Campionati Regionali A
Commento generale
di Nicola Sordo
ph: Rodolfo Giurgevich / Nicola Sordo

In foto di copertina un’azione di gioco di Povegliano-Real Valpolicella

Un manifesto niente male quello della sesta giornata del campionato Juniores, che alla vigilia presentava in vetrina due sfide con le prime quattro della classe ad affrontarsi fra loro. Partiamo dalla copertina, dallo scontro al vertice del Comunale di via Monte Grappa dove Povegliano e Real Valpolicella, appaiate sul gradino più alto, si sono cimentate per l’egemonia del gruppo A. Più diretto lo stile del Real Valpolicella capitanato da mister Chizzoni, sono proprio gli ospiti ad avere il pallino del gioco trascinati dall’incontenibile vivacità di Umberto Bettini, il quale semina il panico a più riprese in area biancoazzurra andando almeno cinque volte alla conclusione. Il Povegliano adotta uno stile più paziente e disciplinato, inizialmente meno efficace ma che gradualmente permette ai ragazzi di Mirandola di reggere il confronto e affacciarsi dalle parti del portiere Dagna soprattutto grazie alle vampate di Gonzalez Rodriguez (in foto).

Alex Gonzalez Rodriguez, numero 10 del Povegliano

Alex Gonzalez Rodriguez, numero 10 del Povegliano

All’11’ sono proprio i padroni di casa a rompere il ghiaccio con Gianello, il bis alla mezz’ora porta la firma di Zacharweski, entrambe le reti sugli sviluppi di palla inattiva. Nel secondo tempo il Real Valpolicella prende le redini delle operazioni schiacciando il Povegliano nella propria metà campo, a venti dal traguardo Marchesini accorcia le distanze su rigore, e proprio nei minuti di recupero Corsi spezza i sogni di primato solitario dei biancoazzurri con il sigillo del definitivo 2-2. Onesta l’analisi di mister Mirandola, che poi tiene con i piedi per terra i suoi ragazzi dopo un avvio stagionale sensazionale: «Nel complesso il risultato lo meritavano più loro, sono un’ottima squadra e secondo me sono i candidati numero uno per vincere il campionato. Il primo tempo è stato molto combattuto con occasioni da una parte e dall’altra dove noi siamo stati più bravi a concretizzare. La ripresa è stata in totale controllo del Real Valpolicella che alla fine è riuscito a pareggiare, hanno una chiara identità di gioco, ti vengono a pressare alti e dispongono di molta qualità. Peccato per la rimonta ma noi stiamo facendo il nostro cammino e l’obiettivo per il momento resta la salvezza». Non risparmia elogi alla controparte anche Davide Chizzoni, che recrimina per le due disattenzioni costate il doppio svantaggio nel primo tempo: «È stata una sfida molto intensa dal punto di vista fisico, purtroppo abbiamo incassato due reti un po’ banali frutto di nostri cali di concentrazione. Sono comunque soddisfatto di come i ragazzi hanno tenuto bene il campo e hanno costruito gioco, le difficoltà sono uno stimolo a crescere. Abbiamo recuperato una partita che sembrava persa contro la miglior difesa del campionato, questo gruppo ha ampi margini di crescita e sta cambiando pelle, sono molto contento di questa prima parte di stagione. Il Povegliano è una squadra di tutto rispetto con una fase difensiva fatta in maniera scrupolosa e alcune ottime individualità tra centrocampo e attacco».

Davide Chizzoni, tecnico del Real Valpolicella

Davide Chizzoni, tecnico del Real Valpolicella

A sorridere maggiormente per questo pareggio è il Castelnuovo, corsaro 3-1 sul campo dell’Alpo Lepanto nella sfida tra terza e quarta della graduatoria. I neroverdi mettono la freccia a superano i diretti avversari accorciando anche sul duo di testa, lontano ora solo una lunghezza. «Abbiamo iniziato bene sbloccando rapidamente la sfida – commenta mister Luca Mancini – poi l’Alpo ha trovato un pareggio su un calcio di rigore causato dal nostro portiere che in presa alta ha, secondo l’arbitro, travolto l’avversario. Dopo questo episodio abbiamo trovato qualche difficoltà subendo le iniziative dei padroni di casa. Nel secondo tempo invece siamo stati bravi a riprendere il controllo della gara giocando bene e siglando i due gol che ci hanno permesso di raggiungere i tre punti».
Nella miriade di pareggi, quattro in questo turno, spicca quello a San Zeno del Lugagnano, che manca l’aggancio proprio al Castelnuovo, mentre arriva la seconda vittoria consecutiva per il Tregnago di Andrea Burato (4-0 sul campo del Crazy Academy) dopo il successo liberatorio dello scorso weekend.

Nel girone Allievi la scena se la prende l’audace San Giovanni Lupatoto di Poclener, che sbanca il Comunale di Asparetto battendo in inferiorità numerica l’Atletico Città di Cerea (QUI la cronaca della sfida). Rammaricato il tecnico dei padroni di casa, Terry Bigardi, che commenta amaramente l’esito della contesa: «Siamo partiti con il piglio giusto trovando subito il gol del vantaggio, poi l’espulsione ha cambiato la partita e loro si sono chiusi dietro giocando di rimessa. Nella ripresa non siamo riusciti a sfruttare l’uomo in più e su uno dei tanti lanci lunghi abbiamo incassato il gol del 2-1 proprio al 90′. Loro si sono adattati bene alla situazione dopo il cartellino rosso, sono molto amareggiato per la prestazione».

Azione di gioco Atletico Città di Cerea-San Giovanni Lupatoto

Azione di gioco Atletico Città di Cerea-San Giovanni Lupatoto

Comprensibilmente di tutt’altro umore Matteo Poclener, orgoglioso della rimonta dei suoi nonostante le avversità: «Ci sarebbe molto da dire su questa gara, per noi era molto importante perché è proprio il tipo di partite che spesso abbiamo sbagliato, in trasferta su un campo poco adatto ai nostri princìpi di gioco. Loro hanno molta fisicità specialmente a centrocampo, caratteristiche che abbiamo sempre sofferto, e anche domenica queste difficoltà sono emerse nella prima parte dell’incontro. Ci siamo pian piano adattati trovando il giusto atteggiamento con ottime letture su alcune situazioni importanti. Rimontare sul campo del Cerea, in dieci uomini per più di un’ora, ritengo sia una grande risposta da cui ripartire per continuare a coltivare. Credo che una squadra vera debba trarre forza e motivazioni da gare come questa, a partire già dalla sfida molto complessa contro il Thiene la settimana prossima».
Mezzo passo falso per la capolista Alba Borgo Roma che per ben due volte si fa rimontare due gol di vantaggio dal Pescantina. Dopo il 2-0 dei ragazzi di Scandola infatti, i padroni di casa agguantano il 2-2, subendo il ritorno di fiamma dell’Alba che in avvio di ripresa conduce per 4-2. I rossoblù restano tuttavia in partita, forse sfruttando un prematuro rilassamento degli ospiti, e al 94′ Murrone corona la sfida più avvincente della giornata mettendo a segno il gol del definitivo e pirotecnico 4-4.
Occasione persa anche per il Team Golosine, caduto in casa contro l’Ambrosiana. La classifica, cortissima, vede ben otto squadre raccolte in tre punti.

Non troppo differente lo scenario nei Giovanissimi, dove le compagini raccolte in tre lunghezze sono sei. Ancora imbattuta la capolista Longare Castegnero, bloccata però sullo 0-0 casalingo dallo Junior Monticello, mentre convincono con tre punti importanti ciascuno Castelnuovo e Olimpica Dossobuono, vincenti tra le mura amiche contro Camisano e Summania. In zona salvezza invece la gara di cartello era quella tra Montorio e Veca Revereel, risolta con un 2-2 che non accontenta nessuno, ma che per come si sviluppa la gara fa più comodo ai vicentini. Un paio di buone occasioni in avvio per i neroverdi di Valentino Cona, si fermano al palo invece gli ospiti con il legno che salva il portiere neroverde Bray, comunque ben piazzato. Legno che poco dopo vibra anche nella porta opposta, facendo scivolare il primo tempo a reti bianche. Bisogna aspettare la ripresa per i fuochi d’artificio. L’appena entrato Elezi rompe l’equilibrio dopo pochi minuti in favore del Montorio, che però paga un errore difensivo consentendo al Veca Revereel di pareggiare con Masetto. Una grande pennellata su punizione di Burato riporta in vantaggio l’undici di casa, il quale spinge nel tentativo di chiudere i conti subendo però la beffa nel finale: contropiede spietato del Revereel e 2-2 agguantato allo scadere ancora con Masetto. «Buttiamo via troppi punti, avendo il capocannoniere del campionato (Luca Burato, 9 gol ndr), dovremmo essere più attenti nella gestione di determinate situazioni, dobbiamo avere più fame – commenta amareggiato mister Cona – La partita è stata strana, a volte confusionaria, noi abbiamo avuto un buon approccio non riuscendo però a sfruttare quanto creato anche se nel complesso siamo stati superiori. Dopo il gol a inizio ripresa sembravamo essere sulla strada giusta, purtroppo un’ingenuità e una lettura sbagliata nel finale non ci hanno permesso di portare a casa tre punti importanti».
Sempre in zona salvezza punto d’oro per la Valle Agno Academy contro l’arrembante Chiampo di Ferruccio Costa, netta vittoria per 3-0 invece del San Martino, al terzo risultato utile consecutivo, sul Grezzana di Refatto.

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