Juniores Provinciali Verona. Giornata 4/5 di ritorno.

Facciamo parlare i numeri, ormai abbastanza probanti. Nelle statistiche del rendimento emergono le prime quattro squadre fra le quali, neanche tanto nascoste si possono già intravvedere le due finaliste al Bentegodi.
Anche l’anno scorso Caselle e Tregnago erano fra le prime quattro nel rendimento e sono state finaliste al Bentegodi (e in questa stagione sono entrambe nella Regionale).
Prima di riflettere sui numeri parliamo di risultati sul campo, risultati tutto sommato scontati ma con alcune sorprese. La più interessante è stata quella che ha interessato il Valgatara, annegato nel lago a Peschiera sotto un 5-1  che solo mister Giacopuzzi Fabio (ancora basito dopo due giorni) poteva spiegare: ” Eravamo sul punteggio di 1 a 1 fino al 40′ del secondo tempo con una gara perfettamente equilibrata;  poi due eurogol e altri due in 2 minuti; una cosa mai vista, 4 reti in cinque minuti! ”  Adesso la squadra di mister Setti si trova proiettata in alto nel cercare un posto per le finali, assistito anche dai cugini del Lasize che hanno imposto il pari all’Arbizzano. La Vetta si è fatta male da sola, con un sciagurato pareggio di fronte ad un volitivo Valpolicella che cercava l’ultimo aggancio per l’alta classifica.

Casteldazzano jr Prov Zanon Emanuele

Una sopresa anche nel gruppo B, il Povegliano di mister Carucci imbrocca la partita no dell’anno e  cede in casa contro il Casteldazzano di mister Zanon che ha fatto semplicemente la sua onesta partita. Dice il mister degli azzurri: “Partita stranissima, loro correvano e noi passeggiavamo, mai visti i miei ragazzi così straniti. Avremo modo di rifarsi nelle prossime gare, i ragazzi hanno fatto autocritica e confido nella reazione di tutta la squadra.”  Le prime tre vincono senza problemi, San Zeno con una vittoria risicata, SommaCustoza tiene lontana l’AlpoLepanto mentre il Gabetti Valeggio fa la voce grossa con la modesta Primavera.
A gonfie vele Belfiorese e Scaligera la quale esclude virtualmente dalla competizione un Albaronco sempre più in crisi. Porto Legnago fa capire col 4-0 all’Isola Rizza di essere sempre lì pronto a cercare un varco fra le favorite del girone. Sorpresa anche al Todeschini dove l’Aurora di Nicola De Grandi  dimostra di essere la squadra più in forma del campionato e mette sotto uno Zevio sciupone in attacco e distratto in difesa. E’ ancora Dal Molin a segnare la rete della vittoria.
Nell’ultimo girone, Juventina e Intrepida (con una gara in meno) comandano senza preoccuparsi troppo della seconda fascia ma attenzione al Colognola che ha la miglior difesa di tutti i campionati Juniores e che sta inseguendo il duo di testa con una certa continuità; anche in via Santini ( 3-0 al Cadore) ha dimostrato personalità e convinzione di vincere le prossime gare.

Nelle statistiche, sono stati analizzate tre situazioni:

  • Miglior Attacco
  • Miglior Difesa
  • Miglior Rendimento

Nell’attacco prevalgono Intrepida, Povegliano e Belfiorese.
L’analisi viene fatta assommando 4 valori: media reti per partita + il rapporto inverso delle reti subite + la media punti per gara + il valore dell’efficacia dell’attacco.

Quest’ultimo valore indica l’efficacia, ovvero la capacità di fare punti anche segnando poco. Per efficacia primeggiano il  Colognola (0,87) e tutte le squadre con poche reti ma che sanno renderle a profitto.

ed è il Colognola che dimostra di avere la miglior difesa, non solo come reti subite, ma anche confrontando il rapporto fra reti subite e reti attive e anche l’efficacia, ovvero la capacità di far punti subendo poche reti.

Ma è nella statitica conclusiva del rendimento che vengono fuori le squadre migliori: tutti i parametri sono alla luce del sole e non è possibile correre a fari spenti. Fra le prime quattro squadre c’è una delle finaliste al Bentegodi. Fra le prime otto, le seconda. Per le altre non è vietato sognare.

 

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