Allievi Under 17-Fase Elite
Lugagnano-Ifa Verona
di Francesco Giurgevich
Sorprendente il tappeto verde di via Barlottini a Lugagnano, difficile trovare un terreno di gioco in perfette condizioni a metà marzo. Roberto Ceradini spiega gli accorgimenti per una buona manutenzione:«…in primis c’è il lavoro estivo quando le temperature si attenuano dal caldo torrido con interventi di foratura, sabbiatura e risemina; da seguire con molta attenzione la parte idrica e quindi la crescita dell’apparato radicale, altro aspetto non meno importante le concimazioni .
Di media ogni anno vanno considerate tre interventi azotati nei momenti di crescita prato e altri due a base di potassio (una a novembre prima del freddo per dare al prato la forza di passare inverno e l’altra ai primi di luglio per controbattere gli infestanti che prevalgono con il caldo . Ultimo consiglio importante lo sfalcio ,il campo deve essere sempre tagliato regolarmente per evitare stress e quindi malattie, in estate sui 5 cm in periodo di campionato sui 3 cm circa .» Quindi serve tanto lavoro e passione.
Su questo splendido terreno di gioco, c’è L’Ifa Verona che si gioca tutte le carte per poter accedere alla fase finale: è la squadra più chiacchierata del momento, nessuno si spiega un calo di risultati così negativo.
Nel recupero ha perso contro un Concordia piuttosto energico e volitivo.
Lugagnano-Ifa Verona: (2-0) 3-0)
Lugagnano: Lissandron, Wagner, Beghetti, Scandolara, Schember, Sette, Ligonzo, Faccini, Martini, Bertucco, Cazzadori.
Subentrati nella ripresa: Borotto, Manzati, Warnakulasuriya, Residori, Precania, Bertani, Tomelleri.
Allenatore: Fabiano Bringhenti con Devis Zanetti
Ifa Verona: Galvani, Lovato, Garofoli, Zambelli, Dusi, Buruiana, Rettore, Zheng, Lecini, Omoruyi, Ait Lamqadem.
Subentrati nella ripresa: Solidoro, Verjoni, Aliperti, Leba, Elmalky, Lovascio, Stanca, Benai, Raddi.
Allenatore: Francesco Pirmati con Emanuele Soldo
Direttore di Gara: Marco Ciocchetta di Verona
Reti: 11’pt Cazzadori (L), 40’pt Martini (L), 35’st Ligonzo (L)
Il Lugagnano non ha pietà dei problemi dell’Ifa e assume l’iniziativa fin dal 1′ minuto, iniziativa spettante all’Ifa, perchè solo una vittoria avrebbe potuto dare ancora una speranza ai ragazzi di Francesco Pirmati.
Nei primi 20 minuti infatti, è la squadra di casa che occupa la metà campo avversaria alla ricerca del gol grazie alle azioni di Ligonzo, Bertucco e del centravanti Martini molto attivo sotto rete: nel primo tempo spara tre volte a rete senza centrare lo specchio della porta prima di firmare il gol al 40’pt che chiude la gara e spegne tutte le velleità dell’Ifa.
Al 18’pt il primo gol è stato di Cazzadori, bomber conclamato del Lugagnano: scivola sulla sinistra per accentrarsi e colpire duro di destro: niente da fare per Galvani.
L’Ifa ha reagito si ma con scarsa incisività: il più attivo è stata la mezza punta Zheng che ha spalleggiato il centravanti Lecini al 12 e 14’pt senza impensierire più di tanto il portiere Lissandron. Al 30’pt sempre Lecini ha una palla buona a pochi metri dalla porta, ma ritenendosi in fuori gioco calcia senza convinzione. Buona la regia e il movimento di Omoruyi che trova pochi compagni a seguire le sue buone intenzioni.
Il Lugagnano nel secondo tempo controlla la gara: la difesa è precisa con Scandolara, si permette pure delle ripartenze col terzinoi sinistro Begjhetti e chiude definitivamente la gara al 35’st con una rete dalla distanza di Ligonzo.
Denis Zanetti, vice allenatore del Lugagnano: «Oggi abbiamo fatto una buonissima partita sia a livello di gioco, che di concentrazione e di attenzione contro una buona squadra che sta lottando per entrare nelle cinque squadre che passeranno il turno. Dopo aver segnato il primo gol abbiamo rischiato solo una volta nel primo tempo su un tiro del loro giocatore piú pericoloso dove il nostro portiere ha fatto un grande parata. Sicuramente il nostro secondo gol a pochi secondi dalla fine del primo tempo ha “tagliato le gambe” a loro e nel secondo tempo siamo stati bravi a continuare con il nostro gioco non rischiando praticamente nulla e anzi segnando il terzo gol che ha chiuso la partita. Vittoria meritata.»
Decisamente meritata la vittoria e in bocca al lupo a Francesco Pirmati per il post campionato e la preparazione per la prossima stagione.
Francesco Giurgevich è nato a Verona l’8.08.95. Ingegnere energetico, con lo sguardo rivolto al futuro.
«Dopo aver conseguito il diploma di maturità scientifica, ho deciso di proseguire gli studi nell’ambito dell’Ingegneria Energetica. Durante l’università, ho approfondito temi riguardanti la sostenibilità e l’energia rinnovabile. Infine ho completato il mio percorso di studi superando l’esame di stato per l’abilitazione alla professione di ingegnere industriale. Attualmente lavoro presso Sinergas spa, appartenente al Gruppo AIMAG, una realtà multiutility italiana che opera principalmente nei settori dell’energia, dell’ambiente e dei servizi idrici.
Da sempre appassionato di sport, tutt’ora gioco a calcio a livello agonistico, sport che mi ha aiutato a capire l’importanza del gioco di squadra, del sacrificio e della costanza, oltre a sviluppare in me l’ambizione a migliorarmi giorno dopo giorno.»
Segue il calcio nelle cronache di Giovanisport e gli argomenti di profilo sociale energetico, per diventare Giornalista.
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