Atletica Leggera
Campionati Veneti di Società Assoluti
di Pietro Perbellini
Ph: foto Atletica Bovolone; foto Atletica Insieme

 

Tre ori, 5 argenti e tre bronzi. Questo il bottino della spedizione veronese alla fase regionale dei CDS Assoluti andata in scena a San Biagio di Callalta e a San Vendemiano il 10-11 maggio. La manifestazione, obbligatoria per le squadre che puntano a qualificarsi per la fase nazionale, ha visto scendere in pista il meglio dell’atletica Veneta, dalla categoria allievi (16-17 anni) in su.

Il mezzofondo ha festeggiato il gradito ritorno di Matilde Prati. La rappresentante dell’Atl.Bovolone, dopo un tribolato inizio di stagione costellato da guai fisici, ha sfoderato al debutto outdoor il suo grande talento aggiudicandosi gli 800m in 2’08”68 e piazzandosi seconda nei 1500m in 4’23”66, alle spalle dell’azzurra Federica Del Buono. Nelle medesime discipline, Martina Lucchini (Atl.Insieme) ha ottenuto, dopo aver lottato “col coltello tra i denti”, due medaglie di bronzo. Negli 800m ha corso in 2’12”59, nei 1500m in 4’29”74.

La vittoria di Matilde Prati negli 800m; all’estrema sinistra Martina Lucchini, ottima terza

Un altro primo posto è arrivato dai 5000m femminili, dove Agnese Carcano (Atl.Pindemonte), alla prima apparizione su pista in questo 2025, ha dominato chiudendo in 17’05”21. Il terzo alloro è stato conquistato nella 4×400 maschile dal quartetto dell’Atl.Insieme (Jacopo Olivo, Leonardo Tesini, Amel Tuka e Giacomo Bertoncelli) con il crono di 3’14”21. I tempi sono ormai maturi per riscrivere lo storico record provinciale della distanza ottenuto dall’Arena Bentegodi e risalente addirittura al 1985 (tempo 3’13”58). I ragazzi di Bussolengo hanno promesso che tenteranno l’assalto al primato nel corso della finale nazionale dei CdS.

Il quartetto dell’Atletica Insieme vincitore della 4×400: da sinistra Olivo, Tesini, Tuka e Bertoncelli

Numerosi i secondi posti di valore oltre al già citato della Prati. Nei 100hs Sofia Gragnato (Fondaz.Bentegodi) ha chiuso in 14”40. Nel salto con l’asta Irene Turazza ha valicato quota 3,50m. L’azzurro Giacomo Bertoncelli (Atl.Insieme), protagonista di un emozionante testa a testa nei 400hs, ha chiuso con un eccellente 50”64. Infine, Marcello Donadoni (Atl.Bovolone), pur dovendo fare i conti con acciacchi fisici, ha superato 2,09m nel salto in alto.
Oltre ai due bronzi della Lucchini, si segnala il terzo posto di Valentina Rossetti (Atl.Bovolone) nel getto del peso col nuovo record personale di 12,20m, migliorandosi in un colpo solo di un metro esatto.
È giusto ricordare anche le medaglie di legno di Martina Raffaeli (Atl.Bovolone) nel salto con l’asta con 3,35m, di Alessandro Bongiovanni (Fondaz.Bentegodi) nel getto del peso con 11,73m e dell’Atl.Pindemonte nella 4×100 maschile (Ferrari, Casato, Zanetti, Meegahatennage) con 43”44.
Infine, tra i risultati degni di nota va menzionato il 2,00m nel salto in alto da parte dell’allievo Tommaso Chichi, misura di assoluta qualità in un contesto di questo tipo e testimonianza della concretezza che sta assumendo sempre più questo giovane talento veronese.
Le classifiche finali a squadre hanno visto, a livello maschile, il quinto posto dell’Atl.Insieme, l’11esimo dell’Atl.Bovolone, il 14esimo dell’Atl.Pindemonte e il 15esimo della Fondaz.Bentegodi. Tra le femmine, sesta posizione dell’Atl.Insieme, ottava l’Atl.Pindemonte, 11esima l’Atl.Bovolone.

Tra un mese (14-15 giugno) sarà la volta della finale nazionale tra le migliori società d’Italia, manifestazione particolarmente sentita dagli atleti poiché, una volta tanto, prevale il concetto di squadra anziché del singolo.

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