Juniores Provinciali U19
Post-Campionato “Stupilli”
di Mattia Tregnago
Vittoria confortante e di buon auspicio per la Napoleonica di mister Bonfada, che liquida a domicilio l’Illasi ritornando proprio sul rettangolo di gioco dove una settimana fa si erano chiuse le Regoular Season delle due compagini. Prima frazione a due facce, con le due sfidanti che si dividono la posta in palio scandita da una bizzarra interruzione del direttore di gara per grandine. Nella seconda frazione gli ospiti sono attenti e lucidi nel concedere pochi spazi tra le proprie retrovie e colpire fatalmente con rapidità i biancoazzurri spinti caparbiamente verso la metà campo gialloverde.
Illasi- Napoleonica (0-0) 0-2
Illasi: Battocchio, Bighignoli (41’st Persic), Cherubini, Fabbri, Ballarotto, Dalla Riva (22’st Sauro), Cengia (40’st Guarise), Vrenna (2’st Marchesini), Dal Bosco, Danzi, Verzè (9’st Hoxhaj). A disposizione: Sandrini, Bovi, Girardi
Allenatore: Giorgio Marrone con Davide Zorzi
Napoleonica: Cavazza, Calisto, Zorzella, De Marzi R (20’st Baldo), Brighente, Lonardi, Ghellere (34’st Albarello), De Marzi L, Gomes, Lazzari (38’st Diaby), De Mori. A disposizione: Mazzabò, Bettonte, Zhang.
Allenatore: Federico Bonfada con Rachid Maziane
Direzione di gara: Federico Facciolo (Verona)
Reti:10′ st Gomes (N), 40’st Diaby (N)
La quiete che splende dopo la tempesta sopra il Comunale Venturi di Illasi si tinge di gialloverde, dove la compagine di mister Bonfada supera agilmente i biancoazzurri dell’Illasi trionfando nella prima giornata del post-campionato “Stupilli”, appena una settimana dopo l’ultima sfida della stagione regolare che aveva decretato un pareggio ricco di gol proprio tra le due sfidanti di giornata. Nonostante una stagione che sta volgendo al termine e il desiderio di preparare al meglio le formazioni che parteciperanno al prossimo campionato, i due tecnici apportano poche modifiche agli schieramenti di partenza riproponendo buona parte dei titolari abituali, soprattutto tra le fila gialloverdi: mister Bonfada conferma 10/11 dei titolari, eccetto Galvan infortunato in settimana e sostituito da Lonardi nel ruolo cardine del reparto difensivo. Mister Marrone invece adotta qualche ragionata e contenuta rotazione, spazio a Vrenna e Bighignoli tra le corsie centrali del terreno di gioco. Nella prima frazione si vede un incontro a due facce, scandito dall’interruzione della gara al minuto 22. Nelle fase iniziali della gara le due sfidanti mantengono buoni ritmi di gioco senza forzare la giocata mantenendo alti i baricentri per farsi lentamente strada verso le aree presiedute dai rispettivi portieri avversari. I biancoazzurri lavorano con manovre ragionate, di costruzione tanto rapida quanto sterile e sporcata da qualche imprecisione di troppo negli errori individuali soprattutto nella gestione delle corsie laterali. Gli ospiti d’altro canto attendono attivamente i biancoazzurri alla ricerca di recuperare palla nelle zone calde del campo per imbastire cambi gioco taglienti e colpire dalle corsie esterne i biancoazzurri. Ispirata soprattutto la fascia di destra, coordinata da un Cherubini non in giornata di grazia, soprattutto per gestione del possesso palla. Le occasioni stentano a concretizzarsi a causa di salvifiche chiusure difensive dei locali e qualche imprecisione di troppo per i reparti rifinitori delle due squadre. L’occasione più nitida si presenta sui piedi di De Marzi L. che dal limite dell’area manda pericolosamente a lato del palo lontano una conclusione forte ma mal calibrata. Al minuto 22 le grigie nubi che minacciavano l’incolumità dei presenti in campo e sugli spalti si concretizzano definitivamente: la forte pioggia e continua caduta di grandine costringono il signor Facciolo a sospendere la sfida per undici minuti mandando tutti negli spogliatoi per un prolungato break. Alla ripresa del gioco l’Illasi lucidamente si ricompatta sia mentalmente che tatticamente obbligando i gialloverdi ad abbassare leggermente ritmi e baricentro. I biancoazzurri rientrano arrembanti e la rete inviolata di Cavazza inizia pericolosamente a vacillare: due colpi di testa di Danzi da centro area avvicinano i locali al gol del vantaggio, ma prima Cavazza si tuffa e respinge abilmente, poi ci pensa Zorzella a ripulire l’area a pochi passi dalla riga di porta. Al tramonto di tempo è Dal Bosco che spreca l’unica occasione concreta avuta nell’arco di tutta la partita: trovato in modo fortuito dal proprio compagno, a tu per tu con Cavazza da posizione defilata manda alto il tocco sotto. Gli ospiti sembrano aver abbassato in modo controllato il ritmo, ma le manovre tanto rapide quanto frettolose e confusionarie dell’Illasi mettono in difficoltà gli ospiti più del dovuto. Si va a riposo con il parziale a reti bianche, e una Napoleonica che ha messo a serio rischio il risultato senza dimostrare particolari segni di cedimento. L’Illasi si rammarica di un paio di occasioni fallite con la consapevolezza di aver difettato nella finalizzazione di quest’ultime.
Nella seconda frazione lo sviluppo della sfida si delinea fin dalle prime battute di gioco, con i biancoazzurri che si proiettano con convinzione alla ricerca del gol del vantaggio alzando il baricentro e portando il reparto nevralgico ad amministrare gioco in trequarti avversaria in modo stabile, mentre mister Marrone opta per la tecnica di Marchesini e l’imprevedibilità di Hoxhaj sull’esterno al posto di uno sfinito Verzè, il quale proprio ad inizio ripresa sfiora l’eurogol con un tiro-cross all’altezza del secondo palo respinto a fatica da Cavazza. I gialloverdi ospiti coprono minuziosamente tutti i varchi nella propria metà campo focalizzandosi sulla sfida senza farsi trascinare dal crescente nervosismo patito dai ragazzi di mister Marrone. La Napoleonica gioca di contropiede e la rapidità di sviluppare gioco in spazi aperti è la chiave tattica che sblocca lo scontro al minuto dieci: Lazzari crossa da posizione centrale verso Gomes, la sfera scavalca la linea difensiva avversaria, l’attaccante gialloverde supera Dalla Riva che perde l’equilibrio e davanti a Battocchio piazza a mezz’altezza la sfera del vantaggio. Mister Bonfada chiede ai suoi ragazzi di ragionare e mantenere alta la concentrazione, mentre la reazione nervosa si intensifica sempre più tra le fila ospiti, anche se l’alto agonismo colpisce più la testa che le gambe dei biancoazzurri. Al minuto dodici recupero palla altissimo dell’Illasi, ma Danzi da posizione favorevole colpisce male e manda a lato del palo più lontano. Entrambe le formazioni adottano qualche avvicendamento con strategie opposte per il medesimo fine : portare a casa un risultato favorevole. I biancoazzurri accelerano le manovre imbastendo un vero e proprio forcing nella metà campo avversaria, sebbene stanchezza e nervosismo facciano da padroni nel finale di gara. I locali sono in chiara difficoltà sulle catene e la panchina della Napoleonica intuisce questi vistosi cali d’intensità: dentro Diaby al minuto trentotto e appena due giri d’orologio dopo è proprio lui a siglare il gol del definitivo raddoppio: gli ospiti ripartono caparbiamente, i biancoazzurri scopertissimi si affidano a Cherubini che perde il rimpallo, Diaby viene servito in trequarti tutto solo e davanti a Battocchio non fallisce di precisione la ghiotta occasione. L’Illasi contesta qualche discutibile decisione arbitrale ma rallentando ulteriormente lo svolgimento della gara e rimediando un paio di gialli per proteste. La rete del raddoppio taglia irrevocabilmente le gambe ai locali che perdono ogni speranza di recuperare il parziale, sebbene capitan Danzi provi ad incitare i suoi di rialzare velocemente la testa. Ospiti attenti, intelligenti tatticamente e ragguardevoli nei sette minuti di recupero assegnati dal direttore di gara, mentre i locali attendono il fischio forzando la manovra con la squadra è stremata. Finisce così, un Illasi poco concreto nella prima frazione e troppo frettoloso nel secondo tempo, occasioni costruite con scarsa qualità e una trazione offensiva troppo sterile per l’assetto schierato soprattutto nella ripresa. Napoleonica invece molto abile nell’approcciare in modo attivo la sfida, per poi concedere la prima giocata agli avversari colpendo sulle corsie laterali in contropiede proprio quando la squadra di casa era totalmente spinta alla ricerca di fortuna nell’area gialloverde. Riassume così, lucidamente, mister Bonfada: «È stata una partita di sacrificio, con poche emozioni sotto il punto di vista delle occasioni. Sono felice per la squadra per il duro lavoro che hanno fatto. Difensivamente non abbiamo sbagliato nulla e ci siamo chiusi molto bene nella fase di non possesso. In fase offensiva abbiamo sfruttato al meglio le occasioni avute. I ragazzi hanno interpretato al meglio la gara sapendo che gli avversari una volta proiettati all’attacco avrebbero potuto commettere più errori. Speriamo di continuare così il nostro percorso, sicuramente ogni partita sarà un’occasione di fare nuova esperienza».
Sui buoni ritmi della prima frazione e sull’avvicendamento di Diaby il mister replica: «Abbiamo un po’ rischiato nel primo tempo ma a dire la verità avevamo optato per questa soluzione proprio per sfiancare gli avversari, giusto per toglierci la certezza di potercela fare. Dovevamo approcciare bene per non concedere loro pause. Diaby l’ho inserito al momento necessario per colpire gli avversari concentrati nel cercare il tutto per tutto. Forse un pizzico di sfortuna non è guastata, ma i ragazzi hanno portato a casa il massimo dalla sfida”.
Prossimi appuntamenti per le due formazioni a Locara per i biancoazzurri del binomio Marrone- Zorzi, la Napoleonica invece sarà ospite dello Zevio sconfitto a domicilio 3-1 dalla Provese.
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