Juniores Regionale A
Giornata 5
di Nicola Sordo
Ha un diavolo per capello mister Zerpelloni, ma il suo Lugagnano dopo 90 minuti di qualità ha la meglio su un Bussolengo che tuttavia ha ancora molto lavoro da fare per ambire alla salvezza. «Siamo usciti troppo contratti e i nostri avversari ne hanno approfittato segnando due gol nei primi 15 minuti» – afferma Lunardon, allenatore del Bussolengo – «Abbiamo accorciato con un bel colpo di testa di Mura alla mezz’ora, mentre siamo migliorati nella ripresa ma restando sterili in zona offensiva. Poi l’arbitro a mio avviso è andato un po’ in confusione dopo un buon primo tempo, ha espulso due nostri giocatori e ha annullato un gol al Lugagnano dopo averlo convalidato».
L’altra faccia della medaglia vede tre punti importanti per i gialloblù, griffati Pavoncelli e Manzati, un 2-1 che li rilancia oltre la soglia della zona pericolante. Anche perché le altre attuali contendenti al mantenimento della categoria, Juventina Valpantena e Audace, cadono entrambe di misura rispettivamente con Alba Borgo Roma e Academy San Zeno, mentre è sfortunato anche l’esordio di Andrea Anik Gallo sulla panchina del Castelnuovo, il quale nonostante i due gol realizzati (prima volta in stagione) cade per 4-2 contro il Gabetti Valeggio e resta ancorato a fondo classifica senza punti.
Nelle zone nobili invece assistiamo al primo stop del San Giovanni Lupatoto che, per stessa ammissione di mister Birtele, ha la colpa di aver approcciato in modo pessimo la sfida con l’intraprendente Montorio di Barana: «Abbiamo fatto per almeno un’ora una partita inguardabile, merito anche dei nostri avversari che disputato un primo tempo clamoroso». I neroverdi infatti dominano la prima frazione sbloccando il risultato su palla inattiva con Fanini e raddoppiando a inizio ripresa con Da Como sfruttando un’indecisione difensiva. I Lupi però sono duri a morire e alla fine ribalteranno l’incontro agguantando il pareggio con due tiri da fuori area. Ciononostante prevale il rammarico nelle parole di Birtele: «Sono arrabbiato perché abbiamo di fatto regalato un’ora, siamo una squadra nuova che si sta ancora amalgamando e alcuni ragazzi sentono tanto le partite dal punto di vista emotivo. Non c’è ancora il carattere che vorrei ma stiamo facendo bene». Sulle ambizioni di vittoria del girone il mister non si sbottona: «Ci proveremo sicuramente ma ci sono tante squadre forti, lo stesso Montorio per me è un mistero come abbia perso due partite perché sono veramente in gamba».
Sarà comunque sollevato l’allenatore dei Lupi che anche le inseguitrici abbiano rallentato. Giornata di magra infatti per Oppeano e Tregnago, che chiudono senza reti i rispettivi impegni contro Alpo Lepanto e Valpolicella. Era a tutti gli effetti uno scontro diretto quello tra questi ultimi e il Tregnago di mister Burato, costretto da molte assenze a passare dal canonico 4-4-2 ad un 4-2-3-1, per poi optare per le due punte a gara in corso. «Il primo quarto d’ora è stato tutto del Valpolicella, siamo entrati in campo senza mordente» – spiega l’allenatore gialloblù – «Un po’ alla volta abbiamo siamo riusciti a prendere campo mantenendo il pallino del gioco ma peccando di incisività». Una partita che nonostante il risultato si è giocata a viso aperto, dove le due compagini hanno tuttavia faticato a rendersi pericolose: «Noi non giochiamo mai per difenderci, voglio una mentalità offensiva e ho apprezzato l’atteggiamento dei ragazzi. Il pareggio alla fine è giusto, è stata una partita molto intensa ma sempre corretta in cui c’è stato equilibrio fino al triplice fischio».
Ottoboni, Cosi, Fecchio e Venetucci fanno infine soffrire il Cadore, caduto per 4-0 con in travolgente Povegliano. Alla quinta giornata si ha la sensazione di un campionato per nulla scontato e in cui potrebbero verificarsi delle sorprese. Piuttosto costanti in termini di risultati e prestazioni le prime della classe, ma qualche mina vagante dalle retrovie potrebbe mettere i bastoni fra le ruote al gruppetto di testa.
è nato a Legnago l’8 maggio 1995.
Laureato in Editoria e Giornalismo, collabora con la testata Giovanisport con la quale ha conseguito l’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
Da febbraio 2024 viene nominato Caporedattore della Redazione.
Collabora con la Gazzetta dello Sport ed è Addetto Stampa del Chievo Women
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