Juniores Regionale girone A
Commento al campionato
di Nicola Sordo

Partita ad alta tensione quella che si è disputata a San Giovanni Lupatoto. Una sfida di quelle che si aspettano con trepidazione per tutta una settimana, due in questo caso considerando la sosta pasquale dello scorso weekend. Una più lunga attesa che ha reso ancora più elettrizzante i momenti che hanno preceduto il fischio d’inizio. Il San Giovanni di Birtele ospita l’Oppeano, nel più classico degli scontri al vertice che a una manciata di giornate dalla conclusione del campionato può valere una stagione.

Il risultato dice nulla di fatto ma i segnali ci sono stati eccome. Sono infatti gli ospiti, capeggiati da mister Agostino Napoli, ad imporre ritmo e gioco contro dei Lupi che nel primo tempo appaiono smarriti. Il primo vero caldo della stagione sembra non scalfire minimamente i biancorossi, i quali mettono alle corde gli avversari sfiorando la rete a più riprese: la punizione di Echaiti sbatte sulla traversa*, rimbalza a terra facendo per un attimo esultare la panchina ospite ma secondo il direttore di gara la palla non ha superato la linea. Più tardi servono i guantoni di Sciara a salvare i Lupi da due conclusioni di Bonini, tra i più vivaci dei suoi, mentre Fornasa prova a far male in progressione ma il numero uno di casa chiude ancora la saracinesca. Birtele aggiusta qualcosa nella ripresa, l’incontro si fa più equilibrato ma sono sempre gli ospiti a flirtare con il vantaggio. Dopo oltre 90 minuti di battaglia, le ostilità si chiudono senza vincitori, è l’Oppeano ad aver dimostrato tuttavia di avere una marcia in più. «Abbiamo dominato la gara, soprattutto nel primo tempo, con almeno quattro limpide occasioni da gol» – il rammarico di Roberto Gobbi, dirigente dell’Oppeano – «Sulla traversa i ragazzi mi hanno detto che la palla era entrata, ma non mi lamento dell’arbitraggio che anzi è stato molto buono anche se forse poteva starci un rigore a nostro favore (intervento su Bonini nel primo tempo ndr). Ci è mancata la concretezza ma ai punti, per quel che può valere, l’abbiamo vinta noi e con distacco. Peccato non essere riusciti a fare bottino pieno».

Roberto Gobbi, dirigente Oppeano

La vera vincitrice di questo scontro diretto è paradossalmente il Montorio, che guadagna due punti su entrambe e raggiunge a 61 punti l’Oppeano in vetta, stessa quota potenziale del San Giovanni, attualmente a 58 ma con una gara in meno. Il finale di stagione si preannuncia a dir poco incandescente.
I neroverdi di Barana sbrigano la pratica Bussolengo con cinque reti, condannando di fatto la squadra di Lunardon. Al quarto posto assistiamo al sorpasso della Juventina Valpantena che, grazie al 2-1 maturato in casa contro il Cadore, supera un Tregnago bloccato sullo 0-0 dall’Alpo Lepanto. Un buon punto per l’Alpo che porta a 8 le lunghezze di vantaggio sulla zona play out, zona da cui si allontana anche il Lugagnano grazie alla vitale vittoria ottenuta nello scontro diretto esterno con il Gabetti Valeggio. Un incontro dai toni agonistici molto accesi che entrambe le squadre sono determinate a vincere. È il Lugagnano a portarsi avanti sugli sviluppi di un corner grazie a Desimoni, la cui rete viene pareggiata poco dopo da Shyti. A risolvere la contesa ci pensa il mancino magico di Mattioli, il quale insacca all’incrocio dei pali una splendida punizione da trenta metri. Un successo che mister Manzato dedica al suo portiere, Luis Domi, che nel corso della sfida ha riportato un infortunio al setto nasale per il quale è stato necessario un viaggio al pronto soccorso: «Dedichiamo a lui questi tre punti, è un bravissimo ragazzo e uno dei migliori portieri dell’intero girone, se non addirittura il migliore, con un carisma e una volontà incredibile. Sulla partita penso di poter dire che la nostra vittoria è stata meritata, la posta in palio era altissima e in campo è stata una battaglia. I miei ragazzi hanno comunque dimostrato grande correttezza e nonostante il gran caldo si sono espressi molto bene. I giochi non sono ancora fatti ma questi tre punti ci fanno fare un bel passo in avanti per la salvezza».
Il successo dei gialloblù assume ancor più rilevanza alla luce dei risultati delle concorrenti: detto del k.o. del Cadore (con 26 punti primo riferimento della zona play out), cadono anche Castelnuovo (di misura contro il Povegliano) e Audace (3-2 a Borgo Roma). L’Alba di Olivieri si distacca quindi dal terreno dissestato in cui era scivolata con gli ultimi risultati, ritrovando una vittoria che mancava da fine febbraio. Chiude la giornata l’1-1 maturato tra San Zeno e Valpolicella.

È un finale ancora tutto da scrivere, in zona salvezza iniziano ad arrivare i primi verdetti (Castelnuovo aritmeticamente ai play out) e la situazione si sta delineando, mentre in testa le prossime tre giornate (quattro per il San Giovanni) si prospettano ad altissima tensione. L’Oppeano non è riuscito a vincere nonostante una prestazione di grande spessore, ma ha dimostrato una prestanza atletica non indifferente e, alla luce di quanto visto nella gara di San Giovanni, ha lanciato un forte segnale al campionato in vista del rush finale.

* ERRATA CORRIGE: Ci segnalano che la punizione che ha colpito la traversa è stata in realtà calciata da Alessandro Fenzi, autore inoltre di altre tre conclusioni respinte dal portiere del San Giovanni Lupatoto.

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