Giovanissimi Provinciale U15
Spareggio qualificazione
Cadore – Pedemonte
di Filippo Bonetti
Si ripete, il Cadore di Riccardo Giorgianni, nello spareggio valevole l’approdo in semifinale provinciale. Completo pertanto il quadro delle compagini che, fra una settimana, scenderanno in campo per conquistare la Finale di un “infinito” Campionato. Saranno i neroverdi di ‘via Santini’, l’1 Giugno, ad affrontare l’Amatori Bonferraro. Ancora una vittoria, questa in rimonta, ai danni del Pedemonte. Folgoranti, i biancorossi, in avvio di ripresa. Tenace però, la squadra di “casa” (sul campo neutro di ‘via Puglie’), ribalta il risultato sulle scintille dei punti fermi di tutta una stagione. Costretta alla resa, la formazione di Jacopo Baltieri. Lo gusta tuttavia fino in fondo, il meritato applauso del pubblico, il Pedemonte. Sarà duro da smaltire, il boccone amaro della sconfitta, che non cancella però uno sfavillante percorso.
U.S.D. Cadore – Pedemonte A.S.D.: (0-0) 3-1
Cadore: Pavoni, Codognola (26’st Ciampa), Arrigoni, Kullovitz, Preve, Zampieri, Lacopo, Gyamfi (26’st Mazzola), Recchia (33’st Gaona), Quattrini, Schiesari
A disp.: Merlo, Storari, Zago, Brunelli, Rossi
Allenatore Riccardo Giorgianni con Mauro Beltrami
Pedemonte: Ferrari Ale., Laiti (19’st Massa), Vasilica, Bonafini, Bagnato (23’st Dal Negro), Aldrighetti, Zanolli (19’st Peretti), Tommasi (35’st Malotaj), Caso (1’st Ferrari Alb.), Sandrini, Tosi (26’st Beraldini)
A disp.: Carassini, Cantiello, Lonardi
Allenatore Jacopo Baltieri con Simone Sandrini
Arbitro: Matilde Montresor di Verona
Reti: 2’st Tosi (P), 9’st Lacopo (C) su rigore, 15’st Quattrini (C), 25’st Schiesari (C)
L’equilibrio regna nei primi 35’ minuti di gioco di questo caldo spareggio semifinale. Puntuale, dopo l’ultimo controllo, alle 18, il fischio d’inizio.
A far la gara, nei primi minuti, sembra essere il Pedemonte; pericolosi, gli spunti di Sandrini, come quello al 9’. L’occasione più nitida della prima frazione nasce da una fuga sulla destra del n.10 biancorosso. Preciso il traversone per Caso il quale prova a sorprendere Pavoni, anticipando la conclusione con la punta dello scarpino. Risponde tuttavia, senza troppi problemi, l’uno neroverde. Col passare dei minuti, sembra essere il Cadore a prendere in mano le redini del gioco. Zampieri controlla lo spartito e i neroverdi, trovando a fatica le vie centrali, si affidano alle guizzanti ali Gyamfi e Quattrini. L’ultima occasione di tempo è però ancora di marca biancorossa. Sandrini tenta la conclusione da posizione defilata. Pavoni respinge l’ostico tentativo e Codognola allontana.
Succede tutto nella ripresa; nemmeno due giri d’orologio ed il Pedemonte passa al vantaggio. Zanolli rimette in mezzo dalla destra un pallone che sembra spegnersi uscendo dall’area. Sul secondo palo impatta Tosi, la zuccata è vincente e non lascia scampo a Pavoni.
Il Pedemonte avrebbe subito l’occasione per raddoppiare ma il Cadore si salva nella mischia e riparte sulle energiche gambe di Gyamfi. All’ 8’, il n.8 sfugge sulla destra e serve il traversone. Schiesari controlla e si libera di Vasilica il quale, tornando sulla sfera abbatte l’avversario. La direttrice di gara non ha dubbi ed indica il dischetto. Lacopo ci si presenta e con un destro a fil di traversa pareggia i conti. Infiamma la gara, il Cadore, sullo slancio del pari appena guadagnato, insidia la retroguardia biancorossa. Al quarto d’ora, l’iniziale vantaggio pedemontese è ribaltato. Sempre dalla destra il pericolo. Recchia mette in mezzo, la sfera attraversa l’area. Quattrini, solo sul secondo palo, l’accoglie e gira al volo infilando l’incolpevole Ferrari.
Il Pedemonte tenta la replica; mister Baltieri attinge a piene mani dalla propria panchina ma a trovare il gol, sulle scie di un “inafferrabile” Schiesari, è, di nuovo, il Cadore. Il capitano neroverde si fionda in contropiede, galoppa sulla sinistra e converge verso il centro del campo. È glaciale, a tu per tu con l’estremo difensore avversario fa 3-1. Non s’arrende il Pedemonte. È fisiologica frenesia però, nei minuti finali, tra le fila biancorosse. Il Cadore controlla, Schiesari affida la sfera alla bandierina. Se ne va anche l’ultimo minuto di recupero aggiuntivo; esplode, al triplice fischio, la panchina neroverde.
Filippo Bonetti, nato a Verona il 22/05/1999, studente in Lingue per l’editoria. “Allenatore” appassionato di calcio, soprattutto quello giovanile. Dopo due anni di percorso formativo in Giovanisport, è diventato Giornalista Pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti.
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