31 ASD diffidano la FIGC e la LND.
di Bagio Michela.
Posso condividere lo sconcerto e l’amara sorpresa delle società sportive che si trovano retrocesse senza poter disputare sul campo il mantenimento nella Serie D, ma non posso certo condividere quella specie di subdolo ricatto che vede coinvolto anche il Giovanile.
All’Avvocato e Presidente del Grumentum Val D’Agri, Antonio Petraglia che porterà avanti questa “crociata” raccomanderei una rassegnata accettazione della delibera Figc del 22 maggio e lascerei perdere il velleitario tentativo di vertenza con la Figc e la LND.
Rinfoderi la cartacea spada di capopopolo, egregio avvocato Petraglia, nessuno ha colpa della pandemia, tutti abbiamo rimediato danni economici ed affettivi, cerchiamo di essere sportivi e soprattutto lasciamo fuori i giovani e le loro famiglie da questo “sacro furore”.
I giovani giocheranno comunque, anche se la prima squadra è in Serie D oppure in terza categoria.
Ecco il comunicato emesso dalle 31 società (5 si sono astenute):
” Si fa seguito alla illegittima, irricevibile ed umiliante proposta dell’ultimo Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti che vorrebbe sancire oltre che la sospensione dei campionati pure la retrocessione delle ultime quattro squadre classificate di ogni raggruppamento senza che queste ne avessero terminato sportivamente la disputa (ed impedendo loro di ottenere la salvezza sul campo); peraltro, in un momento
storico terrificante a causa del Covid-19 (saremmo l’unico esempio negativo di tutto il panorama nazionale). Per tali ragioni, si è ritenuto doveroso, in data odierna, diffidare la FIGC dal recepire la aberrante proposta della Lega Nazionale Dilettanti con l’avvertimento che, in difetto, si faranno tutta una serie di azioni giudiziarie a tutela di diritti violati sportivi e patrimoniali. Della circostanza sono stati resi edotti il Presidente del Consiglio Prof. Giuseppe Conte, il Ministro della Sport Dott. Vincenzo Spadafora, il Ministro del Lavoro e delle politiche Sociali Dott.ssa Nunzia Catalfo ed il Presidente del CONI Dott. Giovanni Malagò.
Un danno sociale enorme per i territori e per i Sindaci.
A parte la mancanza di ratio sportiva e giuridica della proposta di cui sopra, ciò che ne scaturirebbe sarebbe molto grave, ovvero la possibilità di mancata iscrizione di 36 realtà sportive di tutta Italia, di importante riferimento nel territorio di appartenenza (molte delle quali colpite pesantemente dalla pandemia), che non accetterebbero tale bulgara retrocessione, non iscrivendosi più a nessun campionato; con la conseguenza che verrebbero meno anche i relativi settori giovanili che ospitano migliaia di atleti di ogni categoria, con un impatto su tante famiglie. In merito, abbiamo già ricevuto l’appoggio di tutte le amministrazioni locali che si sono impegnate a coadiuvarci in questa nostra “battaglia” sportiva e sociale.
La soluzione esiste ed è stata già sperimentata in passato. Basterebbe bloccare totalmente le retrocessioni per la stagione sportiva corrente, per la causa di forza maggiore di cui sopra, proponendo che, in via transitoria, nella stagione 2020/21, vi sia un aumento
delle squadre in Serie D, prevedendo un riequilibrio del numero dalla stagione sportiva successiva, includendo magari più retrocessioni nella prossima stagione sportiva; anche se questa non è l’unica soluzione, ce ne sono altre egualmente valide che possono essere considerate.
Viceversa, si dubita fortemente che la riforma organica dell’ordinamento dello sport come ventilata sia di pronta realizzazione ai fini della risoluzione del grave problema in atto.
Si comunica, infine, che il Gruppo “Serie D, Salviamoci” verrà coordinato dall’Avvocato e Presidente del Grumentum Val D’Agri, Antonio Petraglia e dal portavoce Antonio Erario.“
Bagio Michela: Pseudonimo di *** ***, è nata a Verona l’ 10.11.1997. Si approccia al mondo del calcio in tenera età sul campo della Polisportiva Nievo. La prima esperienza con gli esordienti del Quinto di Valpantena dove rimane una stagione, per giocare poi con il San Martino B.A. calcio femminile. Nello stesso anno è mister in seconda nella squadra dei pulcini del Grezzana. Per motivi di studio si sposta a Jena (Germania), dove gioca con lo FV Schott Jena (serie C). Aspirante Giornalista Pubblicista, segue il percorso con la testata giornalistica Giovanigol. Attualmente studia presso la facoltà giuridica dell’Università di Colonia (D).
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