto i migliori auspici da parte di tutta la società, fiduciosa che questo progetto in rosa possa svilupparsi e appassionare in futuro cittadini e tifosi della vallata. Il weekend precedente invece, in collaborazione con l’Avis, si è chiusa irrevocabilmente l’annata per il settore giovanile Non-agonistico, compresa la Scuola Calcio, portando diligentemente a termine la 3° Edizione dell’ “Avis Junior Cup”, un’autentica festa di sano sport per terminare l’anno sportivo nel migliore dei modi, ovvero con due porte all’estremità, un pallone, e tanti ragazzini decisi a dare il massimo per divertirsi e gioire con i propri compagni.

Per la società illasiana, però, praticare calcio non è solamente impegno, passione e sana competitività. È anche un modo di essere, di porsi di fronte alle difficoltà e di fronte ad ogni avversario; un sano sollecitamento a lavorare su se stessi per migliorarsi sotto ogni punto di vista, a partire dal rapporto con i propri compagni e dalle relazioni sociali che devono solidificarsi per poter definire “squadra” un gruppo di giovani ragazzi. In quest’annata il settore giovanile biancoazzurro, dai Piccoli Amici fino agli Juniores, ha vissuto un’importante crescita e sviluppo sotto il punto di vista numerico, formativo e sportivo. Una convivenza sportiva serena e produttiva è stato il filo conduttore della stagione biancoazzurra, che si è levata grandi soddisfazioni grazie alla mole di lavoro svolta da giocatori e allenatori dell’intera rosa giovanile, offuscando in parte la stagione negativa della prima squadra illasiana. Prima di dar voce alle diverse squadre biancoazzurre, queste le parole del dirigente responsabile del settore giovanile Non-agonistico Tommaso Vincenti: “Anche quest’anno il nostro Settore Giovanile è riuscito a fare un passo avanti in quello che è il suo percorso di crescita e sviluppo. Abbiamo avuto tante soddisfazioni dai nostri ragazzi e dai campi di gioco. Voglio rivolgere un complimento particolare ai ragazzini dell’Attività di base, passo dopo passo si sta costruendo una realtà dalle fondamenta solide. Cercheremo di migliorare sempre di più per dare la possibilità ai nostri ragazzi di continuare il percorso di formazione calcistica che li vede coinvolti, e grande merito va dato in questo senso ai miei istruttori che sono la spina dorsale dell’Attività di base ed i veri referenti del mio progetto che si basa soprattutto sul divertimento. Riuscire a portare avanti questo impegno non è una cosa scontata e va dato merito anche al nostro Presidente che crede fortemente nel nostro Settore Giovanile e che non fa mai mancare il suo contributo. Fare Settore Giovanile è una vocazione che coltivo da almeno 20 anni, servono competenza, coraggio, determinazione e tantissima motivazione, con la gioia ed il piacere di contribuire a qualcosa di più grande come la crescita delle future generazioni dentro e soprattutto fuori dal campo. La passione è il motore di tutto, perché solo con quella è possibile affrontare le sfide che nel quotidiano sembrano impossibili”.
Vincenti dunque analizza appieno lo spirito guida della società biancoazzurra, con il settore giovanile come colonna portante di un Illasi affidato a persone motivate ad aiutare i giovani calciatori nel loro approccio al mondo calcistico. In tal senso anche il presidente Illasiano, Renato Cengia, 89 candeline spente pochi giorni fa, si è rivolto a tutti i ragazzi del settore giovanile con parole semplici ma incisive scritte nella pagina introduttiva dell’Album figurine biancoazzurro consegnato negli scorsi mesi. In val d’Illasi si respira dunque fiducia, competenza, divertimento e motivazioni da parte di ogni tesserato biancoazzurro.

Partiamo ora con un’analisi panoramica sulle nove squadre giovanili che l’Illasi ha iscritto ai campionati FIGC dopo averle viste nascere, lavorare duramente per poi togliersi grandi soddisfazioni al termine dell’annata.                                                                      I più piccoli tesserati biancoazzurri sono i primi ad essere presentati: annata Piccoli Amici 2017-2018, seguiti attentamente dai mister Barbara Bonomo e Rida Assal, quest’ultimo più giovane trainer della società. Sono calciatori alle primissime esperienze con il mondo del pallone, che hanno da poco concluso la loro prima stagione solcando un campo di calcio. In questa categoria è fondamentale il lavoro sul migliorare gli schemi motori di base con e senza l’ausilio del pallone, oltre che qualche accenno sulla coordinazione oculo manuale e oculo podalica, favorendo esercizi in forma ludica, accantonando parzialmente l’esercitazione analitica. I Piccoli Amici biancoazzurri hanno potuto esprimersi al meglio nei vari tornei organizzati dalla società illasiana nel corso dell’annata, senza però iscriversi ai campionati né invernali né primaverili. Mister Bonomo prosegue così l’analisi di fine stagione: “Quasi tutti i bambini erano alla loro primissima esperienza con il calcio e con un’attività extra scolastica. Ad ogni allenamento è sempre stato dato uno spazio di libero gioco senza alcun fine se non lo sfogo e la libera espressione dei bambini stessi. Questo ci ha permesso di avere poi maggior attenzione nella fase di gioco con regole e nella fase di esercizio analitico, gettando le basi e lavorando sulle capacità e abilità motorie che serviranno loro negli anni successivi. Oltre a questi aspetti motori abbiamo lavorato sul rispetto dei compagni, il rispetto e l’ascolto degli allenatori, il rispetto delle regole, la collaborazione tra compagni e l’aiuto reciproco. Ho cercato di insegnare loro l’importanza del divertirsi e partecipare impegnandosi sempre, ed ho cercato di trasmettere l’importanza della resilienza che solo lo sport sa insegnare ( in piena filosofia biancoazzurra). Ognuno di loro è migliorato e ha fatto progressi a livello motorio. Tutti sono cresciuti e maturati e hanno imparato i valori sopra elencati a cui tengo molto e che mi sono tanto impegnata ad insegnare. Ma soprattutto tutti si sono divertiti. Vederli ritornare ad ogni allenamento per me è stata la soddisfazione più grande, perché significa che ho lasciato loro qualcosa di positivo dalla volta prima. La cosa più divertente che mi ha fatto appassionare a questa categorie è la spontaneità e la naturalezza dei bambini. Sanno essere estremamente fuori luogo ed al contempo estremamente divertenti per quello che dicono e fanno. Oltre che la loro fantasia e creatività. Con loro si è creato un rapporto di rispetto nei miei confronti in cui non è necessario nemmeno che io alzi la voce per farmi ascoltare, ma anche tanto affetto reciproco. Ho cercato di essere severa quando è stato necessario, ma anche dolce e affettuosa con loro perché ,vista l’età, a volte hanno avuto bisogno di incoraggiamenti, di una parola dolce o di un abbraccio”.

La seconda squadra, in ordine d’età, del settore giovanile biancoazzurro è i Primi Calci II° Anno 2016, allenati dalla coppia Bozzolan-Tregnago, entrambi alle prime vere esperienze come trainer di un giovane gruppo di giocatori. Anche in questa squadra, ai nastri di partenza, erano presenti molti ragazzini esordienti alle prime scoperte del mondo del pallone. In questa categoria è fondamentale l’insegnamento delle basi tecniche seguendo piani di lavoro mensili a sostegno di una completa formazione tecnico-atletica istruttiva per il singolo e per il collettivo. I due giovani allenatori si sono adoperati fin dai primi allenamenti nell’assodare con ripetute esercitazioni le principali doti tecniche per poi metterle in pratica e lavorare più fluentemente su esercizi situazionali nella seconda parte di stagione. Nonostante un torneo natalizio conclusosi in modo tutt’altro che roseo, la giovane banda biancoazzurra ha saputo lottare e giocarsi alla pari il campionato primaverile a cui è stata iscritta, raccogliendo anche sette vittorie. Un gruppo di giocatori che ha saputo rapportarsi al meglio lavorando in modo compatto favorendo la nascita di un team solido dentro e fuori dal campo, grazie anche alla spensieratezza e all’attenzione tecnica di mister Bozzolan, e la tranquillità di mister Tregnago alle prese con qualche accenno tattico pur di sistemare in campo la squadra con criterio e ragione. Mister Bozzolan riassume, entusiasta ma con un piccolo rimpianto, l’annata dei suoi: “In questa stagione siamo partiti con assolutamente poche pretese, sia perché era il nostro primo anno a lavoro con una squadra, sia perché anche per la maggior parte dei bambini stessi era il primo anno di attività. Nonostante un inizio a rilento e qualche difficoltà incontrata lungo il percorso, con l’arrivo dell’inverno si sono visti i primi convincenti risultati. Dopo un gennaio in cui abbiamo perso diversi bambini, con l’inizio del campionato sono arrivate anche le prime soddisfazioni sul campo. Sono contento dei risultati ottenuti, sono contento della squadra perché ci ha sempre seguito ed è sempre stata rispettosa dei mister; ringrazio soprattutto Tommaso e Marco per averci dato una mano enorme nel crescere questi ragazzi, e ringrazio mister Mattia che, nonostante diverse visioni, ha contribuito a creare una coppia di allenatori molto solida. In ultima ringrazio i genitori, per aver creato un gruppo unito e compatto, e per averci supportato e sopportato lungo tutto l’anno, facilitandoci il lavoro. La soddisfazione più grande è stata proprio la creazione di una squadra unita dove tutti si sono sentiti coinvolti, eccetto qualche bambino che si è fermato anzitempo lasciandoci l’amaro in bocca”.

La terza squadra delle giovanili illasiane sono i Pulcini I° Anno 2014-2015, guidati dall’esperto Adami ed il fidato Zambelli. Questa è la prima formazione biancazzurra, in ordine crescente d’annate, ad esser stata iscritta al campionato sin dai primi mesi stagionali. La squadra ha lavorato accuratamente sotto i dettami di mister Adami operando sull’unione del gruppo nel rettangolo di gioco con esercitazioni d’intensità, a gruppi separati in modo da affinare il feeling di squadra con conseguente miglioramento soprattutto tecnico, visto che la tattica, nella concezione di mister Adami, può passare in secondo piano per molte categorie. Al secondo anno alla guida di questo gruppo, gli allenatori Adami e Zambelli hanno visto i primi frutti del duraturo lavoro svolto sul campo: nella prima fase la formazione biancoazzurra è passata alla fase “èlite” del campionato ottenendo diversi risultati utili. Nonostante qualche difficoltà in più riscontrata nella seconda parte di stagione, soprattutto per maggior tasso tecnico da parte degli avversari affrontati, il gruppo ha mantenuto saldi i propri obiettivi mantenendo equilibrio e attenzione in ogni gara disputata, e uscendo sconfitto solamente ai tiri di rigore nella finale dell’ultimo torneo stagionale giocatosi al “Venturi di Illasi”. La forza che ha guidato il gruppo per la durata della stagione è stato sicuramente la preparazione ad hoc sul piano tecnico curata personalmente da Mister Adami che poi riassume così l’anno vissuto sul campo: “È stata un’ annata molto piacevole, il gruppo dei ragazzi si è sempre impegnato al massimo sia nell’ allenamento che nel campionato. Hanno partecipato tutti attivamente agli obiettivi proposti, con ottimi risultati dal punto di vista tecnico, tattico e comportamentale, ottenendo grandi soddisfazioni. Abbiamo anche iniziato ad accennare qualche approccio nei movimenti difensivi e offensivi sul piano tattico, comunque il gruppo mi ha reso soddisfatto sotto tutti i punti di vista. Un plauso va anche a Filippo che da due anni mi affianca con professionalità e dedizione.” Sul nuovo ruolo societario come responsabile del settore giovanile non agonistico da Gennaio, il mister replica: “Dopo 27 anni da allenatore, ho voluto provare l’esperienza da dirigente. Dopo varie pressioni arrivate da Tommaso e Giorgio, ho accettato l’incarico e ne sono molto orgoglioso.”

Presentiamo ora la quarta squadra giovanile illasiana, ovvero i Pulcini II° Anno 2013, allenati dai trainer Rancan e Gozzi. Un duo alla guida della squadra che si è formato strada facendo, perchè mister Gozzi è giunto ad Illasi solamente in Novembre, dopo il forfait di mister Padovani ( nella foto a destra). La squadra ha riscontrato qualche difficoltà ad inizio stagione vista la preparazione poco costante e svolta con troppi punti interrogativi nell’ambiente. Il gruppo ha tuttavia preso fiducia quando la coppia di mister è riuscita a trovare la quadra, costringendo però i ragazzi a sforzi fisici notevoli in ogni allenamento. In questa categoria, dove il tasso tecnico dovrebbe esser già inculcato, si vanno ad impartire le prime indicazioni tattiche che si mettono in pratica in base alla situazione e alla condizione della squadra. La formazione biancoazzurra ha lavorato vigorosamente per tutto l’arco della stagione sull’aspetto tecnico, guidati dalla fermezza dei trainer. Soprattutto nella seconda parte dell’annata la squadra ha mostrato miglioramenti tecnici notevoli mettendosi alle spalle qualche gol di troppo subito nella prima parte di stagione. Come ben insegna il detto vincere aiuta a vincere, il gruppo ha preso sempre più fiducia dimostrando che anche con l’intenso lavoro non possono venire meno soddisfazioni e sorrisi stampati sui volti dei calciatori. Mister Rancan racconta così la travagliata stagione calcistica: “La stagione calcistica è iniziata con qualche difficoltà. Le prime partite hanno visto la squadra lottare per trovare il ritmo giusto, con risultati altalenanti e qualche sconfitta pesante. Tuttavia, con il passare delle settimane, i piccoli calciatori hanno mostrato una crescita costante, sia sul piano tecnico che su quello tattico. Gli allenamenti intensivi e il lavoro di squadra hanno iniziato a dare i loro frutti, con miglioramenti visibili in ogni partita. La coesione del gruppo è aumentata, e lo spirito di squadra ha permesso di affrontare le sfide con maggiore fiducia e determinazione. Verso la fine della stagione, sono diventati una squadra unita e competitiva, capace di mettere in difficoltà anche gli avversari più forti, concludendo il campionato con grande soddisfazione e orgoglio”.

Giunti al giro di boa, la quinta squadra sono gli Esordienti I° Anno 2012, allenati dalla coppia di mister più esperti della società, ovvero Ridolfi e Tessari, con il primo tornato in casa biancoazzurra dopo tre anni nella casa rossonera dell’Audace. Stagione iniziata sotto i migliori auspici, sia per un gruppo che già poteva contare una buona affinità tenuta ben salda dalle due certezze che presiedevano il gruppo. Una rosa che ha avuto un’ampia gamma di miglioramento, potendo contare su una solida base tecnica da rifinire costantemente ed un lavoro tattico raccontato così da Ridolfi: “Si, ho lavorato sull’aspetto tattico, principalmente sulla partenza dal basso, utilizzando il portiere come “ultimo uomo”, sullo smarcamento dei centrocampisti e degli attaccanti, utilizzando molto le fasce laterali. Il modulo che ho provato spesso è stato due difensori, centrocampo a 4 con le fasce che aiutavano sia in fase difensiva e si proponevano per la fase offensiva e due attaccanti, uno più “trequartista” e l’altro attaccante di riferimento”. Concetti chiari trasmessi in modo decido e diretto da parte dei due mentori illasiani, rendendo la propria squadra con un’impronta di gioco riconoscibile, senza mai dimenticare l’essenza umana e sociale che questo sport può regalare, obbiettivo che guida ogni tesserato biancoazzurro. La condizione atletica ha permesso al gruppo 2012 di giocarsela alla pari con ragazzi d’età superiore, vincendo anche il torneo dell’Atlas con qualche elemento promosso tra i 2011. Infine Ridolfi riassume l’anno in questo modo: “È stata un’annata soddisfacente, ho trovato un bel gruppo di ragazzi, con mister Germano abbiamo puntato molto sulla crescita del gruppo, sull’affiatamento tra ragazzi e curato l’aspetto tecnico individuale e di squadra con buoni risultati. Anche i quattro fuoriquota 2013 si sono comportati benissimo, nonostante si siano dovuti confrontare con avversari di un anno in più, addirittura due, come successo nel campionato invernale. La crescita è stata costante e non posso che esser soddisfatto. Il prossimo anno continuerò ad allenare questo bel gruppo, cercando soprattutto di trasmettere la passione per questo gioco e far si che per i ragazzi resti sempre un divertimento”.

Giunti a questo punto, mancano all’appello l’ultima squadra del settore non agonistico, gli Esordienti 2011, e le tre formazioni del settore giovanile agonistico, che hanno conseguito risultati incoraggianti durante l’annata appena conclusasi.

 

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