Allievi Provinciali U17
Post Campionato- “Bisin”
di Mattia Tregnago
ph Angelo Conte
Il cielo sopra il comunale “Perlato” si tinge di biancoazzurro due anni dopo l’ultima volta, perché la squadra di Pampolini torna a vincere il derby della val d’Illasi due stagioni dopo l’ultima volta. Gli ospiti rimontano il Tregnago di Scardoni (in sostituzione di mister Aldegheri squalificato) dopo una prima frazione povera di occasioni da rete e una manovra di gioco frettolosa e confusionaria. Il Tregnago, dopo un buon dominio territoriale nella prima parte di gara, nella seconda frazione sembra cedere il passo soprattutto sulle catene esterne che gli ospiti sfruttano al meglio senza concedere eccessivi spazi nelle retrovie.
Tregnago- Illasi: (1-1) 1-2
Tregnago: Targon, Pampolini M (16’st Busti), Hakim, Guglielmi (21’st Cassini), Cappelletti (39’st Todeschini), El Kaddouri, El Bardaoui, Zanini, Bignotto, Gozzo, Zaglioni (30’st Carrara).
A disposizione: Benetton, Varalta M, Scartozzoni, Filippini
Allenatore: Giacomo Scardoni (Aldegheri squalificato) con Cristian Targon
Illasi: Conte, Sterzi, Zecchin (1’st Poposchi), Tinazzo, Dalla Riva, Sinico L, Sinico F (30’st Damini), Mascotto (41’st Cerean), Manigrasso (46’st Albarello), Alla, Varalta L.
A disposizione: Tregnago, Di Carlo.
Allenatore: Mauro Pampolini con Angelo Conte
Direzione di gara: Francesco Lipizer (Verona)
Reti: 24′ pt Gozzo (T), 44′ pt F.Sinico (I), 35’st rig. L.Sinico (I)
L’Illasi torna a trionfare sul Tregnago infliggendo a domicilio una vittoria di misura in rimonta che la squadra di un astuto mister Pampolini riesce ad ottenere grazie ai buoni ritmi di gioco dettati nella ripresa e alle marcature dei gemelli Sinico, due ex giocatori gialloblù tra i più attesi e chiacchierati dell’eterna contesa. Entrambe le sfidanti apportano qualche modifica all’undici titolare causa squalifiche o infortuni che costringono i due tecnici a rivedere gli schieramenti ai nastri di partenza. Tra le fila locali pesa l’assenza di Comerlati, leader indiscusso della retroguardia gialloblù. Gli ospiti optano per Varalta esterno d’attacco a supporto della fisicità di Manigrasso, mentre Scardoni dal canto suo affida le redini dell’attacco al giovane Zaglioni, supportato dalla duttilità tattica di Bignotto. La gara si dimostra fin da subito intensa nonostante un terreno di gioco non in condizioni perfette. Nella prima frazione gli ospiti decidono di non alzare eccessivamente il baricentro mantenendo un efficace ordine tattico nella propria metà campo alla ricerca di sfruttare il pungente pressing e costringere i locali a ripiegare sui lanci lunghi spediti dalle parti di Targon. Il Tregnago prende in mano il pallino del gioco, il possesso palla è però sterile e gli spazi a disposizione sono davvero pochi, nonostante una fase di interdizione troppo leggera e spesso disordinata degli ospiti. Le strette dimensioni del terreno di gioco sono però tanto salvifiche quanto ostili allo schema tattico preparato dai biancoazzurri: infatti i palloni a scavalcare il centrocampo locale terminano più volte sul fondo o tra le braccia di Targon, spesso anche a causa di un reparto rifinitore troppo statico e ritardatario nell’attaccare lo spazio per giungere in area gialloblù. Il Tregnago concede poco agli ospiti, in virtù di un alto pressing che obbliga l’Illasi a lanciare lungo sulle proprie punte alla ricerca di gloria in area locale che stenta a materializzarsi. Il primo guizzo di giornata è di Cappelletti, che al minuto 9 gira su cross verso il palo vicino mancando di poco l’appuntamento con il gol. Al 24′ l’incontro prende una netta svolta, deciso da un episodio favore ai padroni di casa: Zaglioni viene steso da Conte in uscita dopo un’indecisione di Sterzi sul lato corto dell’area di rigore. I due ospiti non si capiscono, l’estremo difensore esce per fare sua la sfera ma colpisce l’attaccante tregnaghese. Ineccepibile il direttore di gara che concede il penalty. Dapprima Conte respinge la conclusione rasoterra dagli undici metri di Gozzo, con quest’ultimo che però è il più lesto ad attaccare la respinta centrale e insaccare a porta sguarnita. Dopo la rete del vantaggio il Tregnago sembra prendere ulteriore coraggio spingendo sull’acceleratore nella metà campo ospite, ma flette il pressing della propria retroguardia e l’Illasi alza gradualmente il proprio baricentro, costringendo i propri uomini a concedere qualche spazio di troppo tra i reparti che i locali sfruttano raramente a causa di qualche errore tecnico di troppo. Al minuto 44 L. Sinico lancia F. Sinico direttamente dalla propria area di rigore; l’attaccante illasiano controlla la sfera, supera due marcatori, rientra dal versante di sinistra e con il piede meno congeniale infila il pallone a fil del palo lontano. La leggera flessione dei locali permette ai biancoazzurri di sfruttare maggiormente i lunghi lanci dalla difesa mettendo in difficoltà la retroguardia avversaria nella lettura delle insidiose traiettorie.
La seconda frazione si apre con un importante avvicendamento tra le fila ospiti: Pampolini porta freschezza e imprevedibilità sulla catena di destra inserendo Poposchi e abbassando alle proprie zone di competenze il terzino Varalta. Mossa azzeccata e che porta le fortune dei biancoazzurri nella ripresa: il Tregnago infatti soffre le manovre degli ospiti che, una volta prese le misure del campo di gioco, spingono sulle catene esterne portando molti compagni ad attaccare l’area presieduta da Targon. Al minuto venti F. Sinico ha sui propri piedi l’occasione della doppietta personale, ma vanifica il perfetto filtrante del proprio gemello concludendo altissimo da pochi passi di prima intenzione. I gialloblù sembrano subire un contraccolpo preoccupante dopo la rete subita al tramonto della prima parte di gara, l’Illasi giova di questa disposizione poco organizzata dei locali che si fanno trovare alquanto lunghi e collettivamente imprecisi nel tramutare le azioni da difensive a offensive. Il Tregnago si rende pericoloso soprattutto su insidiosi calci piazzati, uno dei quali viene miracolosamente sventato da Dalla Riva che toglie dalla riga di porta il gol del 2-1 dopo una respinta di Conte su corner da sinistra. Al minuto 34 altro calcio di rigore concesso, questa volta agli ospiti, per un intervento falloso di Targon e Hakim che atterrano il neo entrato biancoazzurro Damini nel cuore dell’area piccola. Dagli undici metri infallibile L. Sinico che sigla il quinto rigore stagionale su cinque battuti sorprendendo un impassibile estremo difensore tregnaghese alla propria destra. Nel finale di gara i locali imbastiscono un disperato forcing gettandosi in modo confusionario nella trequarti illasiana senza preoccupare più di tanto Conte, rischiando invece di subire in contropiede la rete della definitiva sconfitta. Un Tregnago spento, poco reattivo e incapace di incidere nell’area biancoazzurra vede smaterializzarsi una vittoria che sembrava in pugno dopo una prima frazione d’alto pressing e di elevata pericolosità offensiva.
Così Scardoni, sostituto di mister Aldegheri, commenta la sconfitta maturata: «Oggi abbiamo perso la partita dal punto di vista caratteriale più che del gioco. A mio modesto parere l’Illasi ha ottenuto il massimo che poteva pretendere creando poco o nulla ma difendendosi bene e concedendo poco, costringendoci ad un gioco fisico che poco si addice alle caratteristiche della nostra squadra. Complimenti a loro, ci rifaremo nelle ultime partite del girone».
Sulle condizioni del terreno di gioco e gli accorgimenti tattici adoperati il tecnico dichiara: «Non credo personalmente che il campo abbia influenzato più di tanto lo svolgimento della partita però obbiettivamente la qualità del terreno di gioco può favorire o sfavorire l’impostazione di gioco data alla squadra. A pesare non è stata solamente l’assenza di Comerlati, sicuramente anche la scelta di non presentarci con i titolarissimi è stata un fattore».
Sulla sponda opposta, l’illasiano Pampolini afferma: «Oggi dovevamo reagire vista la sconfitta di domenica scorsa, e così è stato. Nel primo tempo ci abbiamo messo un po’ a capire come gestirci in un campo veramente piccolo dove noi non siamo abituati a giocare, ma nella ripresa siamo migliorati nella proposta e nella manovra. Partita sentita da entrambe le parti perché un derby è sempre molto acceso ma è stato corretto, e penso che per quello che si è visto in campo abbiamo meritato la vittoria. Guardando con fiducia alla prossima partita, faccio i complimenti ai miei ragazzi».
Nonostante un clima molto acceso e una posta in palio alquanto pesante, complimenti ad entrambe le formazioni per il fairplay dimostrato nei pre-gara, ma soprattutto durante lo svolgimento della sfida e oltre il fischio finale, comportamenti tutt’altro che scontati visti gli episodi non piacevoli accaduti sui nostri campi di provincia negli ultimi periodi.
Prossima sfida tra le mura amiche per l’Illasi, che con una vittoria a discapito del S. Giovanni Ilarione metterebbe in ghiaccio la qualificazione alla fase finale del torneo. A far visita al Tregnago ci sarà invece il Monteforte, con i gialloblù chiamati a svoltare le sorti di questo torneo dopo l’amara sconfitta maturata nel derby.
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