Fotografia Sportiva con Smartphone
di Mario Merci

La fotografia sportiva è un genere di fotografia che prevede un soggetto in movimento e può essere, quindi, molto complicata e piena di imprevisti. Ma non facciamoci intimorire!
Esistono molte attività sportive e non tutte hanno la velocità come ingrediente principale della loro spettacolarità.

 

Per praticare la fotografia sportiva a livello professionale è senza dubbio necessario essere possessori di una reflex o di una mirrorless corredata di ottiche adeguate. Tuttavia gli smartphone di ultima generazione si sono attrezzati per consentire, a coloro che lo desiderano, di cimentarsi con soggetti in azione durante le competizioni con una discreta qualità di immagine.

Recentemente infatti molti smartphone hanno ampliato i loro menù inserendo la “modalità pro” che consente il controllo manuale delle impostazioni, oppure la “modalità sport” ma la più utilizzata è sicuramente la “modalità burst”.

La modalità burst, meglio conosciuta come modalità dello scatto multiplo o continuo, ci permette di scattare una serie di fotografie in rapida successione in modo tale da catturare tutte le fasi di un’azione schiacciando il pulsante di scatto solo una volta.

Questo è il risultato che otterremo mettendo in sequenza tre fotografie scattate cono la modalità burst.

Per fotografare un atleta in azione serve tanta pratica e capacità di “cogliere l’attimo” ma con qualche semplice suggerimento possiamo iniziare a cimentarci in questa appassionante tecnica fotografica.

Catturiamo il movimento in orizzontale.

Fotografando uno sport che conosciamo bene, riusciremo a prevedere il movimento dei nostri soggetti e quindi potremo ritrarli al meglio. Posizioniamoci su una linea immaginaria parallela alla traiettoria di movimento e attendiamo che i soggetti siano abbastanza vicini da riempire lo spazio dello schermo in orizzontale, a questo punto scattiamo.

L’azione nella nostra immagine risulterà avvincente e immediatamente percepibile come dinamica dall’osservatore.

Quando possiamo non fotografiamo solo l’azione.

Fotografare lo sport non significa solo catturare un movimento, ma trasmettere l’emozione che lo circonda. L’attesa e lo stato d’animo di giocatori, allenatori e tifosi sono elementi che aiutano a raccontare meglio l’evento.

Non rinunciamo alla foto  sportiva indoor.

Fotografare un movimento in palestra è molto complesso. Ma ci sono alcuni accorgimenti utili da seguire per realizzare delle belle foto sportive anche in ambienti con poca illuminazione.

  • Cerchiamo la fonte di luce naturale. La maggior parte delle palestre ha delle vetrate  o ampie finestre, posizioniamoci in modo da sfruttarle al meglio.
  • Attiviamo la modalità HDR e, impostiamo, il formato 4:3 per ottenere una risoluzione di immagine migliore, soprattutto se possediamo uno smartphone con fotocamera a lente fissa. Il formato 16:9 va a “tagliare” l’immagine riducendone la qualità.
  • Non zoomiamo. Per lo stesso motivo descritto sopra, possiamo utilizzare lo zoom digitale solo se possediamo uno smartphone dalla fotocamera molto performante.
  • Scattiamo in formato RAW e utilizziamo i migliori programmi per modificare i file.

Arricchiamo il nostro racconto con dettagli e particolari.

Approfittiamo dei momenti di preparazione o di time out per catturare i dettagli che ci circondano. Fotografiamo gli atleti, gli allenatori, gli oggetti protagonisti o gli spettatori anche da una posizione ravvicinata.

 

In alcuni casi usiamo il bianco e nero

I significati e le emozioni che regala l’effetto bianco e nero sono moltissimi. Utilizzato nella fotografia sportiva può trasmettere forza e concentrazione. In caso di attività al chiuso con luci artificiali ci permette inoltre di eliminare le sgradevoli dominanti cromatiche.

Sperimenta anche il bianco e nero con un dettaglio colorato per dare vitalità e profondità all’immagine.

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