Giovanissimi Provinciale U15
Commento al Campionato
di Filippo Bonetti

Manca poco più di un’ora, 70 minuti, per la precisione, per scoprire le 26 squadre che parteciperanno alla fase élite del Campionato Provinciale U15. Mancano 70 minuti, alla sosta natalizia, che permetterà valutazioni, prove ed un po’ di meritato riposo. Prima però, come detto, c’è da giocare un’ultima, decisiva giornata.

Con fiducia, all’ultimo fischio d’inizio del 2024, arrivano Scaligera e Napoleonica; basta un punto ad entrambe, per garantirsi il quinto posto. Certo, quelli con Team S. Lucia e San Martino – rispettivamente – non sono accoppiamenti da sottovalutare. Discorso tutt’altro che chiuso tuttavia, nel Girone C dove Colognola e Pro Sambonifacese, distanti tre punti l’una dall’altra, saranno impegnati in un duello a distanza senza esclusione di colpi.

In archivio invece, con un turno d’anticipo, il verdetto del Girone B: l’ultimo posto valevole la qualificazione è della Juventina Poiano di Mauro Zanotti. Decisivo l’intreccio tra la vittoria dei bianconeri sull’Avesa e lo stop casalingo dell’Olimpia Verona per mano del Saval. Diametralmente opposta la situazione del Gruppo D; in due per tre posti, Bardolino, Malcesine e Valeggio. Paiono favorite le prime due, sarà volitivo però il Valeggio con la prima della classe.

Affollato anche nel Girone D, l’ultimo “treno qualificazione”. Bevilacqua ed Isola Rizza, rispettivamente 3ª e 6ª in classifica, sono divise da due punti. In mezzo, a quota 23 Sampietrina e Bonavigo. Qualcuno sarà costretto a rimanere sul binario? Da tenere in conto anche che l’Isola Rizza parte in pole position nella corsa alla miglior sesta dei cinque raggruppamenti.

Chi, questo weekend, non giocava con velleità di qualificazione ma con l’intento di lanciare un messaggio alle concorrenti in vista della prossima fase erano Bovolone e Trevenzuolo. «Il risultato non mi interessava perché siamo già qualificati per la seconda fase, mi interessava vedere la reazione dei ragazzi e questa l’ho vista – soddisfatto pertanto, il tecnico del Trevenzuolo, Gionni Bordoniho un gruppo che in un anno e mezzo che sono con me, sono cresciuti moltissimo, è vero siamo capitati in un girone molto competitivo perché il Concordia e il Caselle sono due squadre molto forti ma noi contro di loro abbiamo portato a casa due buoni pareggi il che significa che noi non siamo meno di loro». Sfortunato l’epilogo della gara, per i blu-amaranto. Spietato, il Bovolone nel primo tempo ed avversa poi, una decisione arbitrale nel secondo tempo che ha punito oltremisura una squadra che aveva ben approcciato la ripresa. «Il primo tempo il Bovolone è partito subito forte e la squadra non riusciva a prendere le misure sull’avversario, il goal e nato su un errore nostro a centrocampo dove abbiamo perso palla e il loro centrocampista ha trovato un buon passaggio filtrante per il suo attaccante. Nel secondo tempo la squadra è entrata con più decisione di ribaltare il risultato ma un rigore molto dubbio ha portato il Bovolone sul 2 a 0, la squadra non si è demoralizzata e abbiamo provato in tutti i modi a recuperare il risultato, senza però riuscirci». Un primo passo è fatto, ma il Trevenzuolo non ha nessuna intenzione di fermarsi: «La società non mi ha dato l’obiettivo di arrivare in finale ma di superare la prima fase dei gironi e questo l’ho raggiunto, ma io credo molto in questo gruppo e credo che possiamo anche riuscire a superare la fase Elite, perché la squadra come ho già detto è cresciuta moltissimo e può crescere ancora nei prossimi mesi. L’obbiettivo che mi sono posto, e che ho condiviso con i ragazzi è di portarli a superare la fase Elite e arrivare tra le prime 10, questo è quello che voglio da questa squadra perché se lo meritano per quello che hanno fatto vedere l’anno scorso e per quello che stanno facendo anche in questa stagione».

Mister Andrea Gazzieri (Bovolone)

La meglio, alla fine, nello scontro d’alta classifica, l’ha avuta il Bovolone di Andrea Gazzieri. Diretto e sintetico, il tecnico rossonero il quale, dopo la sconfitta con il Concordia, cercava una fiammata. La scintilla l’ha trovata Martorana e la reazione è stata convincente: «È stata una gara difficile e molto equilibrata contro un’avversario che non aveva mai perso finora in campionato, l’episodio chiave secondo me è stata il gol del vantaggio di Martorana che ha dato la scossa giusta alla squadra. La gara di oggi era importante sotto l’aspetto mentale perché arrivavamo da una sconfitta, la nostra prima in campionato, e volevo vedere la reazione dei ragazzi che c’è stata sotto tutti i punti di vista». L’obiettivo per mister Gazzieri è meno concreto ma di certo non meno ambizioso: «In queste categorie è difficile darsi un’obiettivo noi sicuramente proveremo a giocare tutte le partite a viso aperto non pensando al risultato ma al gioco di squadra, poi sarà il campo a darci delle risposte e qualunque esse siano noi sapremo di aver dato il massimo».

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