Intervista
Rodolfo Giurgevich
di Luciana Darra
ph Mario Merci

Anniversario per Rodolfo Giurgevich che festeggerà i suoi 25 anni di giornalismo con alcuni colleghi, primo fra tutti il decano Alberto Nuvolari, lo storico Renzo Puliero e la Redazione intera di Giovanisport.
Occasione ideale per capire in che modo la comunicazione sportiva può diventare “energia” per una società sportiva. «La comunicazione sportiva può agire come leva soprattutto nel settore dilettante in quanto le società Pro hanno già il supporto delle testate nazionali. Per una asd, la comunicazione di qualità può diventare un vero e proprio valore aggiunto. »

Sono quattro i livelli di interazione, primo fra tutti quello delle famiglie le quali possono preferire una società sportiva piuttosto che un’altra grazie ad articoli che danno spazio anche ai giovani, agli atleti che cercano visibilità e infine anche le Istituzioni possono essere sensibilizzate; non ultimo l’aspetto sponsorizzazioni perchè le Aziende tendono a premiare una comunicazione di qualità.
Cosa s’intende per qualità?
« Comunicare in modo incisivo, costante ed asettico; con puntiglio ostinato ho portato l’attenzione dei partecipanti all’8° stage diComunicazione Sportiva, sulla necessità di scrivere in italiano, se non sontuoso, almeno corretto da un punto di vista giornalistico, con particolare attenzione alla punteggiatura, dominio selvaggio assoluto oggi sui social. »

Titoli e interviste
« i titoli devono essere possibilmente senza verbo perché sarà il lettore ad inserirlo nel suo immaginario, e interviste senza domande per evitare il banale botta/risposta e i testi epurati dell’avversativo “ma” fin troppo abusato anche sulle testate nazionali. Insomma, sto parlando di una comunicazione sorretta da un italiano corretto e creativo, solo così può dare valore aggiunto alle attività di una società sportiva. »

Fotografia
Spiega Giurgevich che la fotografia al pari di un titolo o di un attacco al pezzo è fondamentale per accreditare l’attenzione di un lettore. Non servono trecento foto per accompagnare un articolo, è sufficiente una: il clic d’Autore soggiace a criteri qualitativi che permettono di corredare un articolo o un’intervista, “illuminando” la scena e accompagnando lo sguardo verso una lettura presumibilmente piacevole.
Una foto di qualità ha la stessa valenza di un titolo arguto: il binomio diventa vincente quando può sfoggiare valori espressivi e culturali. »

Sito Web e Social
Sito web oppure sono sufficienti i social? «anche in questo caso possiamo parlare di binomio vincente: la pagina facebook o il post instagram richiamano attenzione sull’odiermo, mentre il sito web è la storia della società e delle sue compomenti, guai a rinunciare al sito web per pigrizia, anche se è troppo facile comunicare sui social. »
Punteggiatura
Per la punteggiatura il Direttore è quasi maniaco: «i puntini di sospensione o di sottinteso devono essere tre e non di più, così ci hanno insegnato alle elementari, diffidate da chi ne mette 4, 5 o anche più, vuol dire che è senza idee e cultura. Il punto esclamativo per un giornalista non dovrebbe esistere, perchè è la combinazione stessa delle parole a fornire enfasi e non certo una serie di punti esclamativi. »

Creatività
La scrittura creativa è un qualcosa che va al di là della normale scrittura professionale, giornalistica, accademica e tecnica. La scrittura creativa si percepisce con l’enfasi sull’aspetto narrativo, lo sviluppo di personaggi e di situazioni e la “passion” (pathos) dell’Autore.
Il nemico principale è la banalità, cerchiamo di star lontani da certi modi di dire tipo “buona la prima” o peggio.»

Conclude con un suggerimento per i Presidenti delle società sportive dilettanti: meglio risparmiare su un centravanti e farsi rappresentare degnamente da un Addetto Stampa preparato meglio se giornalista, che deve avere padronanza di tutte le tecniche ed essere autonomo per poter emergere in ogni situazione.
Autonomo?
« si, deve saper scrivere correttamente, saper fotografare e dare del tu ai principali programmi di grafica oltre a eseguire montaggi video per interviste o altro.»

Arrivederci al 9° Stage di Comunicazione Sportiva.

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