Atletica Leggera
Campionati Italiani Allievi/e
di Pietro Perbellini
Ph: foto Fama/Fidal; foto San Bonifacio-Valdalpone
Presso lo “Stadio Guidobaldi” di Rieti, uno dei templi dell’atletica italiana, si sono svolti il 28/29-6 i Campionati Italiani per la categoria Allievi/e (16-17 anni).
La ciliegina sulla torta per l’atletica scaligera è arrivata dal salto con l’asta femminile, dove Elena Fabiani (Atl. San Bonifacio-Valdalpone) ha vinto a sorpresa il titolo italiano grazie ad una gara “pulita” fino a 3,70m, per poi dare lo scacco matto alle avversarie alla decisiva quota di 3,80m, valicato alla seconda prova. La ragazza, originaria di Monteforte d’Alpone e proveniente dalla ginnastica, aveva recentemente dimostrato di poter ambire ad un risultato importante, avendo stabilito il record personale con 3,85m appena dieci giorni prima. La sua vittoria rappresenta l’apice di una crescita continua che l’ha portata ad esibirsi al meglio su questo prestigioso teatro agonistico.

Elena Fabiani mostra soddisfatta l’oro conquistato nel salto con l’asta
L’atleta veronese accreditato delle credenziali maggiori per la conquista di un posto sul podio era il saltatore in alto Tommaso Chichi (Fondaz.Bentegodi), già vincitore del titolo indoor 2025. A Rieti Tommaso non ha tradito le attese, giungendo terzo con 1,98m, in una gara in cui gli avversari per le medaglie erano tutti riuniti “in un fazzoletto”. Tommaso in questo primo anno da allievo ha mostrato grande costanza di rendimento e, sicuramente, le esperienze agonistiche vissute in questa stagione saranno utilissime nel corso del 2026.

Tommaso Chichi, bronzo nel salto in alto
Una gradita sorpresa è arrivata nel salto in lungo maschile da Jean Bosco Garbo Amoussa (Libertas Lupatotina), al primo anno di categoria, capace di conquistare la medaglia di bronzo atterrando a 6,90m. In realtà si tratta di una sorpresa relativa poiché, già lo scorso anno, l’atleta era il grande favorito per vittoria dei campionati italiani cadetti. Purtroppo, la gara non era andata per il verso giusto, ed è per questo che tale medaglia, agguantata in virtù di un nuovo record personale, assume un peso specifico notevole, testimoniando una decisiva maturazione atletica di questo ragazzo nella gara più importante della stagione. Grandissima la soddisfazione da parte della Lib. Lupatotina: l’ultima medaglia ottenuta dalla società lupatotina in questa rassegna risaliva al 1998, quando il velocista ed ex bobbista azzurro Mirko Turri ottenne un argento nei 100m.

La fase di rincorsa di Jean Bosco Garbo Amoussa nella gara di Rieti
La cerchia scaligera si è arricchita di altri ottimi piazzamenti: Alvise Piazzi (Fondaz.Bentegodi) è giunto sesto nel triplo grazie al nuovo record personale di 14,00m. Nel salto in lungo femminile, Emma Felice (Atl.Valpolicella) si è piazzata quinta con 5,65, mentre Alice Passigato (Fondaz.Bentegodi), ottava con 5,51m. Da segnalare, infine, il sesto posto di Davide Veronesi (Atl.Insieme) nel lancio del giavellotto con 55,07m.
Va ricordato ai non addetti ai lavori che la partecipazione ai campionati italiani di atletica leggera è garantita dal raggiungimento di “minimi di partecipazione” decisi ogni anno dalla FIDAL, per cui, già il fatto di riuscire a parteciparvi non è mai cosa scontata.
Appuntamento a Grosseto dal 4 al 6 luglio con i Campionati Italiani Juniores e Promesse, dove scenderanno in pista altri nostri beniamini delle categorie superiori..

Pietro Perbellini, è nato a Verona il 28/8/1984. Residente a San Giovanni Lupatoto. pietroperbellini@alice.it
Come atleta è stato specialista di decathlon e lancio del giavellotto. Scrive principalmente cronache e interviste sull’atletica leggera.
Ha scelto Giovanisport per conseguire l’Iscrizione all’Ordine dei Giornalisti.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.