Intervista a Gianluca Scarpa
Villafranca
di Nicola Sordo
Incontro inaspettato con Gianluca Scarpa durante una visita al camp estivo del Villafranca condotto da Roberto Forigo.
Il nuovo responsabile giovanile della società blu amaranto è un graduato dell’aeronautica, è nato a Bari il 29 luglio 1995; nativo del Leone è persona aperta, generosa, ambiziosa. La voglia di protagonismo è bilanciata dall’ascendente Capricorno che gli conferisce sobrietà, difficilmente scherza alzando i toni, dotato di sottile ironia, tanto sottile da renderlo immediatamente simpatico. Ispira competenza, ordinato e composto com’è.
Appassionato di scouting, Scarpa ha un breve passato da calciatore come difensore centrale a Bari, sua città d’origine. Arriva a Villafranca nel 2022 grazie ad un’intesa scoccata fin da subito con Renato Gelio: «Nonostante la differenza anagrafica ci siamo subito trovati e capiti al volo. Mi ha aiutato e insegnato tantissimo, sia a livello di conoscenze tecniche, sia sul lato comportamentale. Con lui si è instaurato un rapporto sincero fin dall’inizio, mi ha accolto in un modo che non mi aspettavo. Un’altra persona molto importante è stata sicuramente Mauro Cannoletta, direttore generale della società. Non è scontato che un dirigente affidi la gestione di un settore giovanile ad un ragazzo giovane, con lui è bastata una chiacchierata ed è scattata un’immediata stima reciproca. Ci sentiamo quotidianamente e lavoro sodo per premiare la sua fiducia».
Scarpa ha preso le redini del settore giovanile del Villafranca da qualche mese, creando un rapporto di assoluta trasparenza in primis con i genitori. «Poche chiacchere e molti fatti», questo il messaggio testuale che Gianluca ha voluto trasmettere.
Il vivaio della società è tra i più floridi e promettenti della provincia, stimolo ulteriore per Scarpa che identifica tre parametri da utilizzare per valutare un giovane calciatore: «È inutile nascondersi, sicuramente la componente fisica è un aspetto che risalta da subito, cerchiamo di non conferirgli troppa importanza come si fa nelle società professionistiche, però indubbiamente è un criterio che pesa. A seguire certamente il carattere, il nostro lavoro è innanzitutto quello di aiutare i ragazzi a crescere come uomini prima ancora che come calciatori. Il terzo parametro, che io personalmente valuto molto, sono i tempi di gioco, ovvero tutte le azioni che il calciatore compie dal momento in cui deve ricevere il pallone al momento in cui lo distribuisce. È un elemento che può fare la differenza, la velocità di pensiero è più importante della velocità fisica: se un giocatore è veloce di testa fa correre più veloce la palla».
Tra i tanti i motivi dell’ottimo lavoro e del successo del settore giovanile a Villafranca, Scarpa indica, citando il suo mentore Gelio, la scelta dello staff tecnico: «Una delle cose che Renato mi ha insegnato è come scegliere lo staff, è forse questo il segreto del Villafranca. Disponiamo di un gruppo di tecnici professionalmente preparatissimi, quest’anno sono stati confermati tre allenatori su quattro. A livello di calciatori abbiamo rimpiazzato tutti i ragazzi in uscita con altri altrettanto validi, il lavoro fin qui è stato ottimo e siamo molto fiduciosi, poi ovviamente il campo sarà il giudice definitivo».
Delle quattro annate presenti, Scarpa, a precisa domanda, si espone su quella che, a suo modo di vedere, sarà la compagine a distinguersi nell’arco della prossima stagione: «Abbiamo la fortuna di avere tutte squadre di grande qualità, se devo dirne una mi sento di puntare sui Giovanissimi Regionali Sperimentali 2011 di Federico Cengia. Sono un gruppo che quando verrà visto giocare a undici sono sicuro stupirà. Un’annata che invece dispone di molto potenziale è quella dei Giovanissimi élite 2010 di mister Beverari: devono maturare la consapevolezza di essere una squadra che può togliersi tante soddisfazioni, mi aspetto quello scalino in più a livello caratteriale perché sono convinto abbiano i mezzi per disputare un’ottima stagione. Per quanto riguarda le due annate degli Allievi invece, parliamo di due compagini reduci dalla vittoria dei rispettivi campionati lo scorso anno, ci aspettiamo possano continuare sulla falsariga di quanto fatto finora».
Una novità invece per la nuova stagione alle porte riguarda quattro nuove figure (una per annata) che andranno ad implementare lo staff tecnico: «Ogni allenatore verrà affiancato da un preparatore atletico, sono stati scelti tutti ragazzi giovani freschi di studi a testimonianza di questa linea verde che vuole tenere la società anche per quanto riguarda gli addetti ai lavori del settore giovanile: un mix di esperienza ed entusiasmo che riteniamo essere una sinergia vincente. Si tratta di un’aggiunta importante, delle figure che seguono la parte motoria e coordinativa e che aiuteranno i ragazzi ad arrivare pronti atleticamente già per l’inizio del campionato».
Idee molto chiare ed entusiasmo contagioso. Questo ciò che traspare dalle parole di Gianluca Scarpa, già pienamente immerso in questa avventura che si prospetta tanto impegnativa quanto stimolante all’interno di una società, come il Villafranca, sempre in prima linea nella valorizzazione dei giovani.
è nato a Legnago l’8 maggio 1995.
Laureato in Editoria e Giornalismo, collabora con la testata Giovanisport con la quale ha conseguito l’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
Da febbraio 2024 viene nominato Caporedattore della Redazione.
Collabora con la Gazzetta dello Sport ed è Addetto Stampa del Chievo Women
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