Primavera 2 Femminile
Sampdoria-Chievo Verona Women
di Nicola Sordo
Foto di Carlo Mezzani

Dopo tre settimane di pausa riprende il campionato Primavera 2 femminile, con il Chievo che è stato impegnato nell’insidiosa trasferta di Genova dove ha affrontato la Sampdoria. Le gialloblù, dopo il k.o. interno rimediato contro il Brescia, sono uscite sconfitte dall’incontro, ma hanno dimostrato la bontà del percorso intrapreso a inizio anno come testimonierà mister Salgarollo.

Sampdoria – Chievo Verona Women (3-0) 5-0

Sampdoria: Brunelli (46′ Pescarolo), Zilli, Farhang (72′ Ferrando), Lazzeri, Paganini (56′ Divittorio), Bruzzone, Lopez, Roccalberti (77′ Grattarola), Bercelli, Biancato, Traversone (56′ Crotti).
A disposizione: Izzo, Trasatti, Schelotto, Tonelli.
Allenatore: Davide Zitta con Diego Marriale.

Chievo Verona Women: Ramella, Filippo (86′ Ronca), D’Orso (73′ Salvagni), Cabrini, Veneri, Romano, Beji (57′ Mezzani), Forciniti (86′ Gabrielli), Chiaramonte (73′ De Ciuceis), Zanotti, Olmo.
A disposizione: Mazzi, Borciani, Morando.
Allenatore: Enrico Salgarollo con Riccardo Fiumini.

Direzione di gara: Mattia Mirri di Savona con Gianluca Pampaloni di La Spezia e Yassine El Hamdaoui di Novi Ligure.
Reti: 6′ Zilli (S), 18′ Farhang (S), 31′ Bercelli (S), 62′ Lopez (S), 67′ Crotti (S).
Recupero: 0’pt – 0’st.

Il Chievo approccia nel modo giusto la gara e tiene testa alla Sampdoria, squadra che al momento si trova al primo posto in classifica e si gioca la vittoria del girone. Le padrone di casa passano tuttavia in vantaggio al 6′ del primo tempo grazie a Zilli, che trova la deviazione vincente sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il raddoppio avviene sempre su palla inattiva e porta stavolta la firma di Farhang. Le gialloblù provano a reagire con l’ispirata Alice Zanotti, brava a farsi trovare sulla sinistra e a convergere verso il centro, la sua conclusione è però preda del portiere avversario Brunelli. La stessa Zanotti va al tiro poco più tardi ma l’esito è lo stesso, mentre la Sampdoria trova la terza rete con il gol di pregevole fattura realizzato da Bercelli. Olmo prova a dare la scossa con un bel tiro al volo su un ottimo suggerimento di Chiaramonte, ma il tentativo, complice una deviazione, termina sul fondo.
Nella ripresa le blucerchiate segnano anche il quarto gol con Lopez e a metà ripresa, con un’azione fotocopia, chiudono definitivamente la gara con il sigillo di Crotti. Il Chievo nonostante il passivo pesante continua a proporre il suo gioco, Zanotti va vicina alla rete con una punizione dal lato corto dell’area di rigore neutralizzata da Pescarolo, subentrata nella ripresa a Brunelli.
Nonostante il risultato la compagine gialloblù non ha demeritato eccessivamente, e torna dalla trasferta ligure con un passivo troppo pesante per quanto dimostrato in campo. Adesso le ragazze di Salgarollo prepareranno la prossima sfida di campionato di domenica prossima, dove affronteranno il Como tra le mura amiche di Mozzecane.

Mister Salgarollo al termine della partita ha analizzato l’andamento dell’incontro, riconoscendo i giusti meriti alla squadra: «Il risultato è negativo ma non possiamo dire niente, durante i primi dieci minuti abbiamo disputato probabilmente la più bella partenza della stagione in termini di qualità, purtroppo non è arrivato il gol ma sembravamo la squadra migliore in campo. Loro erano molto cariche considerando che si giocano il campionato, hanno puntellato la rosa con delle giocatrici di grande qualità e sono state brave a concretizzare tutte le occasioni che hanno avuto. Abbiamo subìto due reti su corner, fattispecie che mai si era verificata in tutta la stagione, e su delle conclusioni veramente belle su cui Matilde, il nostro portiere, poteva francamente fare poco. La Sampdoria ha fatto bene tutto ciò che poteva fare, quindi onore a loro che come noi hanno disputato un’ottima gara. Sono contento in particolare per l’esordio di Anita Salvagni, e del rientro di Camilla Ronca, tornata dopo un lungo infortunio. Per il resto abbiamo messo in campo qualità nelle giocate, hanno disputato un’ottima partita in particolare Mariapia Forciniti e Chiara Olmo. L’impegno sicuramente non è mancato quindi non possiamo rammaricarci sotto questo punto di vista».
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