Allievi Regionali U17 Elite A
Real Grezzanalugo – Ambrosiana
di Michelangelo Bonura
Ultima giornata di campionato, sul sintetico di Lugo il Real Grezzanalugo ospita l’Ambrosiana. Per il Real i giochi sono praticamente fatti, la sopresa del girone di andata, vada come vada si piazzerà dalle parti alta della classfica, 4a o 5a. Invece l’Ambrosiana deve fare risultato per salvare la categoria con le proprie forze a prescindere dall’esito della partita tra Alba Borgo Roma vs Virtus.
In campo i padroni di casa in completo bianco, gli ospiti nei tradizionali colori rossonero.
A dirigere questo delicato incontro la sezione AIA designa l’esperto direttore di gara il Sig. Paolo Zanini di Verona
Real Grezzanalugo – Ambrosiana 1-1 (0-0)
Real Grezzanalugo: Veneri (1’st Salvagno), Ledri (10’st Rancan), Annechini (20’st Tacchella), Scala, Lonardoni, Torzillo, Domalchuck (1’st Zanotti) , Bellamoli (6’st Ruzzante), Grandi, Zecchini (31’st Signorini), Campostrini (6’st Torzillo).
A disp.: Costanzi All.: Piccoli
Ambrosiana: Antolini, Vinco, Aliano (31’st C. Padovani), Carrafiello (23’st Ganassin), Capuzzo (12’st A. Padovani), Vantini, Marcelli, F. Gasparini, Olivieri (33’st Tavellin), Bazerla (26’st Carollo), Bonura (3’st. M. Gasparini)
A disp.: Caneva, Pasquali All.: Gioia
Direzione di gara: Paolo Zanini di Verona
Reti: 24’st Lonardoni (RG), 35’st Padovani (A)
Note:
Ammoniti: Aliano (A), Antolini (A)
Angoli: 1-1, 4-5
Recupero: 1′-4′
Pronti, via, subito uno spavento per il Real, il retro passaggio scavalca il portiere con il pallone che per sua fortuna ha mancato lo specchio della porta, ed arriva di rincorsa Torzillo ad evitare il corner. Al 4’minuto il Real spaventa l’Ambrosiana con Grandi colto in area da un cross basso ma svirgola da ghiotta posizione. Dopo i due rischi occorsi da entrambe le squadre, 10 minuti di studio degli attori in campo. Poi i padroni di casa prendono la partita in mano schiacciando nella propria metà campo gli avversari. Il pressing continuo vede però solo al 17′ il primo tiro nello specchio della porta, con protagonista Annechini, ma il tiro seppur forte è piuttosto centrale, neutralizzato da Antolini. Dobbiamo invece attendere il minuto 21′ per registrare il primo tiro dell’Ambrosiana con Filippo Gasparini che scocca una bordata da 18 metri mancando il bersaglio, alto sopra la traversa.
Alla mezz’ora altra buona occasione per i blancos, Bellamolli trova lo spazio sulla fascia destra, crossa basso in area dove trova a raccogliere Campostrini, con il diagonale rasoterra manca di poco lo specchio della porta.
40’minuto punizione da 25 metri per i diavoli rossoneri, alla battuta dalla notevole distanza il solito Filippo Gasparini, il missile terra-aria manca di un nulla l’incrocio dei pali.
Finisce sullo 0-0 il primo tempo, dopo primi 10 minuti di stallo il Real ha avuto in mano la partita con un maggior giro palla e conseguente padronanza del gioco. La maggior freschezza mentale se profuso in un costante pressing, tenendo in continua apprensione la retroguardia difensiva rossonera. L’Ambrosiana si nota che gioca con il timore di subire reti vista la posta in gioco, ma se fatta schiacciare un pò troppo nella propria metà campo affidandosi prevalentemente al contropiede. Il punto basterebbe ma il concomitante vantaggio dell’Alba nella sua partita, non può lasciare tranquilli i ragazzi di mister Gioia.
Secondo tempo, l’atteggiamento tattico degli ospiti viene evidentemente cambiato, forse e giunta voce del risultato dell’altro campo? Fatto stà che adesso l’Ambrosiana esce dal proprio guscio e si va vedere piu spesso dalle parti di Salvagno, subentrato nella ripresa tra i pali rilevando Veneri. Al 10′ minuto è ora il Real a rendersi pericoloso in contropiede, Grandi lancia per Annechini che calcia in porta ma il suo tiro viene intercettato da Vantini che fa buona opposizione e sventa il pericolo. La partita è più aperta del primo tempo, al 16′ occasione da gol per gli ospiti, Matteo Gasparini resiste ad un tackle avversario, vede lo scatto di Bazerla e gli serve un filtrante sulla fascia sinistra, Bazerla entra in area e calcia un diagonale in porta, ma Salvagno para in tuffo, bravo.
24′ altro conropiede del Real, Aliano e costretto al fallo tattico per fermare la corsa di Tacchella che si lanciava verso l’area. Il direttore di gara estrae giustamente il cartellino giallo assegnando il calcio di punizione. Alla battuta si accinge il capitano di casa Lonardoni. Il tiro scavalca la barriera e si infila in rete Real 1 – Ambrosiana 0. Se qualcuno avesse inizialmente ipotizzato una “combine” il gol smentisce i maliziosi. Brutta tegola per il morale degli ospiti che con questo risultato e la vittoria dell’Alba significa spareggio retrocessione. Al 28′ Ganassin potrebbe pareggiare, quando il suo tiro dalla destra viene sventato con una pregevole parata di Salvagno che si supera nuovamente in tuffo.
Il tempo passa inesorabilmente, il Real non molla rendendosi pericoloso con il giropalla e Mister Gioia tenta il tutto per tutto mettendo in campo alla mezz’ora due attaccanti freschi, Carlo Padovani e Tavellin. Ed è proprio Carlo Padovani dopo 4 minuti dalla sua entrata in gioco a trovare la via del gol. Stoppa il pallone all’altezza dell’area e di prima intenzione spara un botta che va a impattare nella parte bassa della traversa, il pallone rimbalza sulla linea e la forza cinetica impressa fa insaccare la palla in rete1-1 esplode la gioa di tutti i compagni e della panchina, che hanno liberato all’unisono la tensione accumulata sommergendo il marcatore.
Il Real non è pago e continua a macinare gioco in cerca del gol vittoria mettendo apprensione ad ogni azione. Ma è Matteo Gasparini che al 41′ ha sui piedi la palla della sicurezza, il suo diagonale esce però di poco fuori. Il tempo regolamentare è scaduto e vengono decretati 4 minuti di recupero, giusto il tempo per una grossa ingenuità di Antolini che ferma il pallone con le mani fuori area sul lato corto. Calcio di punizione di seconda, ultimo brivido per l’Ambrosiana che è appesa a questa ultima azione. Le palpitazioni sono a mille, non vola una mosca, anche le rondini hanno interrotto il volo fermandosi sui rami per seguire il calcio di punizione. Palla che si alza sopra la barriera, la torre Andrea Padovani più alto di tutti, di testa spazza via facendo prendere di nuovo fiato ai presenti. Mancano solo un paio di minuti, il Real spinge in avanti, l’Ambrosiana non vede l’ora di sentire il triplice fischio, che finalmente arriva. Grande festa rossonera che con il punto è matematicamente salvo.
Si conclude così il campionato del Real e dell’Ambrosiana. Real che come già scritto nella prefazione ha fatto un’ottimo girone d’andata, e piazzandosi meritatamente al 5° posto nella classifica finale. Nella gara odierna pur non avendo stimoli di causa ha fatto sudare parecchio gli ospiti giocando a calcio e andando in vantaggio a 20′ dal termine. Per l’Ambrosiana di mister Gioia, finalmente una gioia (perdonatemi il gioco di parole) dopo un’annata decisamente sfortunata tra episodi contro, gare perse in zona cesarini, e non meno importanti le purtoppo defezioni a causa di infortuni. Ricordiamo che per tutto il girone di ritorno sono stati senza portiere titolare avvalendosi dall’annata 2007 che generosamente ha “prestato” il loro.
Men of the match Carlo Padovani utilizzato con parsimonia per l’ovvio deficit sul piano atletico, anch’egli reduce da un lungo stop realizza il gol salvezza e può ricordare nel tempo questa giornata di gloria.
Nato in Svizzera il 12 dicembre 1969 e risiede in Italia dal 2005.
Collabora con le testate Giovanisport e AltrEtà con le quali ha conseguito l’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.