Juniores Provinciali Verona
Giornata 7 e 6
di Rodolfo Giurgevich
foto di copertina di Aurora Gennari
Le prime due della classe si danno battaglia senza esclusione di colpi (colpi di scena intendo) e il tutto si decide a sei minuti dal termine grazie ad un rigore di Pietro Turati, eroe della giornata in quanto nei primi minuti aveva salvato la sua squadra scaraventando via un pallone che stava entrando in porta.
Sto parlando della gara top nel girone C fra Bonavigo e IsolaRizzaRoverchiara vinta dalla squadra di Nicola Isolan: «IsolaRizza è squadra solida che ci ha messo in difficoltà più volte, per esempio nel primo tempo dove hanno saltato il portiere ma Turati ha salvato e anche nel secondo tempo su calcio d’angolo.
Anche noi abbiamo avuto diverse occasioni, al 1′ minuto del primo tempo, poi abbbiamo sbagliato un altro rigore, una punizione al 25’st e un’altra girata di testa al 35’st.» Quindi vittoria meritata? « non proprio – dice l’esperto Paolo Franzoni – abbiamo avuto anche noi le nostre opportunità, soprattutto con Riccardo Perazzani che aveva saltato il portiere senza poter concludere. Pareggio sarebbe stato il risultato più equo; rigore? netto, niente da dire a pochi minuti dal fine gara.»
Gara sotto i riflettori quella fra Trevenzuolo, seconda forza del campionato, e il fanalino Porto che ribatte colpo su colpo ma alla fine deve cedere alla doppietta doi Dragan Mikic. Sette squadre si daranno da fare per staccare il biglietto per tre posti utili: dall’Academy Vigasio che oggi ha raccolto un faticato pareggio a Raldon fino al Villa Bartolomea, c’è posto per tutti.
Tutti ad applaudire l’Avesa e il Cologna Veneta (mentre il Corbiolo riposa); ci son solo loro nel girone B? Marco Scarsetto, vola basso: «Ogni sabato c’è qualche risultato a sorpresa quindi è ancora presto per capire le ambizioni e i veri valori delle squadre. Con l’Audace è stata una partita equilibrata dove forse l’aspetto fisico ha fatto la differenza . Loro avevano dei 2008 in campo ma erano organizzati bene e sapevano cosa fare; la differenza è che noi abbiamo sfruttato al meglio le occasioni capitate. Sicuramente diranno la loro fino al termine del primo girone e per quanto visto oggi anche noi .» Condivido il pensiero del mister per l’Audace, quindi resteranno solo due posti per andare in elite. Difficile dire chi ce la farà fra Illasi, Valdalpone, Napoleonica, Nuova Cometa e Provese, perchè le forze sono in equilibrio.
Equilibrio assoluto nella zona centrale del girone A dove ben 8 squadre si contenderanno un solo ticket per la seconda fase, dando per scontato che Arbizzano, Mozzecane, Lazise, Consolini e Bussolengo possono considerarsi promosse. Fra queste, negativo il Bussolengo che si fa rimontare e sorpassare con tre reti in 20′ dall’altalenante Saval di mister Giovanni Nigro, il collega Michele Garbin fa serena autocritica: « abbiamo sofferto su un campo difficile e peccato di presunzione sul 2-0 per noi; bravi comunque i ragazzi a reagire, a pareggiare e a cercare la vittoria fino al 90′.»
Alla fine tutti contenti a Bussolengo, tranne il vulcanico Giovanni Nigro che sta ancora brontolando per una impresa mancata di poco.
Matteo Perlini è bravo in capo e a casa per raccontareAvesa-Illasi: «Ottimo approccio dei ragazzi di Elia Raniero che si portano in vantaggio grazie alla quarta rete in campionato di Carrara, un destro forte da fuori area che si infila sotto l’incrocio lasciando immobile il portiere avversario. I rossoblù approfittano del momento di difficoltà degli ospiti e puniscono da calcio d’angolo con la rete di Bernabeu che raggiunge il compagno di reparto a quattro centri. La terza rete è frutto di un ottimo inserimento in profondità di Naso che fredda ancora l’impotente numero 1 dell’Illasi.
Sul 3-0 i rossoblù rifiatano e a dieci secondi dalla fine del primo tempo gli ospiti accorciano le distanze con Benini.
Nel secondo tempo i ritmi calano e l’Avesa tiene il pallino del gioco con pazienza fino all’espulsione del proprio portiere Coato in seguito a un’uscita al limite dell’area. Il finale di gara lascia spazio agli assalti dell’Illasi sventati dal subentrato Bussola. Prova di forza della squadra di Raniero che ipoteca la qualificazione.»
Ultime notizie: alla fine tutti contenti a Bussolengo, tranne il vulcanico Giovanni Nigro che sta ancora brontolando per una impresa mancata di poco.
Di poco ma ce l’ha fatta il Sommacustoza a superare l’Arbizzano, Daniele Gemma nostro inviato così ha visto la gara: « È stata una sfida avvincente, giocata a ritmi altissimi e con un agonismo che ha reso la partita spettacolare per i tifosi presenti. Il Sommacustoza, grazie alla tenacia e alla precisione nei momenti decisivi, è riuscito a risollevarsi e a conquistare tre punti fondamentali per la corsa all’elite. L’Arbizzano esce a testa alta, avendo disputato una partita di buona intensità, con un pizzico di rammarico per non essere riuscito a concretizzare alcune buone occasioni. Per il Sommacustoza, questa vittoria rappresenta un’importante iniezione di fiducia, mentre l’Arbizzano dovrà lavorare per superare questo passo falso e continuare la sua corsa verso le prime posizioni della classifica. »
La squadra più costante sembra essere il Consolini (sconfitte zero come Bussolengo, Lazise e Mozzecane) che soffre comunque con un coriaceo Lovers Palazzolo; mister Livio Monese rende merito al Lovers: « nei primi 10 minuti abbiamo sprecato tre occasioni pericolose, poi abbiamo abbassato il ritmo e abbiamo anche rischiato di prendere gol; nei primi 20 minuti del secondo tempo meglio il Lovers, poi abbiamo trovato 1-0 su azione personale di Alessio Vista con assist per Francesco Sanna che ha fatto 1-0 e subito dopo contropiede che ha procurato un rigore battuto da Vista; finale sotto controllo, bene il Lovers, meglio noi comunque.»
Fondatore dell’Associazione Giovanisport Aps, è Direttore Responsabile della testata giornalistica Giovanisport. Nato a Copparo (Fe) il 3.2.1948, si occupa di cronache, commenti, interviste ed inchieste riguardanti lo sport giovanile. Giornalista da venticinque anni, condivide con i Reporter la mission dell’Associazione ovvero il divulgare la cultura e gli aspetti morali dello sport giovanile per dare merito a quanti correttamente interagiscono: giovani atleti, genitori, arbitri, tecnici e dirigenti sportivi. E’ tutor volontario (non retribuito) per assistere gli aspiranti giornalisti fino al raggiungimento dell’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
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