Alla scoperta della Giustizia Sportiva
di Nicola Manzini
Ho accolto con entusiasmo l’invito di Direttore e Condirettore ad occuparmi di giustizia sportiva anche perché è materia a me vicina in quanto i miei studi giuridici mi hanno portato ad abbracciare l’avvocatura ben 26 anni fa.
Fondamentale credo sia per tutti noi operatori calcistici avere un’infarinatura ma forse anche qualcosa di più su ciò che regola la materia, ciò che è consentito e ciò che è vietato.
Molto spesso si vedono comportamenti decisamente non adeguati e degni di importanti sanzioni.
Proveremo a delineare ciò che è consentito e ciò che non lo è.
Questo percorso in varie puntate deve partire dall’analisi e dalla conoscenza del “testo sacro in materia”
Cominciamo quindi con il conoscere il Codice di Giustizia Sportiva della Federazione Italiana Giuoco Calcio, approvato dalla FIGC il 30 maggio 2019 e dalla Giunta Nazionale del C.O.N.I. con deliberazione n. 258 l’11 giugno 2019.
Il codice disciplina gli aspetti sostanziali e le fattispecie dei comportamenti rilevanti sul piano disciplinare nonché le modalità di svolgimento dei procedimenti avanti gli organi della giustizia sportiva della FIGC.
Regola i comportamenti delle società, dei dirigenti, degli atleti, dei tecnici, degli ufficiali di gara e ad ogni altro soggetto che svolge attività di carattere agonistico, tecnico, organizzativo, decisionale o comunque rilevante per l’ordinamento federale.
Il Codice si applica, inoltre, ai soci e non soci cui è riconducibile, direttamente o indirettamente, il controllo delle società, alle persone comunque addette a servizi delle società stesse e a coloro che svolgono qualsiasi attività all’interno o nell’interesse di una società o comunque rilevanti per l’ordinamento federale.
Per tutto quanto non previsto dal Codice, si applicano le disposizioni del Codice di regolamentazione del CONI.
Come è formato il Codice?
Come tutti i codici che si rispettano e formato da una parte di contenuti che contiene le norme da violare ed una parte che ne disciplina il processo: consta di 142 articoli.
Le due parti principali contengono la disciplina dall’art. 1 all’art.43 e quindi si parla di responsabilità, sanzioni ed infrazioni, la seconda, dall’art 44 all’art 139, il processo sportivo relativa al vero e proprio processo sportivo, gli organi della giustizia sportiva e le norme sul procedimento.
Gli ultimi tre articoli riguardano le norme transitorie e di attuazione.
Piano piano vi guideremo in questo percorso di conoscenza ed andremo ad esaminare gli articoli più rilevanti per sapere come muoverci fuori e dentro i campi di gioco sperando che i nostri lettori ci seguano trasformando i loro comportamenti in attività decisamente virtuose.
(attendiamo con interesse le prossime puntate dell’avv. Nicola Manzini. ndr.)
avvocato, classe 1966 appassionato di avvocatura, motori e calcio.
Pochezza calcistica sia nel G.S Porta Nuova che nelle sfide padri-figli.
Scrive per lavoro e per diletto, evolvendo con disinvoltura dialettica dai banchi di un tribunale alla tribuna stampa di un campo da calcio.
E’ Autore di varie pubblicazioni e testi giuridici.
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